Il carcinoma prostatico resistente alla castrazione non metastatico (nmCRPC) è una forma potenzialmente pericolosa del cancro che è resistente alla terapia ma non si è diffuso ad altre parti del corpo (metastatizzato). Il testosterone promuove la crescita di questo cancro in questa ghiandola (situata tra la vescica e il pene) e il trattamento di deprivazione androgenica (ADT) viene spesso utilizzato per abbassare i livelli di questo ormone e quindi ridurre la crescita.
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Nei casi di nmCRPC, il cancro ha sviluppato una resistenza a questo tipo di trattamento e continua a crescere. Ciò è in contrasto con il carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC), dove queste cellule tumorali iniziano a diffondersi ai linfonodi, alle ossa e ad altri sistemi di organi.
Il cancro alla prostata è la seconda forma più comune di cancro negli uomini e, sebbene la diagnosi precoce e il trattamento abbiano un grande successo, lo sviluppo di nmCRPC è un'area di notevole preoccupazione.
Sintomi
Questo tipo di cancro alla prostata è essenzialmente uno stadio precoce della malattia (è considerato stadio I o II) e ciò che preoccupa per i caregiver è che a questo punto è spesso asintomatico. La crescita del cancro stesso non è avvertita dai pazienti, il che sottolinea l'importanza di una valutazione regolare. Ciò che è essenziale per chi ha nmCRPC è riconoscere i sintomi che si presentano quando il cancro inizia a metastatizzare:
- Sangue nelle urine: uno dei segni più evidenti di problemi è che l'urina è di colore rossastro e contiene sangue. Inoltre, lo sperma può contenere anche sangue.
- Dolore durante la minzione: dolore o sensazione di bruciore durante la minzione, a causa dell'infiammazione nell'area, è un sintomo meno frequente ma rivelatore.
- Minzione frequente: la progressione del cancro alla prostata porta anche a un bisogno più frequente di urinare.
- Dolore da seduti: il cancro provoca un'infiammazione significativa della prostata, che può rendere scomodo lo stare seduti.
- Nuova insorgenza di disfunzione erettile: l'incapacità di mantenere l'erezione - disfunzione erettile - può anche insorgere quando il cancro alla prostata diventa più grave.
In particolare, possono insorgere sintomi aggiuntivi in base a dove si è diffuso il cancro e alle sue dimensioni.
Cause
Il cancro alla prostata, in generale, si manifesta a causa di mutazioni nelle cellule di quell'organo che portano alla crescita di tumori cancerosi. Le cellule cancerose tendono a dividersi e crescere a un ritmo più veloce di quelle sane, il che è, in parte, il motivo per cui è così pericoloso. Per molti aspetti, potresti fare riferimento a nmCRPC come "prodotto dall'uomo" perché è uno stadio del cancro definito dalla sua reazione all'ADT. I farmaci che riducono i livelli di testosterone - e quindi arrestano la crescita cancerosa - come Erleada (apalutamide) e Xtandi (enzalutamide) - a volte non hanno successo. Le cellule tumorali si legano ai recettori degli androgeni nella prostata e sono nutrite da loro, e questi farmaci agiscono da vincolanti e bloccando queste aree. Tuttavia, alcuni tipi di cancro possono essenzialmente sviluppare la capacità di aggirare questo problema, portando a nmCRPC.
Diagnosi
Poiché nmCRPC è evidente solo dopo i tentativi di ADT, viene rilevato principalmente durante le necessarie sessioni di follow-up. L'idea è che i medici valutino i segni che il cancro è ancora in crescita. In generale, ci sono cinque fasi di crescita del cancro; poiché gli stadi I e II sono quelli in cui il cancro non si è ancora diffuso oltre la prostata, quelli sono quelli osservati nei casi di nmCRPC. Esistono diversi metodi per questo rilevamento:
- Esami del sangue: il test dell'antigene prostatico specifico (PSA) può controllare i livelli di una proteina (antigene) secreta solo dalle cellule prostatiche, che aumenta quando quelle cellule sono cancerose. Poiché misura i livelli di antigeni nel sangue, viene spesso utilizzato per monitorare i progressi della condizione. Nei casi di nmCRPC, i medici potrebbero anche dover rilevare i livelli di testosterone.
- Esame rettale digitale (DRE): è un esame manuale per la presenza di infiammazione o crescita irregolare nella prostata, ed è spesso indicato insieme agli esami del sangue. Comporta che il medico indossi i guanti e acceda all'organo inserendo un dito lubrificato nel retto.
- Risonanza magnetica per immagini (MRI): le scansioni MRI vengono spesso utilizzate per valutare se il cancro si sta diffondendo dalla prostata ai tessuti circostanti. Questo tipo di imaging utilizza le onde radio invece dei raggi X e un colorante a contrasto iniettato nelle vene consente di vedere più dettagli.
- Tomografia computerizzata (TC) ccan: questo metodo utilizza una dettagliata imaging a raggi X per fornire un'attenta analisi di più angoli dell'area interessata. Viene spesso utilizzato per rilevare la diffusione del cancro alle vie urinarie e non è altrettanto efficace per la valutazione della prostata stessa.
- Tomografia a emissione di positroni (PET): simile per natura alla risonanza magnetica, le scansioni PET utilizzano un farmaco speciale per rendere più nitide le immagini. Viene utilizzato per monitorare la crescita del cancro.
- Scansione ossea: il cancro alla prostata è particolarmente preoccupante una volta che inizia a diffondersi. Le scansioni ossee aiutano i medici a valutare se sta iniziando a svilupparsi nel midollo osseo.
Trattamento
Per definizione, l'nmCRPC è resistente ai trattamenti contro il cancro alla prostata, con la terapia ADT che si è dimostrata inefficace nell'arrestare la progressione della malattia. A seconda del caso, le opzioni di trattamento sono:
- Orchiectomia: il testosterone, l'ormone sessuale maschile, viene prodotto nei testicoli, quindi un approccio all'nmCRPC prevede la rimozione chirurgica di questi con una procedura chiamata orchiectomia. L'ADT viene inizialmente somministrato tramite farmaci, ma quando non funzionano, questa procedura ambulatoriale irreversibile, una forma chirurgica del trattamento, è considerata un'opzione.
- Terapie ormonali: a seconda del caso, il medico può prendere in considerazione approcci alternativi all'ADT che prevedono ancora farmaci. L'obiettivo è sempre quello di abbassare i livelli di testosterone perché questo ormone stimola lo sviluppo del cancro.
- Sorveglianza attiva: gli uomini con nmCRPC che non hanno sintomi pronunciati di cancro alla prostata e vogliono evitare gli effetti collaterali della terapia ormonale possono prendere in considerazione un approccio che prevede uno stretto monitoraggio della progressione della malattia. I casi in cui è meno probabile che il cancro si diffonda dalla prostata vengono tracciati in questo modo.
Naturalmente, il piano di trattamento effettivo dipenderà dalle raccomandazioni del medico e dai desideri del paziente.
Affrontare
Affrontare il cancro alla prostata, come con qualsiasi condizione medica grave, può essere una vera sfida. Sia per le persone colpite che per le loro famiglie, potrebbe esserci una grave ricaduta emotiva. Ciò che è forse più importante per chi ha nmCRPC è la fiducia e la comunicazione aperta con il personale medico. Oltre a ciò, la consulenza sulla salute mentale ei gruppi di supporto possono essere utili per assumersi il peso di questa malattia. Inoltre, gruppi di difesa come la Prostate Cancer Foundation, Us, Too e Male Care possono mettere in contatto le persone con la condizione e le loro famiglie con risorse e informazioni sulla condizione.
Prognosi
Il cancro alla prostata può funzionare in modo diverso in persone diverse e lo stesso si può dire per nmCRPC. La buona notizia è che gli approcci e le terapie ADT che assumono la condizione si sono dimostrati efficaci nel ritardare la progressione della malattia, diminuendo la mortalità tra coloro che hanno questo cancro. I risultati individuali variano, ma è ampiamente accettato che l'attuale primo e i trattamenti di seconda linea ritardano la crescita e la diffusione di nmCRPC e possono prevenire le morti a causa di questo cancro.
Una parola da Verywell
Non esiste un cancro facile, ma poiché il cancro alla prostata è il secondo tumore più comune negli uomini (dietro il cancro della pelle), i trattamenti si sono evoluti molto e stanno migliorando continuamente. È incoraggiante sapere che il tasso di sopravvivenza a cinque anni per i tumori alla prostata che non si sono diffusi ad altre parti del corpo (come l'nmCRPC) definito come la percentuale di coloro che sono ancora vivi cinque anni dopo la diagnosi, è vicino al 100%. Sebbene i trattamenti non siano in grado di sradicare completamente questo cancro, possono certamente combatterlo. E poiché la comunità medica continua a saperne di più su questa condizione e migliora gli approcci esistenti ad essa, la prognosi migliorerà solo.