La schizofrenia è un disturbo psicotico cronico che influenza il modo in cui una persona pensa, si sente e si comporta. La paranoia è uno dei sintomi più comunemente riportati tra le persone con diagnosi di schizofrenia. Secondo alcuni studi, quasi il 50% delle persone in cerca di aiuto per un disturbo psicotico soffre di paranoia.
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Tuttavia, non tutti coloro a cui viene diagnosticata la schizofrenia avranno la paranoia come sintomo. Le persone con schizofrenia possono manifestare una serie di sintomi e non tutti sperimenteranno gli stessi.
Potresti aver sentito parlare di "schizofrenia paranoide" ma non è più classificata come un sottotipo di schizofrenia. Questo perché l'American Psychiatric Association (APA) ha stabilito che classificare la schizofrenia in diversi sottotipi non era utile durante la diagnosi del disturbo.
Sintomi e segni
I sintomi della schizofrenia di solito iniziano a svilupparsi durante la giovane età adulta, tra la tarda adolescenza, intorno ai 16 anni e all'inizio dei 30 anni. Tende ad emergere leggermente prima nei maschi che nelle femmine. In tutto il mondo, si stima che circa 20 milioni di persone convivono con la schizofrenia, circa lo 0,25%.
La schizofrenia è un disturbo progressivo, il che significa che i sintomi peggioreranno nel tempo senza trattamento. La diagnosi precoce e il trattamento della schizofrenia aumentano le possibilità di successo del recupero.
I sintomi della schizofrenia sono ampiamente separati in sintomi positivi, sintomi negativi o sintomi cognitivi. La paranoia, nota anche come deliri paranoidi, appartiene al gruppo chiamato sintomi positivi.
Sintomi positivi
Questi sintomi, a volte indicati come sintomi psicotici, sono caratterizzati da percezioni alterate, inclusi cambiamenti nella vista, nell'udito, nell'olfatto e nel gusto.
Non sono chiamati positivi perché sono "buoni" ma perché sono lo sviluppo di sintomi che una persona senza schizofrenia non sperimenterebbe.
I sintomi positivi includono:
- Deliri: queste sono convinzioni fermamente sostenute che non sono supportate da fatti oggettivi, inclusa la paranoia ma anche altre delusioni come la convinzione che la televisione, la radio o Internet stiano trasmettendo messaggi a cui è necessario rispondere.
- Allucinazioni: queste sono esperienze di cose che non sono reali. Ad esempio, vedere o sentire cose, come voci, che non ci sono.
- Pensieri e parole disorganizzati: questi sono modi di pensare di parlare che sembrano strani o illogici.
La paranoia è caratterizzata dalla presenza di convinzioni persecutorie, come la convinzione che altri vogliano ottenerle e la percezione di essere a rischio. Qualcuno con delusioni paranoiche può temere che altri stiano tramando per danneggiarli o controllarli o che altri possano leggere le loro menti.
La paranoia è fortemente associata a una bassa autostima, alti livelli di depressione e ansia e all'assunzione che le cause degli eventi negativi siano pervasive e persistenti.
È anche associato a prestazioni cognitive compromesse, inclusa la tendenza a saltare alle conclusioni e difficoltà a comprendere gli stati mentali degli altri. Ad esempio, le persone con schizofrenia che soffrono di paranoia hanno la tendenza a identificare in modo impreciso le espressioni facciali neutre come rabbia.
La schizofrenia viene tipicamente diagnosticata durante il primo episodio grave quando un individuo mostra per la prima volta sintomi positivi, come paranoia, deliri e allucinazioni. Questo è anche indicato come un episodio di psicosi.
Sintomi negativi
Questi sintomi sono caratterizzati da ritiro sociale e difficoltà a funzionare normalmente e mostrare emozioni. Sono indicati come negativi perché si riferiscono all'assenza di normali risposte emotive o processi di pensiero, non perché sono sintomi "cattivi".
I sintomi negativi in genere includono:
- Diminuzione dell'interesse o della motivazione per la creazione di strette relazioni con gli altri.
- Una ridotta capacità di provare emozioni piacevoli
- Una riduzione dell'espressione delle emozioni, incluso il non mostrare espressioni facciali, come sorrisi o accigliate o parlare con voce piatta.
Sintomi cognitivi
Quasi tutti i pazienti con schizofrenia mostrano alcuni deficit cognitivi, il che significa che sperimentano difficoltà nel modo in cui pensano e comprendono il mondo che li circonda. Ad esempio, qualcuno che soffre di sintomi cognitivi potrebbe avere difficoltà a elaborare le informazioni o a prestare attenzione.
I sintomi cognitivi non vengono utilizzati per diagnosticare la schizofrenia allo stesso modo dei sintomi negativi e positivi. Tuttavia, sono caratteristiche fondamentali del disturbo e sono tipicamente i primi segni di schizofrenia, spesso precedenti l'inizio del primo episodio grave.
Cause
Non si sa esattamente cosa causi la schizofrenia, ma una serie di fattori sono stati collegati al rischio di sviluppare il disturbo. Questi includono:
- Genetica: la schizofrenia può funzionare nelle famiglie. Questo non significa che se un membro di una famiglia ha la schizofrenia lo faranno anche gli altri.
- Ambiente: i fattori che possono aumentare il rischio di schizofrenia includono la vita in povertà, un ambiente stressante e l'esposizione a virus o problemi nutrizionali prima della nascita.
- Struttura e funzione del cervello: si ritiene che le differenze nel modo in cui il cervello è strutturato e nel modo in cui funziona possano contribuire allo sviluppo della schizofrenia.
Alcuni fattori possono scatenare la schizofrenia e i suoi sintomi, come la paranoia, in quelli già a rischio. Questi fattori non causano schizofrenia ma possono provocare un episodio grave.
Lo stress psicologico derivante da esperienze difficili è considerato un fattore scatenante della schizofrenia. Queste esperienze includono l'abuso (fisico, sessuale o emotivo), il lutto e la fine di una relazione seria. Per quelli con deliri paranoici, entrare in aree affollate, come strade trafficate, può anche innescare pensieri paranoici.
È noto che alcuni farmaci, sebbene non causino direttamente la schizofrenia, possono aumentare il rischio di sviluppare il disturbo o malattie simili. È stato dimostrato che i farmaci, come la cocaina e le anfetamine, portano a psicosi e possono causare una ricaduta per coloro che si stanno riprendendo da un episodio precedente.
Diagnosi
Una diagnosi di schizofrenia sarà effettuata clinicamente da un professionista della salute mentale utilizzando il "Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali" (DSM-5).
Secondo il DSM-5, una diagnosi di schizofrenia richiede che due o più dei seguenti sintomi siano esibiti per una porzione significativa di tempo durante un periodo di un mese. Almeno uno dei sintomi deve essere tra i primi tre: deliri, allucinazioni o linguaggio disorganizzato.
I sintomi sono:
- Deliri
- Allucinazioni
- Discorso disorganizzato (ad es. Se qualcuno spesso devia dalla linea di pensiero o è incoerente)
- Comportamento gravemente disorganizzato o catatonico
- Diminuzione dell'espressione emotiva o avolizione, chiamata anche sintomi negativi
Oltre alla significativa porzione di tempo in cui due o più sintomi sono presenti nell'arco di un mese, i sintomi devono anche essere persistiti per almeno sei mesi. Il DSM-5 richiede anche che ci siano problemi significativi con il funzionamento in aree come la cura di sé, le relazioni e / o al lavoro.
Una diagnosi di schizofrenia verrà effettuata solo una volta stabilito che i sintomi non sono causati dagli effetti dell'abuso di sostanze, dei farmaci o da un'altra condizione medica.
Trattamento
Sono disponibili trattamenti efficaci per la schizofrenia e il trattamento di successo sarà probabilmente una combinazione di diversi approcci a lungo termine.
Poiché la causa esatta della schizofrenia non è completamente compresa, i trattamenti attuali si concentrano sulla gestione dei sintomi e sull'aiuto nella vita quotidiana. I trattamenti comprendono:
- Farmaci antipsicotici: possono aiutare a ridurre l'intensità e la frequenza dei sintomi positivi, comprese le delusioni paranoiche.
- Trattamenti psicosociali: trattamenti come la terapia cognitivo comportamentale (CBT), l'addestramento delle abilità comportamentali e gli interventi di rimedio cognitivo possono aiutare ad affrontare i sintomi negativi e cognitivi, che non migliorano con i farmaci antipsicotici.
A volte può essere necessario del tempo per trovare il farmaco antipsicotico giusto. Il tuo medico ti aiuterà a trovare il farmaco antipsicotico e il piano di trattamento giusto per te.
I farmaci antipsicotici possono causare effetti collaterali, quindi parla con il tuo medico se riscontri effetti collaterali dovuti ai tuoi farmaci. Non dovresti interrompere l'assunzione di farmaci antipsicotici senza prima parlare con il tuo medico.
C'è una crescente evidenza che gli interventi, come la terapia cognitivo comportamentale (CBT), che prendono di mira i fattori che possono peggiorare i deliri paranoici, come un'atmosfera familiare negativa, potrebbero anche essere in grado di migliorare questo sintomo.
Alcuni fattori possono influire negativamente sulla tua guarigione. Questi includono disturbi da uso di sostanze, come droghe illecite o dipendenza da alcol. Per le persone colpite, è importante un piano che includa il trattamento per il disturbo da abuso di sostanze.
Se tu o qualcuno che ami correte il rischio di autolesionismo o di danneggiare gli altri, dovreste chiedere aiuto immediatamente. Chiama il 911 per i servizi di emergenza o vai al pronto soccorso più vicino.
Affrontare
Provare deliri paranoici e convivere con la schizofrenia può essere molto impegnativo e potresti avere difficoltà a cercare supporto. Coloro che sperimentano deliri paranoici possono credere che i familiari o gli amici stiano cercando di ferirli e quindi trovano difficile fidarsi degli altri e mantenere le relazioni.
Ricorda che con un piano di trattamento completo, i sintomi, compresi quelli difficili come la paranoia, possono essere gestiti.
La cura di sé può supportare il tuo piano di trattamento e aiutare a ridurre l'ansia, la depressione e la stanchezza. Questo può aiutarti ad avere una migliore qualità della vita ed essere più attivo e indipendente.
La cura di sé include:
- Mangiare una dieta sana
- Fare esercizio regolarmente
- Dormire a sufficienza
- Affrontare efficacemente malattie e condizioni minori
Sostenere una persona amata
Può essere difficile sapere come sostenere una persona cara con schizofrenia che sperimenta deliri paranoici. Se la persona amata sta vivendo questo sintomo, potrebbe essere spaventoso o confuso e potresti trovare difficile aiutarlo, soprattutto se crede che gli altri stiano cercando di danneggiarlo o è estremamente riservato.
È importante capire che la schizofrenia è una malattia biologica e che un piano di trattamento a lungo termine è essenziale per una guarigione di successo.Siate consapevoli che i deliri paranoici sembreranno molto reali a coloro che li sperimentano.
Puoi sostenere la persona amata incoraggiandola a rimanere in cura, il che dovrebbe aiutarla a gestire i suoi sintomi e recuperare sufficientemente per condurre una vita felice e sana.
Programmi educativi e gruppi di sostegno possono aiutarti a comprendere i sintomi positivi come la paranoia. Questi programmi possono aumentare la tua capacità di affrontare la malattia della persona amata e rafforzare la tua capacità di aiutarli in modo efficace.
L'Istituto Nazionale di Salute Mentale dispone di informazioni sui servizi basati sulla famiglia.