Ci sono molte controversie sul disturbo dello spettro autistico (ASD). Poiché lo spettro comprende una così vasta gamma di sintomi e abilità, e poiché mancano ancora risposte chiare sulle cause e sui migliori trattamenti, i disaccordi tra le persone nella comunità dell'autismo a volte sono profondi.
Ecco cinque delle principali aree di dibattito.
South_agency / Getty ImagesDisturbo o differenza?
I criteri diagnostici per l'autismo sono cambiati radicalmente nel tempo, rendendo difficile definire chi si qualifica effettivamente (o una volta qualificato) per una diagnosi di autismo.
All'inizio del XX secolo, l'autismo era considerato una forma rara e grave di schizofrenia caratterizzata da una separazione quasi completa dalla realtà Non è stato fino al 1980 che l'autismo è stato descritto come un disturbo separato non correlato alla schizofrenia; a quel punto, era considerato un disturbo dello sviluppo piuttosto che una malattia mentale.
Nel 1994, la sindrome di Asperger è stata aggiunta al Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV). La diagnosi è stata tipicamente data a coloro con un alto QI e forti capacità verbali che avevano difficoltà con abilità sociali, interessi ristretti e comportamenti ripetitivi.
Il DSM-IV ha riconosciuto cinque diagnosi di spettro autistico distinte (e ora obsolete), tra cui sindrome di Asperger, disturbo autistico, disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS), sindrome di Rett e disturbo disintegrativo dell'infanzia.
Quando il DSM-5 è stato pubblicato nel 2013, questi cinque disturbi sono stati eliminati e inseriti nella singola diagnosi di "disturbo dello spettro autistico".
Quindi, l'ASD ora include una vasta gamma di persone, alcune delle quali sono gravemente sfidate intellettualmente e altre che sono brillanti e realizzate. L'evoluzione dei criteri ha portato a disaccordi tra genitori, sostenitori di se stessi e professionisti su cosa significhi veramente l'autismo.
Alcune persone credono che l'autismo dovrebbe essere celebrato come una normale variazione neurologica (a volte chiamata "neurodiversità") che può portare a intuizioni straordinarie, e spesso affermano che persone come Einstein e Mozart sarebbero state diagnosticate con l'autismo oggi. Altri pensano che l'autismo dovrebbe essere considerato un disturbo che dovrebbe essere trattato o addirittura curato.
Cause dell'autismo
I tassi di autismo sono aumentati notevolmente negli ultimi decenni, ma non è chiaro se ciò sia dovuto a più persone diagnosticate, fattori ambientali o una combinazione di entrambi. Questo aumento ha portato a un aumento della ricerca sull'autismo. Gli scienziati ritengono che sia la genetica che i fattori ambientali probabilmente giochino un ruolo, e alcuni ricercatori hanno trovato differenze nel cervello delle persone con autismo.
Negli anni '40, lo psichiatra Leo Kanner suggerì che le madri fredde, cosiddette "frigorifero", causassero l'autismo. Questa teoria è stata respinta, poiché non vi è alcuna prova che il temperamento genitoriale abbia qualcosa a che fare con l'autismo.
Il fatto che non ci sia una causa nota di ASD ha dato origine a teorie marginali, nessuna delle quali ha una solida ricerca a supporto. Tra questi vi è la convinzione che i vaccini (e tracce di mercurio in un particolare vaccino) causino l'insorgenza di autismo nei bambini. Questo non è vero. In effetti, uno studio ha scoperto che tassi più elevati di autismo si sono verificati nei bambini non vaccinati o sotto vaccinati.
Altri credono che l'autismo sia causato dalle scie di condensazione degli aerei, dalle polveri anti-pulci o dai telefoni cellulari. Tutte queste teorie sono state smentite, eppure alcune persistono.
I migliori trattamenti per l'autismo
Non esiste un trattamento che tratti o allevia in modo affidabile i sintomi principali in tutti coloro che soffrono di autismo. Alcune terapie sono studiate attentamente, altre sono fly-by-night e altre ancora sono da qualche parte nel mezzo. Ci sono enormi disaccordi su quali trattamenti siano più efficaci, più appropriati, più umani, più rispettosi e più sicuri.
Una delle divisioni più significative nella teoria del trattamento si è verificata negli anni '90 con la convinzione che i vaccini causassero l'autismo. Questo mito ha portato alla nascita di trattamenti destinati a "chelare" o rimuovere i metalli pesanti dal corpo. Questi trattamenti, solitamente usati per l'avvelenamento da piombo, sono tipicamente forniti in un ambiente clinico, ma i genitori lo hanno fatto e forniscono la chelazione a casa, con qualche rischio di lesioni.
Altri trattamenti rischiosi e discutibili includono camere di ossigeno iperbariche e terapia con cellule staminali. Ci sono anche alcuni che sostengono una forma di clistere che contiene candeggina.
Oltre a questi approcci più estremi, ci sono legittime differenze di opinione sul fatto che la terapia comportamentale applicata (ABA) sia più appropriata delle terapie dello sviluppo come Floortime o Play Therapy. Sebbene la terapia comportamentale sia stata ampiamente studiata, alcuni sostenitori di se stessi e genitori ritengono che sia nel peggiore dei casi crudele e nel migliore dei casi inappropriata. In effetti, i due campi si sono avvicinati molto nel corso degli anni: alcune forme di terapia comportamentale sono ora molto simili agli approcci evolutivi.
C'è anche una controversia significativa sulle terapie dietetiche. Alcune ricerche suggeriscono che i bambini con autismo sono, in effetti, più suscettibili a problemi gastrointestinali, che possono portare a dolore e disagio.Mettere i bambini autistici su diete speciali, tuttavia, è controverso.
Qual è il miglior trattamento per l'autismo?Istruzione e autismo
L'Individuals with Disabilities Education Act (IDEA) garantisce un'istruzione pubblica ai bambini con disabilità idonei, insieme all'istruzione speciale e ai servizi correlati. I genitori e gli educatori a volte non sono d'accordo, tuttavia, sul fatto che sia una buona idea includere un bambino con autismo in un tipico contesto educativo se sono accademicamente capaci ma mostrano sfide comportamentali o viceversa. Spesso, la controversia sull'inclusione si trasforma in mediazione e persino in cause legali mentre i genitori e i funzionari del distretto scolastico si scontrano.
Altri disaccordi riguardano ciò che dovrebbe essere insegnato ai bambini autistici. Se un bambino è in grado di apprendere accademicamente, il suo focus educativo principale dovrebbe essere sugli accademici o sulle abilità sociali / comunicative di cui avranno bisogno per navigare nella comunità?
Allo stesso modo, alcuni genitori e scuole credono che gli ambienti educativi esclusivamente per l'autismo siano l'ideale. Queste impostazioni sono fisicamente impostate per ridurre le sfide sensoriali e sono gestite da esperti di autismo che possono fornire programmi specifici per l'autismo. D'altra parte, tali impostazioni negano ai bambini autistici l'opportunità di partecipare alle proprie comunità e di impegnarsi con i coetanei neurotipici.
Sostieni come adulti
Anche gli adulti ben istruiti nello spettro dell'autismo hanno sfide che possono rendere estremamente difficili il lavoro a tempo pieno, la gestione della famiglia e le interazioni quotidiane. Quelli con un basso funzionamento raramente sono in grado di vivere completamente da soli senza alcuna forma di supporto finanziario o personale.
Poiché l'ASD comprende una gamma così ampia di abilità, non è sempre chiaro quali adulti autistici dovrebbero vivere nella comunità generale e quali in contesti di gruppo, così come chi dovrebbe pagare per i loro bisogni a volte estesi. È difficile sostenere al di fuori della comunità dell'autismo che un laureato non può far fronte alle esigenze della vita quotidiana, anche se in molti casi è semplicemente una dichiarazione di fatto.
Tutti questi problemi vengono affrontati su base individuale e stato per stato. Mentre alcuni stati forniscono risorse liberali per adulti autistici, offrendo fondi per una varietà di opzioni abitative e supporti, altri non forniscono quasi nulla. I disaccordi politici sui finanziamenti per gli adulti portano a disuguaglianze in ciò che è disponibile e con quale qualità e per quali individui.