I bronchi sono le vie aeree che dalla trachea portano ai polmoni e poi si diramano in strutture progressivamente più piccole fino a raggiungere gli alveoli, le minuscole sacche che consentono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica nei polmoni.
Mentre i bronchi funzionano principalmente come passaggi per l'aria, svolgono anche un ruolo nella funzione immunitaria. Diverse condizioni mediche possono influenzare i bronchi, tra cui bronchite, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e cancro ai polmoni.
I trattamenti sono personalizzati in base al disturbo specifico e vanno dai farmaci alla chirurgia.
Anatomia
I bronchi sono costituiti da cartilagine, muscolatura liscia e membrane mucose. Insieme, la trachea e le strutture dei bronchi sono conosciute come albero tracheobronchiale, o semplicemente albero bronchiale.
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Struttura
La giunzione tra la trachea e i bronchi inizia a livello della quinta verterbra toracica. Nella parte inferiore della trachea c'è una cresta di cartilagine chiamata carena. La carena si divide essenzialmente nei due bronchi primari; i bronchi destro viaggiano nel polmone destro e quello sinistro nel polmone sinistro.
La cartilagine è ciò che impedisce ai bronchi di collassare durante l'inspirazione e l'espirazione. Mentre la trachea e i bronchi superiori contengono cartilagine a forma di C, i bronchi più piccoli hanno "placche" di cartilagine.
Quando i bronchi si suddividono in bronchi più piccoli (subsegmentali), la quantità di cartilagine diminuisce e la quantità di muscolatura liscia aumenta.
I vasi non contengono più cartilagine poiché si dividono in bronchioli, bronchioli terminali, bronchioli respiratori, sacchi alveolari e infine negli alveoli, dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica.
L'albero tracheabronchiale è rivestito da membrane mucose costituite da cellule epiteliali, cellule caliciformi che secernono muco e proiezioni simili a peli chiamate ciglia che spostano le particelle estranee verso l'alto e verso l'esterno delle vie aeree.
Bronco principale destro: Il bronco principale destro è più corto e più verticale del sinistro, lungo circa 2,5 cm e si divide in bronchi più piccoli per entrare nei tre lobi del polmone destro.
A causa dell'angolo con cui i bronchi entrano nei polmoni, è più probabile che i fluidi aspirati (inspirati) entrino nel polmone destro. La polmonite da aspirazione, ad esempio, si verifica più comunemente nel lobo inferiore destro.
Bronco principale sinistro: il bronco sinistro è più piccolo e più lungo del bronco principale destro (circa 5 cm o 1,5 pollici). A sua volta, si divide in due bronchi lobari secondari che entrano nei due lobi del polmone sinistro.
Funzione
I bronchi funzionano principalmente come un passaggio per il passaggio dell'aria dalla bocca e dalla trachea, fino agli alveoli e di nuovo fuori dal corpo. In questo modo, i tessuti del corpo ricevono ossigeno e l'anidride carbonica è in grado di uscire dal corpo .
Poiché i bronchi portano aria dall'esterno del corpo, esponendo potenzialmente i polmoni ad agenti infettivi, sono rivestiti di membrane mucose. Questo strato di muco fornisce un'importante "barriera" agli agenti patogeni inalati che può aiutare a prevenire la diffusione delle infezioni.
Condizioni associate
Numerose condizioni mediche possono coinvolgere i bronchi. Alcuni di questi coinvolgono altre regioni dei polmoni e altri sono limitati al bronco principale e ai piccoli bronchi.
Aspirazione di oggetti estranei
Se un oggetto estraneo viene inalato accidentalmente, spesso si deposita in uno dei bronchi. Le persone che hanno difficoltà a mangiare e deglutire, ad esempio dopo un ictus, tendono ad aspirare il cibo.
Nelle persone incoscienti, come durante un intervento chirurgico che richiede l'anestesia generale, c'è il rischio che la persona possa vomitare e aspirarne una parte. (Questo è il motivo per cui alle persone viene detto di digiunare prima dell'intervento). Le sostanze inalate possono quindi attirare i batteri, portando alla polmonite da aspirazione.
Bronchite acuta
Nella bronchite acuta, un'infezione virale di solito inizia nel naso o nella gola e poi colpisce le cellule dei bronchi, facendole gonfiare. I sintomi più comuni della bronchite includono una tosse che spesso comporta tosse con catarro e respiro sibilante.
Bronchite cronica
La bronchite cronica provoca infiammazione nei bronchioli, provocando un pesante accumulo di muco nei polmoni in corso (rispetto a quello acuto). I sintomi includono una tosse cronica e una suscettibilità alle infezioni batteriche; alla fine, la respirazione diventa sempre più difficile.
La maggior parte dei casi di bronchite cronica negli Stati Uniti è causata dal fumo di sigaretta a lungo termine. Anche l'esposizione a lungo termine al fumo passivo, all'inquinamento atmosferico e ai fumi chimici può avere un ruolo.
BPCO
La bronchite cronica è una manifestazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva e l'enfisema, che comporta danni agli alveoli, spesso accompagna la bronchite. La BPCO è una malattia grave che può portare al cancro ai polmoni ed è spesso fatale.
Asma
L'asma è una malattia caratterizzata dalla costrizione dei bronchi (broncospasmo), che a sua volta interferisce con il passaggio dell'aria dall'ambiente agli alveoli dei polmoni.
Gli attacchi di asma sono spesso innescati da allergie, esercizio fisico o sostanze irritanti.
Bronchiectasie
Quando le pareti dei bronchi vengono cicatrizzate in modo irreversibile, possono ispessirsi, provocando la formazione di muco e diventando un terreno fertile per i batteri. Nel tempo, c'è una diminuzione della funzione polmonare.
La bronchiectasia è solitamente associata ad altre malattie, come BPCO, fibrosi cistica e casi ricorrenti di polmonite.
Bronchiolite
La bronchiolite è causata da un'infezione virale, più comunemente virus respiratorio sinciziale (RSV). I bronchioli si gonfiano e si riempiono di muco, rendendo difficile la respirazione. I bambini di età inferiore a tre mesi hanno maggiori probabilità di essere colpiti da questa malattia.
Un tipo raro e grave di bronchiolite, chiamato bronchiolite obliterante (noto anche come "polmone da popcorn"), è una forma cronica della malattia che colpisce principalmente gli adulti.
Displasia broncopolmonare
La displasia broncopolmonare (BPD) può verificarsi nei neonati (di solito quelli prematuri) che sono in trattamento con ossigeno o sono su un ventilatore per un altro problema respiratorio.
Le elevate quantità di ossigeno e pressione utilizzate in queste terapie possono allungare eccessivamente gli alveoli, infiammando e danneggiando il rivestimento interno delle vie aeree. In alcuni casi, la BPD può avere effetti per tutta la vita.
Un broncospasmo si verifica quando le vie aeree si restringono o si restringono, causando respiro sibilante e difficoltà respiratorie. I broncospasmi sono un sintomo di molte condizioni che colpiscono le vie aeree, tra cui l'asma, le allergie stagionali e la BPCO.
Carcinoma broncogeno
Il carcinoma broncogeno è un termine più antico per i tumori che insorgono nei bronchi e nei bronchioli. Ora questo termine è usato in modo intercambiabile con il cancro ai polmoni di tutti i tipi. Il cancro del polmone non a piccole cellule è il più comune, essendo responsabile dall'80% all'85% dei tumori.
Questo è il tipo di cancro ai polmoni più comunemente riscontrato nei non fumatori, nelle donne e nei giovani adulti. Il carcinoma polmonare a piccole cellule è responsabile di circa il 15% dei tumori polmonari. Questi tumori polmonari tendono ad essere aggressivi e potrebbero non essere trovati fino a quando non hanno già metastatizzato (diffuso ad altre parti del corpo).
Fistola broncopleurica
Una fistola broncopleurica è un passaggio anormale (un tratto del seno) che si sviluppa tra i bronchi e lo spazio tra le membrane che rivestono i polmoni (la cavità pleurica).
È una grave complicanza spesso causata da un intervento chirurgico al cancro del polmone, ma può anche svilupparsi dopo chemioterapia, radioterapia o infezione. La fistola broncopleurica è una condizione rara ma pericolosa che è fatale nel 25-71% dei casi.
Procedure diagnostiche
I seguenti test di imaging comuni vengono utilizzati per diagnosticare i problemi che coinvolgono i bronchi.
Raggi X
Una radiografia del torace è spesso la prima procedura utilizzata per visualizzare i polmoni. I raggi X sono utili per identificare le cause di aspirazione, polmonite e tumori polmonari.
Broncoscopia
Durante una broncoscopia, un tubo chiamato broncoscopio viene inserito attraverso la bocca e nei bronchi.
Una broncoscopia può essere eseguita per valutare sintomi come una tosse persistente o una tosse con sangue, ma può anche essere utilizzata per trattare alcune condizioni, come il sanguinamento nelle vie aeree o la rimozione di un corpo estraneo.
Ecografia endobronchiale
Un'ecografia endobronchiale può esaminare i tessuti più profondi nei polmoni oltre le pareti bronchiali.
Quando viene localizzato un tumore, è possibile eseguire una biopsia con ago sotto la guida dell'ecografia endobronchiale, consentendo di ottenere tessuto da un tumore senza la necessità di una biopsia polmonare aperta.
Trattamento e riabilitazione
Poiché ci sono così tanti diversi tipi di condizioni e malattie che possono colpire i bronchi, i trattamenti variano ampiamente, dai farmaci alla chirurgia.
Broncodilatatori
Questi farmaci aiutano a rilassare i muscoli attorno alle vie aeree, il che facilita la respirazione ampliando le aperture delle vie aeree. Sono un pilastro del trattamento dell'asma e di solito somministrati tramite un nebulizzatore o un inalatore con un distanziatore.
Corticosteroidi
Questi farmaci riducono e / o prevengono l'infiammazione nei polmoni. Aiutano a ridurre il gonfiore delle vie aeree e diminuire la quantità di muco prodotto. Come i broncodilatatori, possono essere somministrati tramite un nebulizzatore o un inalatore con un distanziatore.
La bronchite spesso va via da sola o può essere trattata con farmaci da banco, chiamati espettoranti, che sciolgono il muco. Gli antibiotici vengono solitamente prescritti quando un'infezione batterica colpisce i passaggi bronchiali.
Ossigenoterapia
Quando una condizione bronchiale porta a bassi livelli di ossigeno nel sangue, spesso è necessario ossigeno supplementare, sia su base temporanea per una condizione acuta, sia in modo permanente, come con una condizione cronica come la BPCO.
L'ossigenoterapia viene fornita negli ospedali, ma può essere utilizzata anche con apparecchiature domiciliari. L'ossigeno viene solitamente erogato attraverso una cannula per ossigeno (punte nasali) o una maschera facciale.
Dispositivi per l'autorizzazione delle vie aeree
I dispositivi portatili, inclusi i dispositivi per la pressione espiratoria positiva oscillante (PEP) e la ventilazione percussiva intrapolmonare (IPV), possono aiutare a rompere il muco.
Terapia fisica del torace (CPT)
La CPT è una tecnica per sciogliere il muco che implica battere le mani sul petto in un certo modo. Sono ora disponibili battute e giubbotti elettronici per aiutare a eseguire questa tecnica.
Trattamenti contro il cancro
Le persone con cancro ai polmoni possono ricevere radioterapia, chemioterapia, chirurgia e / o immunoterapia, a seconda dello stadio e dell'entità del cancro.