La profilassi post-esposizione (PEP) è una tecnica utilizzata per prevenire l'infezione dopo che qualcuno è stato esposto a un agente patogeno. Viene utilizzato dopo esposizioni note o sospette ad agenti infettivi.
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Ad esempio, un'infermiera che è stata bloccata da un ago che si pensa sia contaminato dall'HIV potrebbe ricevere farmaci antiretrovirali per impedirle di contrarre l'infezione. Allo stesso modo, a una persona che aveva una sospetta esposizione all'antrace sarebbero stati somministrati antibiotici appropriati.
La profilassi post-esposizione è così chiamata perché viene somministrata dopo (inviare) qualcuno è stato messo a rischio di infezione (esposizione).Profilassiè un altro modo di direprevenzione. La profilassi post-esposizione viene generalmente utilizzata solo per prevenire infezioni considerate altamente pericolose.
Differenze tra PEP e PrEP
È importante distinguere la profilassi post-esposizione (PEP) dalla profilassi pre-esposizione (PrEP) quando si parla di HIV. La profilassi post-esposizione è generalmente fornita come un breve ciclo di farmaci che possono essere utilizzati per prevenire l'HIV in gruppi in cui si è verificato un evento di rischio noto, come ad esempio un medico che è entrato in contatto con sangue infetto o una persona che è stata aggredita sessualmente da qualcuno che potrebbe essere stato infettato dal virus o aver avuto rapporti sessuali con qualcuno con il virus con un preservativo rotto. La profilassi pre-esposizione, d'altra parte, viene discussa come una terapia a lungo termine per prevenire l'infezione in soggetti ad alto rischio di HIV. Potrebbe, ad esempio, essere utilizzato da individui HIV negativi che si trovano in coppie sierodiscordanti, dove i loro partner sono infettati dal virus e c'è un rischio continuo di esposizione.
Scienziati e medici hanno diverse preoccupazioni sulla sicurezza della profilassi pre-esposizione. Una delle maggiori preoccupazioni è che le persone assumano i farmaci in modo inaffidabile e finiscano per essere infettati da un ceppo di HIV resistente ai farmaci che è sostanzialmente più difficile da trattare. Questo è meno preoccupante per la profilassi post-esposizione per l'HIV. A differenza della PrEP, la PEP viene somministrata solo per un breve periodo di tempo (di solito 4 settimane) ed è quindi più facile per le persone utilizzarla in modo corretto e coerente.
Curiosità: i preservativi sono talvolta indicati anche come profilattici, o "Pro", un termine che descrive accuratamente la loro capacità di prevenire sia la malattia che la gravidanza.
Ortografia alternativa: PEP, profilassi post-esposizione, profilassi post-esposizione
Errori ortografici comuni: PrEP, profilassi pre-esposizione
Esempi
Si ritiene che la profilassi post-esposizione per prevenire l'infezione da HIV sia altamente efficace. Tuttavia, c'è pochissima ricerca effettiva sull'argomento, dal momento che non fornire tale profilassi alle persone che potrebbero averne bisogno sarebbe considerato altamente non etico. Ciò che è stato dimostrato, in almeno uno studio caso-controllo, è che le persone che vengono infettate dopo una nota esposizione professionale all'HIV hanno molte meno probabilità di ricevere la profilassi. Ciò suggerisce che la tecnica funziona e ci sono anche buone ragioni biologiche per presumere che lo sarebbe. È solo molto difficile dimostrare sperimentalmente.
Nonostante la mancanza di prove concrete della sua efficacia, la profilassi post-esposizione è ampiamente accettata come standard di cura dopo una puntura d'ago o un'altra esposizione professionale all'HIV. Inoltre, alcuni ricercatori stanno studiando l'uso della profilassi post-esposizione dopo altri tipi di esposizione al virus, come il sesso a rischio o l'uso di droghe per iniezione. Sebbene ci siano alcune preoccupazioni sul fatto che l'uso della PEP in tali situazioni possa aumentare i comportamenti a rischio, ciò non è stato generalmente ritenuto essere il caso. Diversi studi hanno scoperto che l'uso della PEP da parte di uomini ad alto rischio non influisce sul loro comportamento a rischio inodirezione.
La profilassi post-esposizione per l'HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili fa solitamente parte dello standard di cura per le vittime di violenza sessuale.