La vaginosi batterica (BV) è l'infezione vaginale più comune nelle donne in età riproduttiva e una delle più incomprese. Sebbene non sia considerata una malattia a trasmissione sessuale (MST), la BV è associata agli stessi fattori di rischio della clamidia, della gonorrea e della tricomoniasi. In effetti, gli scienziati non sono nemmeno del tutto sicuri di quali meccanismi danno origine alla BV o perché alcune donne sono inclini all'infezione e altre no.
Quello che sappiamo è che, qualunque sia la causa sottostante, BV è il risultato di uno squilibrio nella flora vaginale in cui i batteri sani sono esauriti, consentendo a quelli malsani di proliferare. Alcuni dei possibili fattori scatenanti includono pratiche sessuali, genetica e salute generale / vaginale.
© Verywell, 2018Cause comuni
La vaginosi batterica non è considerata una MST perché l'infezione non è causata da un agente patogeno estraneo come un virus (come l'HIV) o un batterio (come la sifilide). Invece, l'infezione si verifica quando alcuni batteri "cattivi" si trovano comunemente nel alla vagina viene data l'opportunità di prosperare.
I colpevoli includonoGardnerella vaginalis, Atopobium vaginae,e ceppi diPrevotellaeMorbiluncusbatteri Questi batteri sono solitamente tenuti sotto controllo dal sistema immunitario e, cosa più importante forse, dall'acidità della vagina (misurata dal pH vaginale).
L'atto stesso del rapporto sessuale può minare questi sistemi introducendo nuovi microbi nella flora vaginale, che non solo può alterare il pH vaginale, ma può eliminare molti dei batteri sani che sostengono e "puliscono" la vagina. Pertanto, più partner sessuali hai, più ti esponi ai loro microbi.
Il rischio di BV, non sorprendentemente, è più alto tra le donne di 15 e 44 anni che hanno maggiori probabilità di essere sessualmente attive. È raro che una donna che non è mai stata sessualmente attiva abbia una vaginosi batterica.
Oltre alla BV, le donne possono sviluppare quella che viene chiamata un'infezione mista a seguito di un contatto sessuale. L'infezione mista si verifica quando la vagina viene inoculata con batteri anaerobici comunemente presenti nella vagina e batteri aerobici estranei alla vagina. Esempi di batteri aerobici includonoStaphylococcus aureusEEscherichia coli(E. coli).
Genetica
In alcuni casi, la genetica di una donna può contribuire al suo rischio di BV, di solito causando livelli inferiori al previsto di lattobacilli protettivi nella vagina.
Sebbene la ricerca non sia neanche lontanamente conclusiva, ci sono prove che alcune mutazioni genetiche possono influenzare la produzione dell'ormone di rilascio della corticotropina (CRH), una sostanza che svolge un ruolo importante nella regolazione dell'immunità e dell'infiammazione. Gli scienziati ritengono che le anomalie nella produzione di CRH può influenzare i tessuti vaginali e innescare uno squilibrio nelle popolazioni di batteri, specialmente durante la gravidanza.
Sono state identificate numerose mutazioni genetiche correlate al CRH nelle donne nere che sono meno comuni nelle donne bianche. Questo può aiutare a spiegare, in parte, perché le donne nere hanno il doppio delle probabilità di contrarre BV rispetto alle loro controparti bianche.
Fattori di rischio legati allo stile di vita
Le pratiche sessuali, la salute vaginale e la salute generale giocano tutti un ruolo nello stabilire il tuo rischio personale di vaginosi batterica. Tutti questi fattori sono modificabili, il che significa che puoi cambiarli e ridurre il rischio di infezione:
Fattori di rischio sessuale
Sebbene la vaginosi batterica non sia una malattia a trasmissione sessuale, condivide molte delle stesse caratteristiche in quanto è promossa da determinate attività sessuali. Chiave tra queste:
- I partner sessuali multipli sono uno dei principali fattori di rischio della BV. Ciò include partner sia maschi che femmine. In effetti, uno studio del 2010 ha concluso che fare sesso con un'altra donna aumenta il rischio di BV fino al 52%.
- I nuovi partner sessuali rappresentano un rischio semplicemente introducendoti a batteri e altri microrganismi a cui il tuo corpo potrebbe non essere abituato.
- Il sesso orale, vaginale e anale non protetto contribuisce a rimuovere la barriera di protezione fornita dai preservativi e dalle dighe dentali. La BV può anche essere causata dal sesso manuale (masturbazione, "diteggiatura") e dal frottage ("humping secco").
- Anche i giocattoli sessuali condivisi rappresentano un potenziale rischio.
In termini di salute vaginale, mantenere il pH e la flora ottimali non è sempre facile. Molte delle pratiche quotidiane in cui ci impegniamo possono minare questo delicato equilibrio, promuovendo la crescita eccessiva di batteri "cattivi" o compromettendo la nostra capacità di combattere le infezioni.
Tra le pratiche o le condizioni più associate a un'infezione da BV:
- L'asciugatura ti mette a rischio privando la vagina della sua flora protettiva. Secondo un rapporto del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, una donna americana su cinque di età compresa tra 15 e 44 anni fa la doccia. La pratica è più comune tra adolescenti, donne afro-americane e donne latine.
- È noto che il fumo esaurisce due batteri vitali per la salute vaginale:Lactobacillus inerseLactobacillus crispatusIl fumo provoca anche la costrizione dei vasi sanguigni, rendendo più difficile combattere le infezioni quando è necessaria una maggiore circolazione.
- I dispositivi intrauterini (IUD), sebbene efficaci nel prevenire la gravidanza, possono raddoppiare il rischio di BV in alcune donne. Secondo uno studio della St. Louis School of Medicine, il rischio appare maggiore nelle donne che hanno uno squilibrio sottostante nella loro flora vaginale (spesso non diagnosticato) e sperimentano sanguinamento irregolare durante l'utilizzo di uno IUD.
- La carenza di vitamina D è stata a lungo discussa come causa della BV, sebbene le prove siano state contrastanti. Uno studio del 2015 dall'India ha dimostrato che un integratore di vitamina D da 2.000 UI assunto ogni giorno per 15 settimane è stato in grado di eliminare la BV nelle donne senza sintomi esteriori dell'infezione. Lo stesso non è stato visto in uno studio della Ohio State University in cui l'integrazione di vitamina D ad alte dosi non ha diminuito la recidiva di BV nelle donne con un'infezione da BV sintomatica.
Comprendendo meglio i rischi della vaginosi batterica, è possibile trovare i mezzi per prevenirla ed evitare altre infezioni a trasmissione sessuale più gravi.
Come distinguere la vaginosi batterica da altre infezioni vaginali