La sfida più grande per diagnosticare la vaginosi batterica (BV) è che la maggior parte dei casi non presenterà sintomi, secondo un rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention. Se si sospetta un'infezione, è possibile fare una diagnosi con test che controllare la proliferazione batterica nella vagina. La valutazione includerebbe anche un esame pelvico, un'analisi delle secrezioni vaginali e un test del pH per verificare l'acidità della vagina.
Oltre ai test di laboratorio, ci sono kit di auto-test che ti permettono di controllare il tuo pH vaginale e altri marker di infiammazione a casa.
Illustrazione di VerywellTest a casa
La vaginosi batterica è caratterizzata da sintomi di perdite vaginali, prurito, bruciore e un caratteristico odore "di pesce". I sintomi possono essere facilmente scambiati per un'infezione da lievito e spesso vengono trattati in modo inappropriato come tali.
Per differenziarsi, alcune donne le metteranno alla prova utilizzando un test a casa acquistato online o da un negozio di droga locale.
Il test, disponibile al banco dal 2001, è relativamente accurato e può fornire prove sufficienti per cercare una diagnosi e un trattamento definitivi da una clinica.
Detto questo, i test esistenti non provano effettivamente per BV. Invece, cercano cambiamenti nell'acidità vaginale e sottoprodotti di un'infezione da BV. Il test viene eseguito in due parti:
- Il primo test cerca prove di un pH vaginale elevato. Sebbene un pH elevato sia considerato un chiaro segno di infezione, può essere causato da un numero qualsiasi di altre condizioni, inclusa la tricomoniasi.
- Il secondo test cerca un enzima, noto come sialidasi, che è comunemente visto con BV e altre forme di vaginite.
Sebbene un test negativo sia un'indicazione abbastanza buona che non hai BV, non dovrebbe essere considerato definitivo.
Alla fine, se hai tre o più sintomi di BV, dovresti comunque consultare un medico, soprattutto se sono gravi, persistenti o ricorrenti.
Laboratori e test
La diagnosi di vaginosi batterica coinvolge tipicamente quattro parti:
- La tua storia medica viene esaminata per verificare se hai avuto infezioni vaginali pregresse, comprese quelle a trasmissione sessuale.
- Viene eseguito un esame pelvico per verificare visivamente la presenza di segni di infezione.
- Un test del pH, eseguito con una striscia reattiva di carta, viene utilizzato per misurare l'acidità vaginale. Un pH superiore a 4,5 è una forte indicazione di un'infezione batterica.
- Le secrezioni vaginali verrebbero quindi analizzate al microscopio per verificare la presenza di "cellule indizio" o per confermare la presenza di alcuni batteri con l'uso di una colorazione di grammo.
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Clue Cells vs. colorazione di Gram
Le cellule indizio descrivono le cellule vaginali che, se osservate al microscopio, hanno le caratteristiche di un'infezione batterica. In questo caso, il medico sta esaminando specificamente le cellule epiteliali (il tipo che riveste gli organi cavi). Se c'è un'infezione batterica, i bordi di queste cellule saranno punteggiati di batteri. Il loro aspetto sfocato fornirebbe gli "indizi" necessari per aiutare a fare la diagnosi.
La colorazione di Gram, al contrario, è una tecnica comune utilizzata per differenziare tra gruppi di batteri. Con BV, ci si aspetterebbe che alcuni batteri "buoni" siano bassi (in particolare i lattobacilli), mentre alcuni batteri "cattivi" saranno in abbondanza (di solitoGardnerellaoMobiluncustensioni). Differenziando questi batteri con coloranti e valutando la loro proporzione al microscopio, i medici possono determinare se soddisfano i criteri per un'infezione da BV.
Criteri clinici
Un medico può fare una diagnosi definitiva di vaginosi batterica con una delle due misure valutative: i criteri di Amsel o la classificazione della colorazione di Gram.
I criteri di Amsel tengono conto dei reperti fisici insieme al risultato dei test diagnostici. In base a questo criterio, BV può essere confermato quando sono soddisfatte le seguenti quattro condizioni:
- C'è una secrezione vaginale biancastra o gialla.
- Le cellule indizio sono viste al microscopio.
- Il pH vaginale è maggiore di 4,5.
- C'è un rilascio di un odore di pesce quando una soluzione alcalina viene aggiunta alle secrezioni vaginali.
La colorazione di Gram è un metodo alternativo in cui vengono utilizzati il tipo e la proporzione di batteri per confermare la diagnosi. La diagnosi si basa sui seguenti gradi:
- Grado 1: composizione normale dei batteri vaginali
- Grado 2: lattobacilli mescolati conGardnerellae / oMobiluncusbatteri
- Grado 3: pochi lattobacilli e soprattuttoGardnerellae / oMobiluncus
Il grado 3 può essere considerato una diagnosi definitiva per la vaginosi batterica.
Diagnosi differenziali
Poiché i sintomi della vaginosi batterica sono simili ad altre infezioni, i medici possono indagare su altre cause se i risultati del test sono borderline o se i sintomi clinici sono vaghi.
Le diagnosi differenziali per BV possono includere:
- Candidosi (un'infezione da lievito causata daCandidafungo)
- Tricomoniasi (un'infezione a trasmissione sessuale causata daTrichomonas vaginalis)
- Virus dell'herpes simplex (HSV) dei genitali
- Altre infezioni a trasmissione sessuale, come la clamidia o la gonorrea
- Vaginite aerobica (una condizione simile alla BV ma che è causata da batteri estranei alla vagina, tra cuiStaphylococcus aureuseEscherichia coli)
- Cervicite (infiammazione della cervice con cause sia infettive che non infettive)