Il trattamento della cardiomiopatia dilatativa (DCM), una forma di insufficienza cardiaca, è tipicamente uno sforzo su più fronti. Le misure sullo stile di vita mirate a prevenire ulteriori danni al cuore, come seguire una dieta salutare per il cuore e fare più esercizio fisico, sono fondamentali. Quando questi passaggi non sono sufficienti per migliorare la salute e la funzione del cuore, possono essere necessari farmaci da prescrizione. Tra i farmaci più spesso usati per trattare la cardiomiopatia dilatativa ci sono i beta bloccanti, i diuretici e gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensni (ACE inibitori). Un pacemaker o un altro dispositivo impiantabile può essere necessario per il trattamento della cardiomiopatia dilatativa grave.
Stile di vita
La cardiomiopatia dilatativa (una forma di insufficienza cardiaca in cui il ventricolo sinistro si ingrandisce) può essere trattata regolando la dieta, il livello di attività e apportando altri cambiamenti allo stile di vita. Queste misure non "cureranno" la tua condizione, ma è probabile che ne impediscano il peggioramento.
Segui una dieta salutare per il cuore
Ciò significa concentrarsi su alimenti noti per aiutare a proteggere il sistema cardiovascolare limitando quelli che contribuiscono a problemi come l'aterosclerosi. La Dieta Mediterranea è un esempio facile da seguire. Si concentra su:
- Un'abbondanza di frutta e verdura fresca ad ogni pasto
- Legumi, comprese lenticchie e fagioli
- Alimenti ricchi di grassi monoinsaturi, inclusi noci, semi e olio d'oliva
- Consumo di vino rosso da basso a moderato
- Cereali ricchi di fibre, inclusi cereali integrali, farina d'avena e orzo
- Uso di tagli magri di pollame in alcuni alimenti
- Consumo moderato di pesce, compreso il pesce ad alto contenuto di grassi sani omega-3, come il salmone e l'acciuga
- Basso consumo di zuccheri raffinati
- Basso consumo di carne rossa
- Uso da basso a moderato di prodotti lattiero-caseari, inclusi latte, yogurt e alcuni formaggi, come il parmigiano e il formaggio feta
Mantieni un peso sano
La perdita di peso può avere un impatto drammatico sulla mortalità a lungo termine nelle persone con insufficienza cardiaca. Ciò è particolarmente vero per coloro che sono obesi, nel senso che hanno un indice di massa corporea (BMI) o 30 o più.
Allo stesso tempo, non è necessaria una drastica perdita di peso per influire positivamente sulla salute cardiovascolare. Secondo uno studio del 2015 su Translational Behavioral Medicine, perdere solo il 5-10% del peso corporeo totale è associato a una migliore salute cardiovascolare L'obesità è legata a una serie di condizioni croniche, tra cui l'insufficienza cardiaca.
Esercizio
La maggior parte delle persone con insufficienza cardiaca cronica è incoraggiata a fare esercizio aerobico non competitivo. L'American Heart Association raccomanda almeno 30 minuti al giorno (150 minuti a settimana) di esercizio di intensità moderata, come giardinaggio, camminata veloce, ballo o doppio tennis, o 15 minuti al giorno (75 minuti a settimana) di vigoroso- esercizio di intensità, come corsa, nuoto, escursioni in salita o tennis per single. Sollevare pesi in genere non è raccomandato. Chiedi il via libera al tuo medico prima di iniziare un nuovo programma di esercizi.
Smettere di fumare
Il fumo può esacerbare i problemi cardiaci contribuendo a danneggiare le arterie. Il fumo passivo può essere altrettanto dannoso, poiché il monossido di carbonio può sostituire l'ossigeno nel sangue, facendolo pompare più forte per fornire al tuo sistema ossigeno vitale.
Se fumi, ci sono numerosi approcci per liberarti dall'abitudine, dall'abbandonare il tacchino freddo all'uso di gomme alla nicotina o altri prodotti.
Farmaci
Se ti è stata diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa, le misure sullo stile di vita possono mitigare la tua condizione ma probabilmente non saranno sufficienti. La maggior parte delle persone con insufficienza cardiaca assume un qualche tipo di farmaco o anche una combinazione di farmaci.
Beta-bloccanti
I beta-bloccanti eliminano lo stress in eccesso dal cuore rallentando la frequenza cardiaca, abbassando la pressione sanguigna e riducendo i livelli di sostanze nocive create in risposta allo scompenso cardiaco. Oltre ad essere un trattamento fondamentale per il DCM, questi farmaci sono prescritti per infarto, angina, insufficienza cardiaca congestizia, fibrillazione atriale e ipertensione (pressione alta).
I beta-bloccanti più spesso prescritti per la cardiomiopatia dilatativa includono Coreg (carvedilolo), Toprol (metoprololo) e Ziac (bisoprololo). Gli effetti collaterali includono vertigini, pressione sanguigna bassa, affaticamento, mani e piedi freddi, mal di testa e problemi digestivi.
Diuretici
I diuretici, o "pillole per l'acqua", sono una terapia standard per l'insufficienza cardiaca. Il loro scopo è quello di aiutare a ridurre la ritenzione di liquidi e l'edema che si verificano spesso in DCM inducendoti a urinare più spesso. Aiutano anche alcuni pazienti a respirare più facilmente.
I diuretici comunemente usati includono Lasix (furosemide) e Bumex (bumetanide). Un potenziale effetto collaterale dei diuretici sono i bassi livelli di potassio, che possono portare ad aritmie cardiache. Altri includono affaticamento, sensazione di testa vuota e crampi muscolari.
ACE Inibitori
Gli ACE inibitori bloccano l'enzima di conversione dell'angiotensina, che il corpo produce in risposta allo scompenso cardiaco e che ha l'effetto di restringere i vasi sanguigni. Gli ACE inibitori aiutano anche a dilatare i vasi sanguigni per consentire un flusso sanguigno più libero.
Tra gli ACE inibitori prescritti più spesso ci sono Vasotec (enalapril), Altace (ramipril), Accupril (quinapril), Lotensin (benazepril) e Prinivil (lisinopril). Gli effetti collaterali degli ACE-inibitori possono includere tosse, sapore salato o metallico, eruzione cutanea o vertigini causati da bassa pressione sanguigna.
Bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARBS)
Gli ARBS sono farmaci che agiscono in modo simile agli ACE inibitori. Possono essere prescritti a persone con DCM che non possono assumere ACE inibitori. Gli ARBS che sono stati approvati per l'insufficienza cardiaca includono Atacand (candesartan) e Diovan (valsartan).
Antagonisti dell'aldosterone
Questa classe di farmaci ha dimostrato in modo convincente di migliorare la sopravvivenza di alcune persone con insufficienza cardiaca (e spesso viene utilizzata in combinazione con un ACE inibitore o un farmaco ARB) e beta bloccanti. Tuttavia, questi farmaci possono causare una significativa iperkaliemia (alti livelli di potassio) e non devono essere assunti da persone i cui reni non funzionano normalmente. Gli esempi includono Aldactone (spironolattone) e Inspra (eplerenone).
Hydralazine Plus Nitrates
Per le persone con DCM che hanno una frazione di eiezione ridotta (una misura di quanto sangue il ventricolo sinistro del cuore è in grado di pompare durante ogni battito) nonostante l'uso di beta-bloccanti, ACE inibitori e diuretici, combinando l'idralazina, un sangue possono essere utili farmaci per la pressione, più un nitrato orale come l'isosorbide.
Inibitore della neprilisina
Il primo di questa classe relativamente nuova di farmaci per la pressione sanguigna, Entresto, è stato approvato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca dalla Food and Drug Administreation nel 2015. Combina l'ARB valsartan con un inibitore della neprilisina (sacubitril). I primi studi con Entresto sono stati abbastanza promettenti e alcuni esperti ritengono che dovrebbe essere usato al posto di un ACE inibitore o ARB.
Ivabradina
L'ivabradina è un farmaco che viene utilizzato per rallentare la frequenza cardiaca. Viene utilizzato per condizioni come la tachicardia sinusale inappropriata in cui la frequenza cardiaca è notevolmente elevata. Le persone con DCM possono anche avere frequenze cardiache a riposo che sono sostanzialmente più alte di quanto è considerato normale e ci sono prove che la riduzione di tale frequenza cardiaca elevata con ivabradina può migliorare i risultati.
Digossina
Mentre negli ultimi decenni la digossina (un composto del genere vegetale Digitalis) era considerata un pilastro nel trattamento dell'insufficienza cardiaca, il suo effettivo beneficio nel trattamento del DCM ora sembra essere marginale. La maggior parte dei medici lo prescrive solo se i farmaci più efficaci non sembrano essere adeguati.
Farmaci inotropi
I farmaci inotropi sono farmaci per via endovenosa che spingono il muscolo cardiaco a lavorare di più e quindi pompare più sangue. Sono riservati ai casi più gravi di insufficienza cardiaca, poiché sono stati associati a un aumento significativo della mortalità, ad esempio il milrinone e la dobutamina.
Fluidificanti del sangue
Farmaci come l'aspirina o il warfarin possono aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue. Gli effetti collaterali includono ecchimosi o sanguinamento eccessivi.
Inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2i)
Questa è l'ultima classe di farmaci che è stata aggiunta all'armamentarium per il trattamento dell'insufficienza cardiaca con una frazione di eiezione ridotta. Il farmaco è stato inizialmente utilizzato per il trattamento del diabete, ma si è scoperto che ha un beneficio significativo nel trattamento dell'insufficienza cardiaca e sta rapidamente diventando lo standard di cura.
Dispositivi impiantabili
Le persone con DCM da moderata a grave hanno un aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa da aritmie ventricolari e possono richiedere un dispositivo impiantabile per mantenere un battito cardiaco normale.
- Terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT): utilizza un pacemaker specializzato che stimola contemporaneamente i ventricoli cardiaci destro e sinistro. (I pacemaker standard stimolano solo il destro.) È particolarmente indicato per i pazienti con DCM che hanno un'anomalia nel sistema di conduzione elettrica del cuore chiamata blocco di branca sinistro (LBBB) in cui i ventricoli destro e sinistro battono fuori sincronia.
- Defibrillatore cardioverter impiantabile: un ICD monitora il ritmo cardiaco ed eroga scosse elettriche quando necessario per controllare i battiti cardiaci anormali, compresi quelli che causano l'arresto del cuore. È stato dimostrato che gli ICD riducono significativamente la mortalità in alcune persone con DCM che hanno ridotto significativamente le frazioni di eiezione ventricolare sinistra.
- Dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD): un impianto meccanico attaccato al cuore per aiutarlo a pompare. Gli LVAD di solito vengono presi in considerazione dopo che gli approcci meno invasivi non hanno avuto successo.
Chirurgia
A causa della natura drastica della procedura e della scarsità di cuori donatori, l'unica procedura utilizzata per il trattamento dell'insufficienza cardiaca, un trapianto di cuore (trapianto cardiaco), è riservata ai pazienti più malati.
Il trapianto è considerato il trattamento gold standard per i pazienti con insufficienza cardiaca avanzata, ma ci sono numerose considerazioni. Chi riceve un trapianto di cuore deve assumere farmaci per il resto della vita per deprimere il proprio sistema immunitario, quindi il corpo non vede il nuovo cuore come un corpo estraneo e lo attacca. Il recupero da un trapianto richiede diversi mesi e può comportare la riabilitazione cardiaca. La maggior parte dei pazienti è in grado di lasciare l'ospedale entro poche settimane dall'intervento e tornare alle normali attività entro sei settimane dall'intervento.
Terapia sperimentale
La terapia genica o la terapia con cellule staminali potrebbero essere utili nelle persone con DCM.
- Terapia genica: i ricercatori sperano che inserendo una normale copia di un gene in una cellula umana al fine di cambiare il modo in cui quella cellula funziona. Sulla base di studi clinici limitati, la terapia genica volta a modificare il fenotipo cardiaco in pazienti con insufficienza cardiaca e ridurre la frazione di eiezione sembra sicura con relativamente poche risposte immunologiche avverse, aritmie o altri eventi avversi.
- Terapia con cellule staminali: in questa terapia, basata sull'idea che le cellule staminali, spesso raccolte dal midollo osseo, possono riparare e rigenerare il tessuto cardiaco danneggiato, le cellule staminali vengono inserite nel cuore utilizzando un catetere. Tuttavia, non è stato dimostrato completamente sicuro e benefico.
La Food and Drug Administration avverte che i trattamenti con cellule staminali da cliniche non regolamentate sono illegali e potenzialmente dannosi. Se sei interessato a partecipare a uno studio sulla terapia con cellule staminali, visita l'elenco del National Institute of Health su clinicaltrials.gov e cerca gli studi nella tua zona.
Una parola da Verywell
Se ti è stato diagnosticato un DCM, dovresti sapere che esistono molti approcci terapeutici, che vanno dai semplici cambiamenti dello stile di vita al trattamento più invasivo del trapianto di cuore. Mangiare cibi sani e fare esercizio fisico regolare sono tra i modi più efficaci per prevenire del tutto la condizione e per mitigarla. Inoltre, numerose terapie e dispositivi farmacologici possono aiutarti a vivere una vita attiva.