L'arteria comunicante posteriore (PCOM) fa parte di un gruppo di arterie nel cervello noto come il cerchio di Willis. L'arteria collega la carotide interna e le arterie cerebrali posteriori. Il suo ruolo è fornire l'afflusso di sangue al cervello. L'arteria comunicante posteriore è un luogo in cui possono potenzialmente verificarsi aneurismi.
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Anatomia
Il cerchio di Willis è una fascia di arterie alla base del cervello che collega i principali sistemi arteriosi al cervello. Come parte della metà inferiore del cerchio di Willis, l'arteria comunicante posteriore parte dall'arteria carotide interna (ICA) e si unisce alla carotide interna e alle arterie cerebrali posteriori (PCA).
Il PCOM si trova nella parte posteriore della testa, all'estremità posteriore del cerchio di Willis. Si trova sul lato sinistro e destro della testa ed è relativamente corto.
Le arterie cerebrali posteriori si diramano dall'arteria basilare. I PCA sinistro e destro formano le sezioni più lunghe del cerchio di Willis. Le arterie carotidi interne si trovano nella parte anteriore del collo. Viaggiano attraverso il canale carotideo, dove entrano nel cranio.
Una variazione anatomica chiamata arteria comunicante posteriore fetale si verifica quando l'arteria comunicante posteriore è significativamente più grande dell'arteria cerebrale posteriore. Quando ciò accade, l'arteria comunicante posteriore diventa la via principale invece dell'arteria basilare.
Funzione
Le arterie sono vasi sanguigni che trasportano ossigeno e sangue alle cellule del corpo. L'arteria comunicante posteriore fornisce sangue e ossigeno al cervello nei casi in cui le arterie carotidi interne o cerebrali posteriori sono bloccate.
Le arterie cerebrali posteriori forniscono sangue ai lobi occipitali e temporali, al mesencefalo, al talamo e al plesso coroideo. La carotide interna fornisce sangue alla testa e al cervello.
Nel circolo di Willis, le arterie anteriori forniscono sangue e ossigeno alla parte anteriore del cervello e le arterie posteriori sono responsabili della fornitura di sangue e ossigeno alla parte posteriore del cervello.
Significato clinico
Le condizioni che influenzano il PCOM possono avere un impatto importante sul cervello.
Aneurisma
L'arteria comunicante posteriore è una potenziale sede di aneurismi. Un aneurisma è un'area sporgente in un'arteria. Sebbene gli aneurismi nel circolo di Willis si verificano più comunemente nell'arteria comunicante anteriore, quelli nella circolazione posteriore rappresentano dal 15% al 20% di tutti gli aneurismi intracranici.
Gli aneurismi PCOM hanno maggiori probabilità di rompersi rispetto a quelli che si verificano in altre parti del cervello. Gli aneurismi sono classificati in base alle dimensioni e alla forma, con gli aneurismi sacculari che sono i più comuni. Gli aneurismi sacculari sono quelli che fuoriescono dall'arteria come una bacca attaccata da un gambo.
I sintomi non si verificano sempre con gli aneurismi, soprattutto se non si sono rotti. Quando si verificano, i sintomi includono mal di testa, sintomi di ictus, convulsioni, alterazioni della vista e perdita di coscienza. Gli aneurismi cerebrali generalmente si sviluppano senza una causa nota, ma la genetica può avere un ruolo.
Gli aneurismi non sono sempre fatali, ma possono essere mortali, soprattutto se si rompono. La diagnosi viene eseguita tramite tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica per immagini (MRI) e angiografia cerebrale. Il trattamento è coordinato da un neurologo o da un neurochirurgo.
A volte, gli aneurismi non rotti non richiedono trattamento. Altre volte, potrebbe essere necessario ripararli chirurgicamente. Si possono suggerire cambiamenti dello stile di vita per ridurre il rischio di rottura. Evitare attività che possono comportare il rischio di sbattere la testa o aumentare la pressione sanguigna possono essere alcune cose che il medico consiglia.
Colpo
Un ictus si verifica quando si verifica un'interruzione del flusso sanguigno in un'arteria. Questo blocco impedisce al sangue di raggiungere la sua destinazione nel cervello, con conseguente perdita di funzionalità nella regione interessata.
Gli ictus possono verificarsi quando un coagulo di sangue si deposita in un'arteria, viene bloccato dalla malattia o se un vaso sanguigno sanguina. Individuare un ictus mentre si verifica è importante in modo che una persona possa ricevere un trattamento e possa avere una migliore possibilità di riabilitazione.
Gli operatori sanitari hanno sviluppato l'acronimo FAST per rendere più facile ricordare i segnali da tenere d'occhio:
- Abbassamento facciale
- Debolezza del braccio
- Difficoltà nel parlare
- È ora di chiamare il 9-1-1
La diagnosi a casa può essere estremamente utile per determinare se qualcuno sta avendo un ictus. Gli studi hanno dimostrato che la Cincinnati Prehospital Stroke Scale è uno strumento di screening preospedaliero accurato. In ospedale, i medici possono utilizzare l'ECG o l'ECG, il prelievo spinale, le analisi del sangue, la TC, la risonanza magnetica e l'angiografia cerebrale per diagnosticare un ictus.
Il trattamento per l'ictus di solito prevede fluidificanti del sangue, eparina e aspirina. Anche la gestione della pressione sanguigna, della glicemia, dei liquidi e degli elettroliti sono importanti. La chirurgia non è un trattamento comune per gli ictus, ma può essere raccomandata in alcune circostanze.
Trauma cranico
Un trauma cranico può danneggiare il PCOM. Le lesioni cerebrali traumatiche (TBI) che danneggiano il PCOM possono verificarsi a causa di cadute, colpi alla testa, incidenti e lesioni sportive.
I sintomi di un trauma cranico possono variare, ma potrebbero includere mal di testa, vertigini, problemi di equilibrio, confusione e perdita di coscienza. Le TBI vengono solitamente diagnosticate tramite una TC o una risonanza magnetica. Il trattamento può includere farmaci o interventi chirurgici per rimuovere temporaneamente una parte del cranio per accogliere il gonfiore.