La chirurgia paratiroidea, denominata clinicamente "paratiroidectomia", è una procedura più spesso utilizzata per il trattamento dell'iperparatiroidismo primario (pHPT) in cui la ghiandola paratiroidea produce una quantità eccessiva di ormone paratiroideo (PTH).
Il corpo umano ha quattro piccole ghiandole paratiroidi a forma di farfalla, situate nel collo. Regolano i livelli di calcio nel sangue. Quando uno o più di questi sono troppo attivi o sono affetti da cancro paratiroideo (PC), questi livelli sono elevati, una condizione chiamata ipercalcemia.
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Il più delle volte colpisce le donne in post-menopausa, sebbene persone di tutte le età e generi possono ottenerlo, il pHPT può portare a una serie di sintomi, tra cui rapida perdita di peso, battito cardiaco irregolare e tremori, tra gli altri.
Al giorno d'oggi, la chirurgia paratiroidea è condotta principalmente come una procedura mirata minimamente invasiva, piuttosto che come un intervento chirurgico a cielo aperto. Con l'obiettivo di rimuovere la ghiandola o le ghiandole problematiche, ha una percentuale di successo del 95% nella risoluzione dell'iperparatiroidismo ed è un'opzione di trattamento per alcuni casi di cancro paratiroideo.
Se questo intervento è stato indicato per la tua condizione, capire come funziona e come sono la preparazione e il recupero è assolutamente fondamentale. Più sai sulla chirurgia paratiroidea, meglio starai.
Cos'è la chirurgia paratiroidea?
La chirurgia paratiroidea è in genere un intervento chirurgico programmato, indicato una volta diagnosticato il pHPT o un altro problema paratiroideo. Viene eseguita come procedura più aperta chiamata esplorazione bilaterale o come chirurgia paratiroidea minimamente invasiva (MIP) nota come paratiroidectomia diretta.
L'obiettivo è rimuovere la ghiandola o le ghiandole colpite, gonfie e infiammate. Dal momento che dall'85% al 90% dei pazienti ha una sola ghiandola, la MIP è diventata l'approccio più comune.
Eseguito durante l'anestesia generale e addormentato o utilizzando un anestetico localizzato, MIP si basa su incisioni più piccole e strumenti specializzati per ridurre l'impatto di questo intervento chirurgico. I chirurghi possono anche utilizzare tecniche endoscopiche, guidate da immagini o assistite da robot per eseguire questo lavoro.
Queste tecniche meno invasive hanno ridotto significativamente i tempi di riabilitazione e ridotto la possibilità di complicazioni. A seconda dell'ambito della procedura, potresti essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno, anche se alcuni pazienti richiedono una notte in ospedale.
Controindicazioni
Come con qualsiasi intervento chirurgico, potrebbero esserci pazienti che non sono buoni candidati per la procedura. I fattori che possono controindicare la chirurgia paratiroidea minimamente invasiva includono:
- Alcuni casi di cancro paratiroideo possono essere trattati meglio con altri interventi chirurgici o trattamenti, sebbene possa essere preso in considerazione anche l'approccio di esplorazione bilaterale più aperto. In genere, MIP non viene utilizzato in questi casi.
- Anche l'iperparatiroidismo ereditario, in cui l'iperparatiroidismo è ereditato geneticamente, può non essere risolto con la chirurgia paratiroidea.
- La malattia multiglandulare, in cui più ghiandole paratiroidi hanno adenoma o sono gonfie, viene trattata al meglio utilizzando la tradizionale tecnica di esplorazione bilaterale.
Inoltre, alcune condizioni sono considerate controindicazioni relative, il che significa che i medici dovranno valutare se l'intervento chirurgico è appropriato a causa del rischio aggiuntivo. Questi includono:
- Storia della chirurgia del collo
- Assunzione attiva di farmaci per fluidificare il sangue
- Malattia renale cronica
- Precedente lesione al nervo laringeo ricorrente
- Obesità morbosa: un indice di massa corporea (BMI) maggiore di 40
Altri fattori possono anche svolgere un ruolo nella decisione di sottoporsi a questo intervento chirurgico e, in definitiva, il medico deve decidere se è probabile che sia sicuro ed efficace per te.
Potenziali rischi
Sebbene di grande successo, ci sono alcuni rischi di un intervento chirurgico:
- Lesione del nervo laringeo ricorrente: se il nervo laringeo ricorrente, che regola le corde vocali, viene ferito durante la procedura, può verificarsi raucedine temporanea o permanente. Il primo di questi si verifica nel 5% dei casi e il secondo nell'1% circa.
- Basso livello di calcio nel sangue: in alcuni casi, la rimozione della ghiandola paratiroidea porta a livelli di calcio insufficienti nel sangue. L'assunzione di integratori di vitamina D e calcio aiuta a correggere questo problema.
- Sanguinamento: molto raramente, in 1 caso su 300, si verifica un'emorragia eccessiva dovuta alla procedura, che prolunga la degenza ospedaliera.
- Infezione: le incisioni infette provocano gonfiore, calore e gonfiore intorno al sito chirurgico, nonché febbre alta.
- Difficoltà respiratorie: un'altra rara complicanza è la difficoltà respiratoria dopo l'intervento chirurgico, che si risolve nel tempo in quasi tutti i casi.
Scopo della chirurgia paratiroidea
La chirurgia paratiroidea è più spesso impiegata come trattamento per l'iperparatiroidismo primario. Questa condizione di solito si verifica a causa della crescita di tumori benigni chiamati adenomi sulle ghiandole, causandone il gonfiore e l'ingrossamento.
Sebbene la gestione medica del pHPT sia possibile, questa procedura si è rivelata l'approccio più efficace ed economico a questa condizione. Tuttavia, non tutti i casi di pHPT lo giustificano e questo intervento chirurgico può anche essere considerato nei casi di cancro paratiroideo.
Indicazioni specifiche per la chirurgia paratiroidea includono:
- Iperparatiroidismo sintomatico: di gran lunga il motivo più comune per cui si ricorre alla chirurgia è nei casi in cui l'iperparatiroidismo porta a sintomi significativi, come battito cardiaco irregolare, crampi muscolari, disidratazione e altri.
- Età: se l'iperparatiroidismo si riscontra in chiunque abbia meno di 50 anni, sintomatico o meno, sarà consigliato un intervento chirurgico.
- Iperparatiroidismo asintomatico con calcio elevato: nei casi asintomatici, verrà preso in considerazione un intervento chirurgico quando i livelli di calcio nel sangue sono 1 milligrammo (mg) per decilitro (dL) al di sopra dell'intervallo sano. A lungo termine, questo può essere molto debilitante.
- Iperparatiroidismo e osteoporosi: anche i pazienti con osteoporosi (un deterioramento delle ossa) e / o fratture delle vertebre associate a questa condizione, insieme all'iperparatiroidismo, sono buoni candidati.
- Iperparatiroidismo e problemi renali (renali): i chirurghi indicheranno un intervento chirurgico se la condizione è presente insieme a calcoli renali o altri disturbi.
- Cancro paratiroideo (carcinoma paratiroideo): in alcuni casi di cancro paratiroideo può essere indicato anche un intervento chirurgico, sebbene questo di solito venga eseguito solo utilizzando la tecnica di esplorazione bilaterale aperta.
L'iperparatiroidismo e altre condizioni della paratiroide sono relativamente complicate da diagnosticare e questo è spesso un processo in più fasi. Possono essere utilizzati diversi tipi di test:
- Esame fisico e valutazione: il primo passo in ogni diagnosi comporta un esame fisico e consulto, in cui vengono discussi e valutati la storia medica precedente, le prescrizioni attuali e i parametri di riferimento della salute.
- Esami del sangue e degli ormoni: essenziale per la diagnosi sarà una valutazione dei livelli di calcio e vitamina D nel sangue. Inoltre, i campioni saranno testati per la presenza di altri problemi, come problemi ai reni, nonché il livello generale di PTH.
- Ultrasuoni: questo tipo di imaging, noto anche come ecografia, si basa sull'uso di onde sonore ad altissima frequenza per creare immagini della paratiroide e della tiroide.
- Elettrocardiogramma (ECG): nei pazienti di età pari o superiore a 40 anni, verrà utilizzata anche questa valutazione non invasiva dell'attività elettrica del cuore. Questo rileva il battito cardiaco aritmico che può accompagnare l'iperparatiroidismo.
- Scansione TC: utilizza una combinazione di raggi X e un computer per creare immagini di organi, ossa e altri tessuti. Mostra più dettagli di una normale radiografia.
- Aspirazione con ago sottile: comporta l'utilizzo di un ago sottile per accedere alla ghiandola paratiroidea e rimuovere un piccolo campione. Questo viene quindi testato per la presenza di cellule tumorali.
- Laringoscopia a fibre ottiche: questo test della funzione delle corde vocali viene eseguito utilizzando un endoscopio, che è un tubo retrattile con una telecamera all'estremità. Ciò consente una valutazione video ravvicinata della ghiandola o delle ghiandole colpite.
- Tomografia computerizzata (TC): un altro metodo di imaging utilizzato frequentemente è la scansione TC, che utilizza più raggi X da più angolazioni per eseguire il rendering di un modello computerizzato 3-D della ghiandola paratiroidea.
- Scansione Sestamibi: questo approccio di imaging nucleare utilizza elementi radioattivi per l'imaging altamente dettagliato della paratiroide. Ciò comporta l'iniezione di un materiale radioattivo sicuro nel flusso sanguigno, che può essere raccolto utilizzando telecamere specializzate.
Come preparare
Forse l'aspetto più importante della preparazione alla chirurgia paratiroidea è l'educazione del paziente. Se è stato indicato per te, devi avere una comprensione di come funziona, come prepararti e cos'altro puoi fare per garantire un buon risultato.
Sarai consigliato molto negli appuntamenti prima della procedura, quindi presta molta attenzione. Non esitate a chiedere al chirurgo endocrino tutte le domande che avete e fategli sapere se ci sono cambiamenti nel vostro stato di salute.
Posizione
La chirurgia paratiroidea si svolge nella sala operatoria (OR) di un ospedale. Cosa puoi aspettarti in termini di configurazione? Ecco una rapida carrellata di ciò che troverai:
- Tavolo operatorio: sarai posizionato su un tavolo operatorio regolabile che consente ai chirurghi di eseguire il lavoro.
- Luci: un'illuminazione molto intensa è fondamentale per il successo dell'intervento, quindi ci sarà un certo numero di luci impostate.
- Monitor: poiché questo intervento viene eseguito in anestesia generale, sarai collegato a macchine che misurano l'attività cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, la respirazione e altre misurazioni mentre dormi.
- Apparato per anestesia: durante tutta la procedura, sarai collegato per via endovenosa a una macchina che eroga dosaggi esatti dei farmaci che bloccano il dolore e / o ti addormentano.
- Strumenti chirurgici: ci saranno vassoi allestiti con strumenti chirurgici, come bisturi, forbici chirurgiche e altri necessari per eseguire l'operazione.
- Respiratore e attrezzatura per la respirazione: per assicurarti di ricevere abbastanza ossigeno durante l'anestesia, respirerai con l'assistenza di un respiratore.
- Imaging: in molti casi, durante l'intervento chirurgico verranno utilizzate tecniche di imaging per guidare il lavoro. Una scansione sestamibi può essere utilizzata per aiutare i chirurghi a identificare la posizione esatta della ghiandola paratiroidea problematica.
- Endoscopio: alcuni approcci alla MIP prevedono l'uso di questa telecamera chirurgica regolabile, che trasmette il video in tempo reale della regione interessata a un monitor.
- Assistenza robotica: un'innovazione più recente nel MIP è l'uso dell'assistenza robotica. Utilizzando l'imaging in tempo reale, il chirurgo endocrino controlla i bracci robotici per eseguire con attenzione l'intervento chirurgico.
Cosa vestire
Quando si tratta di decidere cosa indossare il giorno dell'intervento, pensa al comfort e alla praticità. I medici raccomandano di sottolineare quanto segue quando si tratta di guardaroba:
- Scegli vestibilità ampia e sottolinea il comfort. Assicurati che le camicie o i reggiseni non siano troppo stretti.
- Salta i cosmetici e gli extra come trucco, smalto per unghie, lozioni o creme.
- Non indossare deodoranti, profumi o qualsiasi tipo di profumo.
- Nessuna lacca per capelli, fermagli per capelli o elastici per capelli deve essere utilizzata il giorno dell'intervento.
- Lascia i gioielli a casa, inclusi orecchini, fedi nuziali e orologi.
Cibo e bevande
Per la chirurgia paratiroidea, di per sé, non ci sono restrizioni dietetiche in vista dell'intervento. Tuttavia, se verrà utilizzata l'anestesia generale, ci sono alcune linee guida per il giorno prima dell'intervento:
- Nessun cibo o bevanda dopo la mezzanotte della notte prima dell'intervento chirurgico.
- Astenersi dall'alcol per almeno 24 ore prima dell'appuntamento.
- Sorseggia acqua con farmaci, se necessario, ma cerca di non bere nulla dopo la mezzanotte.
Farmaci
Per aiutare a preparare il tuo corpo per la chirurgia paratiroidea, il team medico può consigliarti di assumere integratori di calcio, con l'obiettivo di assumere da 1.000 a 1.200 mg di questo minerale al giorno.
In generale, ci saranno poche restrizioni sui farmaci prescritti e da banco, nonché sugli integratori a base di erbe o nutrizionali che puoi assumere prima della chirurgia paratiroidea.Tuttavia, a causa della loro tendenza ad aumentare il sanguinamento, potrebbe essere necessario modificare i dosaggi di alcuni, mentre altri potrebbero dover essere evitati del tutto. Ecco una rapida ripartizione:
- Farmaci per la pressione sanguigna: questi farmaci includono Lotensin (benazepril), Prinivil o Zestril (lisinopril) e idroclorotiazide (HCTZ), tra gli altri. Questi non dovrebbero essere presi il giorno dell'intervento.
- Diluenti del sangue: anche i dosaggi dei farmaci per fluidificare il sangue devono essere adeguati. Questi includono Coumadin (warfarin), che deve essere interrotto cinque giorni prima dell'intervento chirurgico, e eparina, che deve essere interrotto 12 ore prima della procedura. Anche gli agenti antipiastrinici, come Plavix (clopidogrel), tra gli altri, possono richiedere un aggiustamento del dosaggio.
- Aspirina: questo comune farmaco antidolorifico e antinfiammatorio, venduto con una varietà di marchi, come Ecotrin, tende anche a fluidificare il sangue. I medici consigliano di evitare questo farmaco per almeno sette giorni prima dell'operazione.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): questa classe di farmaci include Advil o Motrin (ibuprofene), Aleve o Midol (naprossene) e Celebrex (celecoxib), tra gli altri. Questi dovrebbero essere interrotti sette giorni prima dell'intervento chirurgico.
- Farmaci per il diabete: i farmaci per il diabete orale come Glucophage (metformina), gliburide (Glynase) e altri, non devono essere assunti la mattina dell'intervento. Inoltre, potrebbe essere necessario aggiustare anche i dosaggi di insulina.
- Altri farmaci prescritti: Viagra (sildenafil), Premarin e inibitori della monoamino ossidasi (IMAO), come Marplan (isocarbossazide), Nardil (fenelzina), Emsam (selegilina) e altri devono essere interrotti 24 ore prima dell'intervento.
- Integratori di erbe: molte erbe, come l'erba di San Giovanni, l'efedra, gli integratori di ginkgo e gli acidi grassi omega 3, tra gli altri, possono anche causare un sanguinamento eccessivo, così come la vitamina E o i multivitaminici che la contengono. L'assunzione deve interrompersi per almeno una settimana prima dell'intervento chirurgico.
Dì al tuo dottore cosa stai prendendo
Assicurati di essere in grado di fornire al tuo medico una contabilità completa di tutti i farmaci prescritti e da banco, nonché di eventuali erbe o integratori che stai assumendo. Modifica i dosaggi solo come consigliato e non cercare di apportare modifiche da solo.
Cosa portare
Indipendentemente dal fatto che tu finisca per pernottare in ospedale dopo un intervento chirurgico alla paratiroide, sarà importante pensare a cosa portare con sé. Ecco alcuni elementi essenziali della lista di imballaggio:
- Le informazioni sull'assicurazione / documento d'identità sono sempre utili, ma assicurati di lasciare gli oggetti di valore a una persona cara oa casa.
- Un elenco dei farmaci che stai attualmente assumendo, sia prescritti che da banco.
- Anche le informazioni sull'allergia sono importanti; potresti volere una registrazione scritta di questo.
- Le informazioni per delega sanitaria designano legalmente un membro della famiglia o una persona cara come difensore per te con poteri decisionali, mentre sei sottoposta a intervento chirurgico e sei incapace.
- Potrebbe essere necessario un astuccio per occhiali o lenti a contatto in quanto potrebbe essere necessario effettuare una correzione della vista prima dell'intervento chirurgico.
- Potrebbe essere necessaria anche una custodia per apparecchi acustici, che a volte devono essere rimossi prima dell'intervento chirurgico.
- Le protesi dovrebbero essere indossate negli ospedali; tuttavia, porta con sé una custodia, poiché potrebbe essere necessario portarli fuori prima dell'intervento.
- Anche la macchina CPAP / BiPAP utilizzata per aiutare con la respirazione dovrebbe essere portata in ospedale.
- Vestaglia e pantofole possono anche essere utili per il comfort se hai bisogno di pernottare in ospedale; potrebbe essere una buona idea avere con sé anche se prevedi di tornare a casa lo stesso giorno.
- Anche gli articoli da toeletta, come il dentifricio, lo spazzolino da denti, i saponi e altri prodotti di base possono rivelarsi necessari se rimani a dormire.
- Anche i libri / dispositivi elettronici per l'intrattenimento possono essere utili se prevedi di recuperare in ospedale durante la notte.
- Il tuo bastone, se ne usi uno, dovrebbe arrivare il giorno dell'intervento.
- Sarà necessario un passaggio a casa poiché i pazienti post-operatori non possono guidare; prendere accordi con i propri cari o chiedere all'ospedale di aiutare a organizzare il trasporto.
Cambiamenti nello stile di vita preoperatorio
Poiché la chirurgia paratiroidea è ben tollerata, non sono necessari troppi cambiamenti nello stile di vita preoperatorio. Fare quanto segue aiuterà a ridurre il rischio di complicanze:
- Smetti di fumare: fumare tabacco, vaporizzare o usare altri prodotti a base di nicotina può influire gravemente sul recupero. Si dovrebbe astenersi per almeno 24 ore prima dell'appuntamento.
- Consumo di alcol: ti verrà chiesto di astenersi dal consumare alcol per 24 ore prima dell'intervento.
- Perdere peso: i pazienti che sono patologicamente obesi (con un BMI superiore a 40) sono a più alto rischio di complicanze. Pertanto, è possibile che ti venga consigliato di apportare modifiche alla dieta e allo stile di vita per gestire il peso prima dell'intervento.
Cosa aspettarsi il giorno dell'intervento
Molto deve accadere immediatamente prima, durante e dopo la chirurgia paratiroidea. Il team medico deve assicurarsi che il tuo corpo sia pronto per la procedura, che l'operazione stessa abbia successo e che il tuo recupero iniziale stia procedendo senza intoppi.
Nel complesso, la procedura stessa richiede da una a tre ore, a seconda dell'ambito del lavoro, sebbene ci sia una quantità significativa di valutazioni preoperatorie e di recupero post-operatorio in ospedale.
Come notato, gli approcci MIP a questo intervento chirurgico hanno notevolmente ridotto i tempi di recupero e molti pazienti saranno in grado di tornare a casa lo stesso giorno della procedura.
Prima dell'intervento
Indipendentemente dal fatto che tu stia effettuando un MIP o un'esplorazione bilaterale, un pannello di test sarà necessario il giorno dell'intervento prima che il lavoro inizi sul serio. Questa valutazione iniziale, che si svolge in una sala d'esame preoperatoria, include:
- Valutazione fisica: verrà condotta una valutazione finale della storia medica e la misurazione dei segni vitali, come la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e la pressione sanguigna (tra gli altri). Questa sarà una valutazione finale della tua disponibilità a sottoporsi a un intervento chirurgico.
- Analisi del sangue: assolutamente cruciali sia per la preparazione per questa procedura, sia per la procedura stessa, saranno gli esami del sangue. Ciò consente ai medici di avere un'idea dei livelli di calcio e vitamina D, nonché dei livelli di PTH.
- Imaging: i raggi X, l'ecografia cervicale, la scansione sestamibi o altri metodi vengono generalmente utilizzati il giorno dell'intervento come mezzo finale per localizzare la ghiandola o le ghiandole paratiroidi problematiche.
- Consultazione con un anestesista: mentre la consultazione con l'anestesista per determinare la forma e il dosaggio appropriati dell'anestesia per te spesso si verifica una settimana circa prima dell'intervento chirurgico, può anche verificarsi lo stesso giorno. Prima di essere portato in sala operatoria (o subito dopo il tuo arrivo), incontrerai la tua anestesiologia e sarai valutato.
Una volta che sarai pronto, verrai portato in sala operatoria.
Durante la chirurgia
Mentre l'approccio esplorativo bilaterale più invasivo è altamente efficace, le tecniche MIP sono diventate preferite a causa della loro necessità di incisioni più piccole. Mentre alcuni chirurghi aumentano il loro approccio con l'ecografia, l'imaging endoscopico o l'assistenza robotica, l'obiettivo è sempre lo stesso: individuare le ghiandole paratiroidi gonfie o infiammate e rimuoverle.
La tipica tecnica MIP è la seguente:
Messa in scena
Una volta portato in sala operatoria, sarai posto sul tavolo operatorio e sottoposto ad anestesia localizzata o generale. Ti verrà anche somministrata un'iniezione di blocco del nervo cervicale, che blocca completamente la messaggistica del dolore durante l'esecuzione dell'intervento.
Una volta che il team chirurgico sarà sicuro che sarai adeguatamente monitorato e che potrai respirare in sicurezza, segnerà le aree di incisione per pianificare il loro lavoro.
Saggio intraoperatorio del PTH (IOPTH)
Un aspetto standard della chirurgia paratiroidea sarà la misurazione dei livelli di PTH nel sangue, poiché questo sarà un segno di successo o fallimento dell'intervento.
Prelevato da campioni di sangue, il test IOPTH viene eseguito appena prima dell'inizio della procedura (come riferimento), nel punto in cui viene interrotto l'afflusso di sangue per la ghiandola interessata (prima che la ghiandola venga rimossa), cinque minuti dopo la ghiandola interessata (o ghiandole) è stato rimosso, e poi di nuovo 10 e 20 minuti dopo.
Incisione
Una volta che sei pronto, il medico eseguirà con cura una piccola incisione da 2 a 4 pollici al centro del collo; questo può essere verticale o orizzontale. Ciò consente ai chirurghi di accedere all'area interessata e di individuare visivamente la ghiandola o le ghiandole colpite.
Legare il rifornimento di sangue
Per prevenire un sanguinamento eccessivo e altri problemi, l'afflusso di sangue alla ghiandola paratiroidea deve essere bloccato e bloccato.
Estrazione della paratiroide
Una volta che la circolazione è stata interrotta, il chirurgo utilizzerà forbici chirurgiche o bisturi per rimuovere con attenzione la ghiandola paratiroidea gonfia e infiammata (o ghiandole). In alcuni casi, i chirurghi possono essere in grado di eliminare solo l'adenoma, se presente.
Terminando
Una volta rimossa la ghiandola interessata e la IOPTH mostra un'adeguata riduzione dei livelli di calcio nel sangue, il chirurgo sarà in grado di chiudere eventuali incisioni e terminare il lavoro.
Tieni presente che, nei casi in cui più ghiandole sono infiammate e gonfie, o se è indicato il cancro, l'esplorazione bilaterale può essere l'unico approccio. Questo è simile al MIP, tranne per il fatto che viene utilizzata un'incisione più grande e vengono esaminate tutte e quattro le ghiandole (anziché solo quella problematica).
E chi esegue questo lavoro? Ecco una rapida ripartizione del tuo team chirurgico:
- Chirurgo: la chirurgia paratiroidea viene eseguita sotto la direzione di un chirurgo endocrino, uno specialista nel trattamento dei problemi con le ghiandole del corpo. Questo tipo di dottore ha una grande formazione; oltre alla facoltà di medicina, avranno svolto sia una residenza in chirurgia, sia un programma di borse di studio in chirurgia endocrina.
- Anestesista: incaricato di garantire che vengano utilizzate quantità adeguate di farmaci anestetici in chirurgia, mentre tiene d'occhio la risposta del paziente ad esso, l'anestesista è un membro critico del team chirurgico. Questo è il medico che incontrerai prima dell'intervento per discutere le tue esigenze di gestione del dolore durante la procedura.
- Infermiere anestesista certificato (CRNA): ad assistere l'anestesista è il CRNA, un'infermiera registrata addestrata specificamente in anestesiologia. Questi professionisti saranno principalmente coinvolti nel monitoraggio della tua attività sanitaria, mentre sei in anestesia generale o localizzata.
- Infermiere di sala operatoria: saranno presenti anche infermieri specializzati in chirurgia, che forniranno assistenza critica al chirurgo endocrino. Questi professionisti medici devono ottenere la certificazione per lavorare in specifici sotto-campi della chirurgia.
- Tecnico chirurgico: principalmente incaricato di garantire una corretta configurazione della sala operatoria e un facile accesso agli strumenti chirurgici necessari, i tecnici chirurgici sono certificati dal National Board of Surgical Assisting (NBSA). Parte del lavoro prevede la capacità di identificare e consegnare rapidamente gli strumenti chirurgici secondo le necessità del medico.
- Residenti / studenti di medicina: negli ospedali universitari, potresti incontrare anche studenti e / o residenti di medicina, coloro che hanno appena completato la scuola di medicina e stanno lavorando per la prima volta in qualità di medico.
- Assistente medico: questo tipo di professionista può esercitare la medicina purché sotto la supervisione di un medico. Possono essere chiamati per assistere in un intervento chirurgico o prendere l'iniziativa per la cucitura e / o le incisioni di sutura.
Dopo l'intervento
Dopo l'intervento chirurgico, se hai avuto un'anestesia generale, ti sveglierai in una sala di risveglio o in una speciale unità di recupero post-anestesia (PACU). A questo punto, i compiti principali sono assicurarsi che l'intervento sia andato bene e che non si verifichino complicazioni o problemi immediati.
Come accennato, a seconda del tuo stato, potresti essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno della procedura. Che aspetto ha il recupero in ospedale per la chirurgia paratiroidea? Ecco cosa succede:
- Verrà eseguita una valutazione per garantire che il cuore, i polmoni e il corpo si stiano riprendendo bene dalla procedura e dall'anestesia. Inoltre, possono essere eseguiti esami del sangue o altri esami misurando i livelli di calcio e PTH per valutare il successo complessivo della procedura.
- Imparerai a gestire il dolore da un membro del team medico. Se rimani in ospedale per l'osservazione, potresti ricevere un farmaco antidolorifico liquido. Per combattere il mal di gola che spesso segue questa procedura, potresti anche ricevere pastiglie o uno spray. Riceverai anche consulenza su eventuali antidolorifici prescritti e su cos'altro puoi fare per affrontare il disagio.
- L'educazione al recupero avviene anche prima di tornare a casa. Qui, il team medico spiegherà cosa puoi fare per curare le tue incisioni, quali sintomi dovresti cercare e altri aspetti che si riveleranno essenziali man mano che starai meglio a casa.
- Il pernottamento non è sempre necessario; tuttavia, soprattutto coloro a cui è stata asportata più di una ghiandola paratiroidea, potrebbero essere necessarie cure ospedaliere notturne. In questi casi, probabilmente sarai collegato a flebo che erogano liquidi, sarai temporaneamente sottoposto a una dieta liquida e sarai monitorato da vicino. La flebo viene solitamente estratta la mattina seguente.
Una volta che il tuo medico è certo che le tue condizioni sono stabili, puoi funzionare con un'assistenza minima e aver preso le disposizioni necessarie per il successo del recupero, sarai libero di andare.
Recupero
Data la natura tipicamente minimamente invasiva della chirurgia paratiroidea, il recupero è relativamente rapido e significativamente più facile di quanto sarebbe per procedure più estese. Tutto sommato, il recupero completo è previsto in una o due settimane.
Sarà dalla seconda alla quarta settimana che avrai bisogno di un appuntamento di follow-up. A questo appuntamento, il compito del medico sarà quello di assicurarsi che non ci sia infezione e che l'intervento chirurgico abbia risolto con successo il problema.
Qual è la tempistica per il recupero? Ecco una carrellata:
- Fare il bagno: evitare di fare la doccia o il bagno per 24-48 ore dopo l'intervento; questo impedisce che la medicazione e le bende sul collo si bagnino. Successivamente, aspetta almeno una settimana prima di fare il bagno.
- Mangiare e bere: a meno che tu non abbia richiesto un pernottamento in ospedale, dovresti essere in grado di mangiare e bere normalmente la sera o la notte del giorno dell'intervento. Alcuni potrebbero voler iniziare con cibi più morbidi e più facili da deglutire.
- Guida: non guidare finché si stanno assumendo gli antidolorifici prescritti, poiché ciò può compromettere la coordinazione e il tempo di risposta. I casi individuali variano, ma di solito trascorrono dai tre ai quattro giorni prima che tu possa tornare al volante.
- Sollevamento di carichi pesanti: in genere è consigliabile evitare di sollevare oggetti più pesanti di 10 libbre, nonché esercizi più faticosi, per almeno una settimana.
- Lavoro: si prevede che la maggior parte dei pazienti prenda da una a due settimane di assenza dal lavoro; tuttavia, sei libero di tornare prima se ti senti all'altezza. Se il tuo lavoro prevede sollevamenti pesanti o sforzi eccessivi, è meglio aspettare una o due settimane.
Guarigione
Uno degli aspetti più importanti del recupero è garantire che l'incisione o le incisioni guariscano correttamente. Quando torni a casa, il sito chirurgico verrà suturato e rivestito con uno strato protettivo di colla chirurgica. Questa colla diventerà gialla e inizierà a staccarsi da 7 a 10 giorni, ea questo punto va bene rimuoverla o aspettare che si sfaldi da sola.
Man mano che le incisioni guariscono, non è raro vedere lividi intorno a loro e sperimentare un certo gonfiore intorno alla regione quando ti alzi o ti siedi. In particolare, anche la cicatrice può eventualmente ispessirsi e indurirsi, il che può causare difficoltà temporanee a deglutire; questo generalmente si risolve due o tre mesi dopo l'intervento chirurgico.
Fondamentale per un risultato positivo sarà garantire che la tua incisione (o le incisioni) guariscano correttamente e non vengano infettate. Ecco una rapida panoramica di cosa puoi fare per promuovere la cura dell'incisione:
- Fai attenzione al sanguinamento: un sanguinamento eccessivo è raro dopo le prime quattro ore dopo l'intervento. Detto questo, cerca assistenza di emergenza se vedi sangue nelle bende, specialmente nei primi due giorni dopo la procedura, specialmente se è associato a cambiamenti nella tua voce, gonfiore al collo o problemi respiratori.
- Igiene: alla maggior parte verrà consigliato di non fare la doccia per almeno 24 ore dopo l'intervento. Quindi, puoi fare la doccia purché non immergi completamente i siti di incisione e non li sfreghi. Dopo la doccia, utilizzare un asciugacapelli impostato su un ambiente fresco per asciugare la zona. È meglio aspettare che le incisioni siano completamente guarite prima di fare un bagno completo.
- Indossare la protezione solare: poiché l'incisione o le incisioni stanno guarendo, assicurati di indossare una protezione solare se prevedi di uscire al sole. Ciò impedirà i danni del sole e aiuterà a ridurre al minimo lo scolorimento.
- Guarda per infezione: se stai vivendo febbre alta, gonfiore eccessivo, formicolio o sensazioni di bruciore o vedi scariche, è probabile che la tua incisione sia infetta. In questi casi, informa il tuo medico e / o cerca assistenza di emergenza.
Assistenza a lungo termine
Mentre il recupero dalla chirurgia paratiroidea è relativamente rapido, preservare i risultati positivi della procedura dovrebbe essere uno sforzo per tutta la vita. Ciò significa essere consapevoli della propria salute e, in rari casi, occuparsi degli effetti collaterali persistenti di questo trattamento. Cosa dovresti tenere a mente a lungo termine? Ecco alcuni suggerimenti:
Supplemento di calcio
Nella finestra di 24-48 ore dopo l'intervento chirurgico, i pazienti possono manifestare ipocalcemia, una condizione in cui i livelli di calcio nel sangue sono troppo bassi, portando a crampi muscolari, sensazioni di formicolio e altri sintomi. In circa il 5% dei casi, questa condizione diventa permanente e sarà necessario assumere integratori di calcio prescritti.
Gestione dei livelli di vitamina D.
Dopo l'intervento chirurgico, livelli insufficienti di vitamina D possono anche portare a ipocalcemia, qualcosa che viene spesso assunto prima del trattamento. Detto questo, questa gestione preoperatoria a volte può anche causare problemi, portando a calcoli renali e ipercalcemia.
In alcuni casi, può essere utile lavorare con un medico paratiroideo o un nutrizionista per capire strategie per garantire livelli sani di questa vitamina.
Possibili interventi chirurgici futuri
Se la chirurgia paratiroidea non risolve il pHPT o altre condizioni, potrebbero essere necessarie altre procedure.In casi avanzati, possono essere necessarie anche procedure aggiuntive per assicurarsi che ci sia almeno una paratiroide funzionante nel corpo. Quali interventi chirurgici potrebbero seguire questo? Ce ne sono diversi:
Revisione della chirurgia paratiroidea
Nei casi in cui il pHPT è ricorrente o persiste nonostante un intervento chirurgico iniziale, un'altra delle restanti ghiandole paratiroidi si è gonfiata e infiammata.
Ciò può verificarsi se i chirurghi non hanno riconosciuto che altre ghiandole erano colpite, non hanno rimosso a sufficienza il tessuto problematico nel trattamento originale o se si sono verificate altre complicazioni indesiderate. La chirurgia di revisione prende di mira la ghiandola o le ghiandole rimanenti e problematiche.
Autotrapianto
Se tutte le ghiandole paratiroidi venissero rimosse, una persona avrebbe bisogno di mantenere in modo permanente una stretta sui livelli di calcio. Pertanto, se, a causa della gravità del caso o di un precedente intervento chirurgico alle paratiroidi, un paziente rischia di perdere tutte queste ghiandole, i medici trapianteranno parte del tessuto in un'altra parte del corpo.
In genere, l'avambraccio è una posizione preferita o sul muscolo sternocleidomastoideo. Dopo 4-6 settimane, la paratiroide trapiantata diventa di nuovo attiva.
Crioconservazione
Un'altra procedura comune nei casi gravi di pHPT che porta al rischio di perdere tutte le ghiandole paratiroidi, i chirurghi possono prelevare un piccolo campione di carne e conservarlo. Se necessario, il chirurgo può quindi scongelare e impiantare questo tessuto come avviene per l'autotrapianto.
Una parola da Verywell
Storicamente, e come viene praticato oggi, la chirurgia paratiroidea ha avuto un notevole successo nell'aiutare le persone a gestire le difficoltà del pHPT e dell'ipercalcemia. Mentre il pensiero di sottoporsi a questo trattamento, o qualsiasi tipo di intervento chirurgico, può essere scoraggiante, i benefici sono innegabili.
Oltre ai miglioramenti della salute fisica, gli studi hanno dimostrato che fino al 70% dei pazienti post-operatori sperimenta un aumento significativo della qualità della vita. Non solo, i pazienti riferiscono di aver percepito miglioramenti significativi entro settimane o addirittura giorni da questo procedura.
Come è stato per così tante persone, la chirurgia paratiroidea potrebbe essere la chiave che apre la porta a giorni più sani e più felici.