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La catatonia è una sindrome psicomotoria caratterizzata da insoliti disturbi del movimento. Il comportamento catatonico può manifestarsi come lentezza o mancanza di movimento (tipo ritardato o acinetico), movimento eccessivo e agitato (tipo eccitato) o cambiamenti fisiologici pericolosi (tipo maligno).
Si stima che il 10% dei pazienti ricoverati psichiatrici acuti presenti una catatonia, condizione che può essere pericolosa per la vita, ma è anche altamente curabile.
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Tipi di comportamento catatonico
Nel corso degli anni, gli psichiatri hanno raggruppato i comportamenti catatonici in tre tipi principali. Questi tipi non sono ufficiali, nel senso di essere codificati nel "Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali" (DSM-5).
Tuttavia, i tipi sono utili sia per i medici che per i pazienti per comprendere i vari modi in cui può presentarsi il comportamento catatonico. I tipi di comportamento catatonico includono:
- Catatonia ritardata o acinetica
- Catatonia eccitata
- Catatonia maligna o letale
Comportamento di catatonia ritardata o acinetica
Il tipo di catatonia ritardata o acinetica è caratterizzata da rallentamento o mancanza di movimento. Una persona con catatonia ritardata può apparire congelata sul posto. Probabilmente non ti risponderanno se gli fai domande e non rispondono nemmeno a rumori forti o stimoli visivi. Se interagiscono con te, probabilmente copierà le tue parole o i tuoi schemi di movimento.
I comportamenti caratteristici di questo tipo possono includere:
- Immobilità
- Mutismo
- Fissando
- Rigidità
- Catalessi
- Ecolalia ed ecopraxia
Comportamento di catatonia eccitato
La catatonia eccitata esiste all'estremità opposta dello spettro rispetto alla catatonia ritardata o acinetica, ed è anche meno comune.Questo tipo è caratterizzato da movimenti rapidi o eccessivi. Qualcuno con il tipo eccitato di catatonia avrà molto più movimento, ma questi movimenti saranno privi di significato, impulsivi e agitati.
I comportamenti caratteristici di questo tipo possono includere:
- Grave agitazione psicomotoria
- Delirio
- Mimica
- Impulsività
Comportamento di catatonia maligna o letale
La catatonia maligna o letale è spesso associata al tipo eccitato. Quando la catatonia non viene trattata, può portare a disregolazione autonomica (inclusi drastici cambiamenti della pressione sanguigna, frequenza cardiaca, temperatura e frequenza respiratoria) e livelli alterati di coscienza.
Questo tipo di catatonia può essere letale e richiede cure mediche immediate. I suoi comportamenti e sintomi includono:
- Ipertermia
- Cambiamenti di pressione sanguigna
- Cambiamenti della frequenza cardiaca
- Cambiamenti della frequenza respiratoria
- Delirio
- Sudorazione
Sintomi
I sintomi della catatonia sono ampi e differiscono in base al tipo di catatonia che si sta verificando. Il DSM-5, tuttavia, non classifica la catatonia nei suoi tre tipi comportamentali. Invece, il DSM-5 richiede che una persona manifesti almeno tre dei seguenti sintomi per poter essere diagnosticata con la catatonia:
- Stupore o catalessia
- Mutismo
- Flessibilità cerosa
- Negativismo
- Postura
- Manierismi
- Stereotipia
- Agitazione o smorfie
- Ecolalia
- Ecoprassia
Le persone che soffrono di catatonia possono anche mostrare astinenza e rifiuto di mangiare, il che può portare a malnutrizione e disidratazione, nonché incontinenza. Questi non sono necessariamente sintomi di catatonia, ma piuttosto conseguenze di comportamenti catatonici.
Le persone con catatonia possono agire o sembrare come se non fossero consapevoli di ciò che li circonda. Tuttavia, molte persone che guariscono dalla catatonia riferiscono di ricordare ed erano completamente consapevoli durante il loro stato catatonico.
Cause
La fisiopatologia della catatonia non è chiara. Tuttavia, ci sono alcune teorie. Alcuni scienziati sospettano che le irregolarità in alcuni sistemi neurotrasmettitori contribuiscano alla catatonia. Questi includono i sistemi dell'acido gamma-amminobutirrico (GABA) e del glutammato.
Gli studi di imaging cerebrale forniscono anche indizi sulla biologia della catatonia. Alcuni rapporti hanno riscontrato una diminuzione dell'attività nello stato di riposo e una diminuzione dell'attivazione dei compiti nelle aree motorie della corteccia frontale e parietale.
Altri rapporti hanno rilevato una maggiore attività nelle aree premotorie, in particolare nella catatonia di tipo acinetico.In definitiva, è necessario eseguire ulteriori ricerche per trarre conclusioni sull'attività cerebrale e sulla catatonia.
È probabile che sia difficile identificare una singola causa biologica di catatonia perché questa sindrome ha una moltitudine di potenziali cause.
La catatonia è associata a oltre 100 condizioni mediche. Queste condizioni includono:
- Metabolico
- Autoimmune
- Infiammatorio
- Contagioso
- Neoplastico
- Uso di sostanze (antipsicotici, immunosoppressori, antibiotici, droghe illecite)
Uno studio del 2020 ha persino esaminato un caso di catatonia in un uomo con COVID-19. Lo studio ipotizza che a causa delle sue caratteristiche neuroinvasive e di nessun'altra spiegazione medica, la SARS-coV-2 abbia causato catatonia in questo paziente. Questo è il primo studio ad associare la catatonia al coronavirus.
Diagnosi
Storicamente, la catatonia è stata classificata esclusivamente come un sottotipo di schizofrenia. Nel 1994, al DSM fu aggiunta la "catatonia secondaria a una condizione medica", poiché era diventato chiaro che le persone con molte condizioni potevano avere la catatonia.
Nel 2013, il nuovo DSM-5 ha cambiato ulteriormente la classificazione della catatonia, ora inserendola come una sindrome indipendente, nonché come specificatore per 10 diagnosi primarie.
La categoria catatonia del DSM-5 include queste diagnosi:
- Catatonia associata a un altro disturbo mentale (specificatore di catatonia)
- Disturbo catatonico dovuto a un'altra condizione medica
- Catatonia non specificata
Non esiste un test di laboratorio in grado di diagnosticare la catatonia. Tuttavia, se si sospetta una catatonia, un medico può ordinare un esame emocromocitometrico completo, pannello metabolico, ferro sierico, analisi del liquido cerebrospinale e screening farmacologici, tra gli altri test, per escludere condizioni sottostanti o potenziali cause.
Se si sospetta una catatonia, il medico effettuerà un'accurata valutazione neuropsichiatrica. Ciò includerà l'utilizzo di strumenti di screening della catatonia, come la Bush-Francis Catatonia Rating Scale, la Northoff Catatonia Rating Scale e la Braunig Catatonia Rating Scale.
Per ricevere una diagnosi di catatonia, una persona deve soddisfare i criteri stabiliti nel DSM-5, inclusi tre dei dodici sintomi elencati in precedenza.
Potenziale di diagnosi errata
Esiste un potenziale significativo che la catatonia venga fraintesa o diagnosticata erroneamente per un altro disturbo. I segni clinici di molte condizioni psichiatriche si sovrappongono alla catatonia.Il medico dovrebbe prendere in considerazione altre potenziali condizioni durante la diagnosi di catatonia. Questi includono:
- Stupore non catatonico
- Encefalopatia
- Colpo
- Sindrome della persona rigida
- morbo di Parkinson
- Sindrome di lock-in
- Ipertermia maligna
- Stato epilettico
- Autismo
- Grave disturbo ossessivo-compulsivo
- Mutismo elettivo
- Effetti collaterali extrapiramidali
- Stato epilettico non convulsivo
- Abulia o mutismo acinetico
- Stato vegetativo
Trattamento
È molto importante cercare un trattamento per la catatonia. Non solo questa condizione limita incredibilmente la vita, ma può portare a complicazioni potenzialmente letali. Fortunatamente, la catatonia è altamente curabile e c'è una buona prognosi per il trattamento.
L'evidenza clinica supporta due principali percorsi di trattamento per la catatonia: uso di benzodiazepine e terapia elettroconvulsiva.
Farmaco
Una revisione sistematica del 2018 ha rilevato che le benzodiazepine sono il trattamento più frequentemente studiato per la catatonia. Di questi studi, il lorazepam è stato il farmaco più ampiamente studiato, con dosaggi che vanno da 2 milligrammi (mg) a 16 mg al giorno.
La remissione della catatonia in questi studi variava dal 66 al 100%. I pazienti con sintomi di catatonia a lungo termine potrebbero non rispondere anche al trattamento.
La clozapina è un altro farmaco da prescrizione usato per trattare la catatonia, solitamente come trattamento di seconda linea quando le benzodiazepine non sono efficaci o tollerate.
Uno studio del 2012 ha rilevato che la clozapina era efficace nella remissione della catatonia, ma richiede una titolazione lenta, un attento monitoraggio da parte di un medico e impiega circa sette settimane per risolvere i sintomi della catatonia.
È essenziale notare che, a parte la clozapina, i farmaci antipsicotici dovrebbero essere evitati tra le persone con catatonia. Gli antipsicotici possono effettivamente peggiorare i sintomi della catatonia, che è un altro motivo per cui una diagnosi accurata è così importante.
Terapia elettroconvulsiva
La terapia elettroconvulsivante (ECT) è efficace per il trattamento della catatonia, ma viene tipicamente utilizzata come trattamento di seconda linea dopo aver tentato il farmaco. L'ECT viene in genere eseguito bilateralmente o su entrambi i lati del cervello e ad una frequenza media di tre volte a settimana. La percentuale di successo nella remissione della catatonia varia dal 59 al 100% nella ricerca esistente.
In casi più rari, l'ECT può essere utilizzato come trattamento di prima linea per le persone con catatonia maligna e sintomi potenzialmente letali. Questo viene in genere somministrato quotidianamente per 3-5 giorni.
Uno dei motivi per cui l'ECT non è preferito ai farmaci è che possono esserci effetti collaterali cognitivi. Molte persone trattate con ECT presentano perdita di memoria o disturbi dopo il trattamento. Il tuo medico discuterà i pro ei contro dell'ECT, in relazione alla tua situazione unica, prima di consigliarlo.