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La sensibilità alla caffeina si riferisce all'effetto che la caffeina ha sul nostro corpo. Quando le persone che hanno una caffeina insolitamente alta ingeriscono anche una piccola quantità di caffeina, possono manifestare sintomi significativi, come:
- Ansia
- Tremori
- Mal di testa
- Palpitazioni
- Insonnia
Se hai un'elevata sensibilità alla caffeina, dovresti generalmente cercare di evitare del tutto la caffeina.
La tua sensibilità alla caffeina è determinata da diversi fattori, inclusi età e sesso, ma il fattore più importante è genetico. Inoltre, la sensibilità alla caffeina è fortemente modulata dall'uso di contraccettivi orali (pillole anticoncezionali) e dalla gravidanza.
Come viene metabolizzata la caffeina
La caffeina viene rapidamente assorbita dall'intestino nel flusso sanguigno e attraversa prontamente la barriera emato-encefalica nel cervello. Durante la gravidanza attraversa liberamente la placenta.
Nel tuo cervello, la caffeina si lega ai recettori di un neurotrasmettitore chiamato adenosina, impedendo così che l'adenosina si attacchi ad essi. Poiché l'adenosina invia al cervello messaggi che è ora di dormire, il blocco dei recettori dell'adenosina ha l'effetto di produrre la veglia.
La caffeina viene metabolizzata nel fegato da un enzima chiamato CYP1A2, che la scompone in sostanze chimiche chiamate teofillina, paraxantina e teobromina. Viene quindi escreto dai reni nelle urine.
L'emivita della caffeina è tipicamente compresa tra 4 e 6 ore, che è tipicamente il tempo che la caffeina colpisce le persone.
Cosa influenza la sensibilità alla caffeina?
La sensibilità alla caffeina è in gran parte determinata dall'attività dell'enzima CYP1A2 nel fegato. Più attivo è il CYP1A2, meno siamo sensibili alla caffeina Diversi fattori influenzano l'attività del CYP1A2.
- Età: l'attività del CYP1A2 tende a diminuire con l'età, quindi le persone anziane tendono ad essere più sensibili alla caffeina.
- Sesso: le donne tendono ad avere un'attività del CYP1A2 inferiore rispetto agli uomini.
- Uso di contraccettivi orali e gravidanza: gli estrogeni inibiscono l'attività del CYP1A2 e la sensibilità alla caffeina aumenta.
- Trucco genetico: sono state ora identificate diverse varianti geniche che influenzano l'attività del CYP1A2.
I tuoi geni e la sensibilità alla caffeina
I test genetici hanno rivelato tre categorie generali di sensibilità alla caffeina legate al nostro corredo genetico:
- Ipersensibilità alla caffeina: queste persone hanno un'attività del CYP1A2 molto bassa, hanno una forte risposta anche a piccole quantità di caffeina e sperimentano comunemente nervosismo e insonnia.
- Sensibilità normale alla caffeina: questa è la stragrande maggioranza delle persone. Possono consumare fino a 400 mg di caffeina al giorno senza effetti collaterali negativi.
- Bassa sensibilità alla caffeina: queste persone hanno un'attività CYP1A2 molto elevata e spesso non hanno alcun effetto dal consumo di caffeina. I fumatori hanno spesso una maggiore attività del CYP1A2.
Mentre i test genetici possono classificare il tuo livello di sensibilità alla caffeina, in genere non è necessario eseguire un test formale per sapere, almeno in generale, se sei altamente sensibile alla caffeina. Se lo sei, è probabile che nessuno debba dirti di tagliare.
Gravidanza e sensibilità alla caffeina
La gravidanza aumenta in modo affidabile la sensibilità alla caffeina. L'emivita della caffeina nelle donne incinte è spesso quattro volte più lunga di quella delle donne non gravide, fino a 16 ore.
Inoltre, la caffeina entra prontamente nel flusso sanguigno del feto e il feto ha molto,moltopoca attività del CYP1A2.
Sebbene non siano stati documentati gravi effetti avversi sul feto causati dall'assunzione di caffeina da parte della madre, questo problema non è stato studiato a fondo. In generale, si consiglia alle donne in gravidanza di limitare o evitare la caffeina.