Il metodo principale per diagnosticare la disfunzione diastolica, un tipo di insufficienza cardiaca in cui il cuore non è in grado di rilassarsi completamente dopo ogni battito, è con un ecocardiogramma (ECG) e, a volte, altri test di imaging. Prima di un tale test, la condizione può essere sospettata in base ai sintomi condivisi da altri tipi di insufficienza cardiaca. A volte un esame del sangue per rilevare livelli elevati di una proteina rilasciata dal cuore in risposta a una pressione elevata all'interno dell'organo viene utilizzato anche per diagnosticare l'insufficienza cardiaca con disfunzione diastolica.
2:00Sintomi e complicanze dell'insufficienza cardiaca
Sintomi
Non esiste un test a casa per la disfunzione diastolica. In effetti, la condizione raramente presenta sintomi distinguibili. Tuttavia, poiché tende a svilupparsi gradualmente, alcune persone possono iniziare a sperimentare i classici sintomi dell'insufficienza cardiaca man mano che progredisce:
- Mancanza di respiro (dispnea) o respiro affannoso durante l'esercizio che peggiora progressivamente
- Difficoltà a respirare da sdraiati o che interrompe il sonno
- Una tosse cronica
- Stanchezza eccessiva
- Insolito aumento di peso
- Edema (gonfiore) delle gambe e delle caviglie
- Battito cardiaco veloce o irregolare
Analisi del sangue del peptide natriuretico di tipo B (BNP)
Il peptide natriuretico di tipo B è una molecola rilasciata nel sangue dalle cellule del cuore in risposta a una pressione elevata all'interno dell'organo. Fa sì che i reni espellano sodio e acqua, che serve ad abbassare la pressione all'interno del cuore a un livello normale.
Il BNP può essere rilevato in laboratorio da un piccolo campione di sangue. Tuttavia, esiste una vasta zona grigia tra quelli che sono considerati livelli normali di BNP e quelli che non lo sono, e quindi questo test non può da solo essere un indicatore affidabile di insufficienza cardiaca. Piuttosto, un esame del sangue con peptide natriuretico di tipo b viene utilizzato in combinazione con altri test per rafforzare una diagnosi di disfunzione diastolica.
Test di imaging
Il test più conclusivo per diagnosticare la disfunzione diastolica, nonché per valutare la gravità della condizione e se sta causando insufficienza cardiaca, sono i test di imaging.
Ecocardiogramma (Eco)
Questa ecografia specializzata può rivelare quanto bene funzionano il muscolo cardiaco e le valvole mentre allo stesso tempo valuta il rilassamento diastolico e il grado di "rigidità" ventricolare sinistra.
Un ecocardiogramma a volte può anche rivelare condizioni che possono essere la causa della disfunzione diastolica:
- Ipertrofia ventricolare, un muscolo ventricolare sinistro ispessito associato a ipertensione e cardiomiopatia ipertrofica
- Stenosi aortica, un restringimento della valvola nel grande vaso sanguigno che si dirama dal cuore (aorta)
- Cardiomiopatia restrittiva, quando le pareti delle camere inferiori del cuore sono troppo rigide per espandersi mentre si riempiono di sangue
Un ecocardiogramma può anche misurare la frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF). Questa è la quantità di sangue che il ventricolo sinistro del cuore è in grado di pompare ad ogni battito.
Una LVEF normale è maggiore del 50%, il che significa che il ventricolo sinistro è in grado di pompare fuori più della metà del sangue che è al suo interno. In alcune persone con insufficienza cardiaca diastolica, la funzione sistolica del cuore (cioè la sua capacità di espellere il sangue con una forte azione di pompaggio) è normale. In altre parole, hanno insufficienza cardiaca nonostante una normale frazione di eiezione ventricolare sinistra.
Elettrocardiogramma (ECG, EKG)
Un elettrocardiogramma valuta il sistema elettrico del cuore. Per questo test, dieci elettrodi (dischi metallici piatti) sono posizionati strategicamente sul petto, sul braccio e sulla gamba di una persona. Gli elettrodi sono collegati a una macchina che legge le cariche elettriche generate da ogni battito cardiaco. Queste informazioni sono rappresentate graficamente come modelli d'onda che su un grafico. Un ECG non è invasivo e richiede non più di 10-15 minuti dall'inizio alla fine.
Risonanza magnetica cardiaca (MRI, CMR)
La risonanza magnetica cardiaca utilizza un potente campo magnetico, onde radio e un computer per produrre immagini dettagliate delle strutture all'interno e intorno al cuore. È necessario rimanere completamente immobili mentre si è sdraiati all'interno di uno scanner MRI, un tubo abbastanza grande da circondare l'intero corpo.
Questo test produce immagini ad alto contrasto e ad alta risoluzione mappando i segnali delle onde radio assorbite ed emesse dai nuclei di idrogeno (protoni) in un potente campo magnetico. Una risonanza magnetica cardiaca può dire molto al medico quanto sforzo sta subendo il cuore, nonché rilevare la deformazione, le dimensioni dell'atrio sinistro e il flusso sanguigno trans-mitrale. Poiché è costoso, non è ampiamente utilizzato.
Immagini nucleari
I test di imaging come il test di emissione di positroni (PET) e la tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT) vengono talvolta utilizzati per identificare la disfunzione diastolica in persone che non presentano ancora sintomi. Questi test comportano l'iniezione di coloranti radioattivi noti come "radiotraccianti" che il cuore assorbirà o meno, a seconda di come funziona. Questi cambiamenti di colore possono aiutare un medico a rilevare se alcuni muscoli del cuore non sono in grado di pompare come farebbero normalmente.
Test da sforzo cardiaco
Uno stress test cardiaco (noto anche come test da sforzo cardiaco) misura la risposta del cuore allo sforzo fisico in un ambiente controllato. Si tratta di camminare su un tapis roulant o pedalare su una cyclette per 30-60 minuti durante i quali vengono monitorati simultaneamente il livello di ossigeno nel sangue, il ritmo cardiaco, il polso e la pressione sanguigna.
Esistono diversi tipi di stress test, ognuno dei quali potrebbe essere utilizzato per diagnosticare la disfunzione diastolica e l'insufficienza cardiaca:
- Prova da sforzo dell'elettrocardiogramma: i cerotti degli elettrodi attaccati al torace misurano i segnali elettrici innescati dal cuore durante l'esercizio
- Test da sforzo dell'ecocardiogramma (o ecografia o ecografia cardio): le onde sonore creano un'immagine in movimento di come funzionano le camere e le valvole del cuore mentre sono sotto stress. Può rivelare aree di scarso flusso sanguigno, tessuto muscolare morto e aree della parete del muscolo cardiaco che non si contraggono bene o che potrebbero non ricevere abbastanza sangue.
- Test di stress nucleare: il colorante radioattivo viene iniettato nel flusso sanguigno per evidenziare il flusso sanguigno. Le immagini create dal test mostrano quanta colorante ha raggiunto varie parti del cuore durante l'esercizio ea riposo.
- Scansione a acquisizione multipla (MUGA): utilizza la ventricolografia con radionuclidi (RVG) o l'angiografia con radionuclidi (RNA) per produrre un'immagine computerizzata del cuore che batte e della funzione di pompaggio dei ventricoli sinistro e destro. È particolarmente utile per leggere la capacità complessiva di pompaggio del cuore.
- Test di stress chimico: un farmaco come dobutamina, persantine o adenosina viene iniettato nel flusso sanguigno per stressare il cuore.
Cateterismo cardiaco
Il cateterismo cardiaco è una procedura invasiva in cui un tubo lungo, sottile e flessibile viene inserito nel braccio o nell'inguine e guidato ai vasi sanguigni del cuore. Tipicamente il colorante viene anche iniettato nei vasi sanguigni in modo che possano essere osservati su una radiografia o con gli ultrasuoni.
Il cateterismo cardiaco può rivelare se ci sono problemi con il modo in cui il cuore si rilassa e se i ventricoli non si rilassano e non si riempiono normalmente.
Spirometria
Questo test misura la funzione polmonare, che spesso è compromessa nelle persone con insufficienza cardiaca. Implica la respirazione in un tubo collegato a un dispositivo chiamato spirometro che può misurare la forza con cui una persona è in grado di espellere l'aria dai polmoni.
Radiografia del torace
Una radiografia del torace può mostrare se il cuore è ingrandito o se ci sono segni di congestione nei polmoni.
Una parola da Verywell
Sebbene la disfunzione diastolica sia comune, molte persone con questa malattia potrebbero non manifestare mai i sintomi, coloro che lo fanno potrebbero liquidare i loro sintomi come un normale invecchiamento. È importante sapere quali sono i sintomi e prenderli sul serio se inizi a sperimentarli. La diagnosi precoce di questa malattia può impedirti di subire le gravi conseguenze dell'insufficienza cardiaca.