Belladonna (Atropa belladonna) è un'erba della famiglia della belladonna che viene utilizzata nell'omeopatia e in altre tradizioni di medicina alternativa come rimedio per l'asma, la sciatica, le emorroidi e il dolore. I composti dell'erba sono anche usati nella medicina farmaceutica per trattare la sindrome dell'intestino irritabile e la colite. L'erba è stata anche usata come droga ricreativa che produce vivide allucinazioni e delirio.
Nonostante tutte le affermazioni, c'è poco supporto scientifico per i benefici per la salute della belladonna. Inoltre, la belladonna contiene sostanze chimiche note per essere tossiche per la salute umana, ecco perché l'erba è anche conosciuta come belladonna mortale. Nella medicina moderna, la belladonna è ampiamente considerata non sicura, secondo il National Institutes of Health (NIH).
Nonostante ciò, alcune persone usano ancora integratori di belladonna altamente diluiti come sedativo per alleviare il raffreddore e la febbre da fieno, calmare i bambini con le coliche, alleviare la cinetosi e altro ancora.
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Benefici alla salute
Non ci sono prove scientifiche sufficienti per valutare l'efficacia della belladonna per qualsiasi condizione di salute, secondo l'NIH.
A causa della tossicità dell'erba, la ricerca disponibile sulla belladonna coinvolge studi su preparati omeopatici altamente diluiti di belladonna. Mentre alcune ricerche suggeriscono che la belladonna offre potenziali benefici, sono necessari ulteriori studi e studi sugli esseri umani, in particolare, prima che l'erba possa essere raccomandata per uno qualsiasi di questi usi.
Riduzione dell'infiammazione
Uno studio del 2004 pubblicato sulla rivistaOmeopatiasuggerisce che la belladonna può aiutare a ridurre l'infiammazione associata alla peritonite, una condizione caratterizzata dall'irritazione del tessuto che riveste la parete interna dell'addome.
Lo studio ha esaminato l'effetto dei preparati omeopatici diAtropa belladonnaeEchinacea angustifoliasui marker infiammatori nei topi con peritonite e ha riscontrato che i trattamenti riducono l'infiammazione.
Riparazione delle ferite
Una preparazione topica di belladonna mostra la promessa per il trattamento delle ferite, secondo uno studio del 2009 pubblicato sulla rivistaRiparazione e rigenerazione delle ferite.
I ricercatori hanno studiato gli effetti della belladonna sulle ferite nei ratti e nelle colture cellulari e hanno scoperto che la belladonna influisce positivamente sulle prime fasi della guarigione delle ferite cutanee.
Trattamento del dolore postoperatorio
La belladonna combinata con l'oppio può aiutare ad alleviare il dolore a seguito di interventi chirurgici che coinvolgono l'utero, la prostata e le vie urinarie.
Studi pubblicati sulla rivistaUrologiae ilAmerican Journal of Obstetrics and Gynecologynel 2017 hanno trovato supposte rettali di belladonna e oppio che hanno contribuito a ridurre il dolore post-operatorio.
Possibili effetti collaterali
Mentre si dice che le foglie e le radici della pianta della belladonna abbiano effetti sedativi, le sue bacche sono velenose.
La sicurezza dei preparativi della belladonna è incerta. Il NIH riferisce che l'assunzione di belladonna per via orale non è sicura, ma la ricerca sui preparati omeopatici ultramolecolari suggerisce che le dosi altamente diluite di belladonna sono sicure.
Uno studio del 2001 pubblicato suJournal of Psychosomatic Researchpreparati omeopatici confermati di belladonna sono sicuri, sebbene la loro efficacia nel trattamento di qualsiasi sintomo non sia chiara. Nello studio, 118 volontari sani hanno ricevuto 30CH belladonna o un placebo in una sequenza casuale. Alla fine delle otto settimane di prova, i ricercatori non hanno riscontrato differenze negli effetti sulla salute dei due trattamenti.
Uno studio del 2003 inBritish Journal of Clinical Pharmacologytrovato risultati simili. In uno studio in doppio cieco, i ricercatori hanno somministrato a 253 volontari sani un placebo per una settimana, quindi 30C belladonna o placebo per due settimane. I soggetti hanno tenuto un diario dei sintomi e hanno completato un questionario sui sintomi. I ricercatori non hanno trovato differenze significative tra il gruppo belladonna e il gruppo placebo e hanno concluso che l'omeopatia ultramolecolare con belladonna non ha avuto effetti negativi osservabili.
I possibili effetti collaterali della belladonna includono:
- Bocca asciutta
- Visione offuscata
- Febbre
- Battito cardiaco accelerato
- Incapacità di urinare o sudare
- Allucinazioni
- Spasmi
- Problemi mentali
- Convulsioni
- Coma
Le donne in gravidanza e le persone con determinate condizioni di salute, tra cui insufficienza cardiaca congestizia, costipazione, glaucoma e colite ulcerosa, non dovrebbero assumere la belladonna, poiché potrebbero insorgere gravi complicazioni.
Inoltre, nel 2010 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha emesso un avvertimento sulle pastiglie e sui gel per la dentizione dei neonati omeopatici che contengono belladonna. Nei neonati che assumono questi prodotti sono stati segnalati effetti collaterali gravi, inclusi convulsioni, problemi respiratori, stanchezza, costipazione, difficoltà a urinare e agitazione. L'avvertimento della FDA ha rilevato che questi prodotti possono contenere dosi imprecise di belladonna.
Storia dell'uso di Belladonna
Originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia meridionale, la belladonna era usata come veleno risalente all'antica Roma, dove si diceva che avesse ucciso l'imperatore Augusto. In Scozia, si dice che re Macbeth lo abbia usato per avvelenare le truppe britanniche, e si crede che Shakespeare abbia usato una pozione di belladonna per addormentare il suo personaggio Giulietta.
Selezione, preparazione e conservazione
La belladonna è disponibile in tinture, preparati a base di erbe e in dosi omeopatiche altamente diluite nei negozi di alimenti naturali e online.
Non esiste una dose standard per la belladonna. I pellet omeopatici di belladonna sono generalmente venduti come 30X per i bambini e 30C per gli adulti. X e C indicano la potenza o il tasso di diluizione in omeopatia; X è un rapporto di diluizione 1:10 e C è un rapporto 1: 100.
La teoria alla base dell'omeopatia è in qualche modo simile alle vaccinazioni dei giorni nostri. Si ritiene che l'introduzione di sostanze diluite che causano sintomi in una persona sana allevi questi stessi sintomi in qualcuno che è malato. L'omeopatia utilizza piccole quantità di una sostanza che viene diluita più volte, quindi agitata per "attivare" i suoi poteri curativi.
La belladonna deve essere conservata nel suo contenitore originale a temperatura ambiente in un luogo asciutto.
Domande comuni
Cos'è la Belladonna Cure?
Belladonna è stata brevemente utilizzata nel trattamento dell'alcolismo acuto all'inizio del XX secolo in un protocollo che è stato soprannominato Belladonna Cure. Sviluppato presso il Towns Hospital di New York City, combinava la belladonna con altre erbe e terapie somministrate a persone che si disintossicano dall'alcol. L'erba è stata somministrata al paziente ogni ora 24 ore su 24 per circa due giorni, provocando allucinazioni.
La persona più nota a smettere di bere dopo la Belladonna Cure è Bill Wilson, fondatore di Alcolisti Anonimi, che afferma di aver avuto un risveglio spirituale durante il trattamento. Il protocollo è stato interrotto a causa della preoccupazione che il trattamento fosse inefficace e potenzialmente velenoso.
Una parola da Verywell
Dati i problemi di sicurezza e la mancanza di supporto scientifico per il suo utilizzo, i preparati a base di erbe di belladonna non possono essere raccomandati per nessuna condizione di salute.
Se stai prendendo in considerazione l'uso di integratori a base di erbe, parla prima con il tuo medico. È importante notare che l'auto-trattamento di una condizione ed evitare o ritardare le cure standard possono avere gravi conseguenze.