L'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) è tra i disturbi dello sviluppo neurologico più comuni dell'infanzia. Colpisce circa l'11% dei bambini in età scolare, secondo l'organizzazione nazionale non profit CHADD (Children and Adults with Attention Deficit Disorder).
Esistono tre tipi di ADHD:
- Presentazione prevalentemente disattenta
- Presentazione dell'impulso prevalentemente iperattivo
- Presentazione combinata
In quanto disturbo dello sviluppo neurologico, l'ADHD deriva da una disfunzione nel cervello e nel sistema neurologico.
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Anche gli adulti possono essere diagnosticati con ADHD, di solito a causa dell'ADHD infantile che continua nell'età adulta. Circa due terzi dei bambini con ADHD continuano a manifestare sintomi da adulti.
Segni e sintomi di ADHD
I bambini con ADHD hanno molti più problemi di altri seduti immobili, concentrandosi e prestando attenzione, spesso nella misura in cui hanno difficoltà ad andare d'accordo con gli altri bambini e ad apprendere a scuola. Allo stesso modo, l'AHDH che persiste nell'età adulta può interferire con le relazioni e le prestazioni lavorative.
I sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività dipendono dal tipo, ma, in generale, i bambini con ADHD mostrano:
- Dimenticanza frequente
- Sognare ad occhi aperti e l'apparenza di non ascoltare
- Difficoltà a mantenere il compito
- Disorganizzazione
- Evitare compiti che richiedono concentrazione mentale
- L'oblio, ad esempio, non si conclude con i compiti o altri compiti
- Difficoltà a stare fermo, agitarsi e dimenarsi
- Parlare incessantemente
- Comportamento rischioso
- Disattenzione (mancanza di attenzione ai dettagli)
- Un modello di commettere errori spesso
- Difficoltà ad andare d'accordo con altri bambini (ad esempio, riluttanza a condividere o fare a turno)
Negli adulti, i sintomi dell'ADHD possono causare problemi al lavoro, a casa e nelle relazioni con familiari, amici e colleghi di lavoro. L'iperattività dell'infanzia può evolversi in irrequietezza. Inoltre, gli stress tipici dell'età adulta possono peggiorare i sintomi dell'ADHD.
Cause
Ciò che causa l'ADHD non è ben compreso, sebbene ci siano ricerche che suggeriscono che la genetica probabilmente svolga un ruolo importante. Altri fattori che possono essere collegati ad un alto rischio di avere l'ADHD includono:
- Danno cerebrale
- Condizioni ambientali durante lo sviluppo fetale o nella prima infanzia, come l'esposizione al piombo
- Uso materno di alcol o tabacco durante la gravidanza
- Parto prematuro o basso peso alla nascita
Ci sono anche una serie di miti sulle potenziali cause dell'ADHD che sono stati sfatati a causa della mancanza di prove scientifiche: mangiare grandi quantità di zucchero, guardare troppa televisione e povertà o disordini in famiglia. Tali fattori possono, tuttavia, esacerbare i sintomi dell'ADHD.
Diagnosi
L'ADHD viene diagnosticato sulla base dei sintomi e di un colloquio con un professionista della salute mentale come uno psicologo, psichiatra, neurologo o un medico di base, spesso un pediatra.
Nel caso di un bambino, l'American Academy of Pediatrics raccomanda al medico di diagnostica di intervistare genitori, insegnanti e altri adulti che si prendono cura del bambino al fine di considerare il loro comportamento in diversi ambienti e situazioni. Il bambino può anche essere intervistato, a seconda della loro età.
In definitiva, una diagnosi di ADHD dipenderà dal fatto che i criteri specifici elencati nella 5a versione del Manuale diagnostico e statistico (DSM-5) siano soddisfatti.
Il DSM-5 è un manuale per la valutazione e la diagnosi dei disturbi mentali che viene utilizzato dalla maggior parte dei diagnostici per valutare una persona e vedere se ci sono segni e sintomi di un disturbo di salute mentale. Secondo il CDC, il DSM-5 afferma che una persona con ADHD deve mostrare un modello continuo di disattenzione e / o iperattività-impulsività e questi sintomi devono interferire con il funzionamento o lo sviluppo della persona.
Questi criteri differiscono in base al tipo di ADHD, ma indipendentemente, per poter fare una diagnosi di qualsiasi tipo di ADHD, la persona da valutare deve avere:
- Ha manifestato gravi sintomi iperattivo-impulsivo o disattento prima dei 12 anni
- Aveva diversi sintomi presenti in almeno due (o più) contesti (come la scuola e la casa, con i coetanei, con i parenti o un caregiver)
- Dimostrato che i sintomi interferiscono con la qualità del funzionamento in un contesto sociale, scolastico o lavorativo
- Ha avuto una valutazione formale, escludendo altre cause primarie alla base dei sintomi (come un disturbo dell'umore, un disturbo della personalità o un disturbo d'ansia)
Tipi
Esistono tre diversi tipi di ADHD definiti dal DSM-5. Il tipo di ADHD di una persona dipende dal tipo di sintomi più esposti. I tipi di ADHD includono:
Presentazione prevalentemente disattenta: un bambino deve avere almeno sei dei seguenti sintomi; un adolescente o un adulto deve averne cinque:
- Difficoltà a prestare attenzione durante l'esecuzione di compiti o impegnarsi in attività di gioco
- Fa frequentemente errori negligenti
- Dimenticare frequentemente i dettagli delle attività quotidiane
- Spesso facilmente distratto
- Problemi nel portare a termine le attività
- Spesso sembra che non stia ascoltando quando gli si parla direttamente
- Spesso smemorato nello svolgimento delle attività quotidiane
- Non riesce a finire i compiti o altre attività (problemi nel portare a termine, spesso vengono sviati)
Presentazione prevalentemente iperattiva-impulsiva: un bambino fino a 16 anni deve avere sei sintomi; gli adolescenti più grandi e gli adulti devono averne cinque:
- Spesso agitarsi, battere mani o piedi, dimenarsi mentre si è seduti
- Spesso si alza o se ne va quando ci si aspetta che rimanga seduto
- Spesso corre o si arrampica in modo inappropriato (gli adulti possono sentirsi irrequieti, ma non impegnarsi nella corsa o nell'arrampicata)
- Spesso incapace di essere coinvolto in tranquille attività ricreative
- Parla spesso senza sosta
- Spesso sbotta le risposte prima che la domanda sia stata completamente posta nelle conversazioni
- Impossibile aspettare quando si alternano
- Spesso interrompe la conversazione quando gli altri stanno parlando
Presentazione combinata: presenta proporzionalmente entrambi i tipi di sintomi (prevalentemente iperattivo-impulsivo e prevalentemente disattento).
I sintomi devono essere presenti per almeno 6 mesi e devono essere considerati perturbatori in ambito lavorativo, scolastico o sociale e inappropriati per il livello di sviluppo della persona.
Il tipo di ADHD di una persona può cambiare nel tempo, poiché è comune che i sintomi cambino man mano che un bambino invecchia. Ad esempio, un bambino con presentazione prevalentemente iperattiva-impulsiva di ADHD può crescere fino ad avere una presentazione prevalentemente disattenta di ADHD da adulto.
Diagnosi differenziale
Ci sono una serie di condizioni e disturbi che possono essere scambiati per ADHD e quindi spesso devono essere esclusi per fare una diagnosi definitiva, tra cui:
- Disordini del sonno
- Ansia
- Depressione
- Disturbi dell'apprendimento (tipi specifici)
- Problemi di vista e udito
Trattamento ADHD
L'ADHD viene trattato con terapia comportamentale, farmaci o entrambi. Per i bambini in età prescolare - bambini di 4 e 5 anni - la prima linea di trattamento è basata sul comportamento, con il coinvolgimento dei genitori.
Terapia comportamentale
Esistono diverse modalità di trattamento comportamentale raccomandate per l'ADHD, queste includono:
- Modifica del comportamento: strategie volte ad aumentare i comportamenti appropriati e diminuire i comportamenti inappropriati, in base ai sintomi del bambino.
- Formazione comportamentale dei genitori: formare i genitori a rispondere in un modo che promuoverà la crescita e lo sviluppo sani del bambino e rafforzerà il rapporto genitore e figlio.
- Formazione sulle abilità sociali: fornisce un ambiente sicuro affinché un bambino possa apprendere abilità sociali positive, incluso come interagire bene con gli altri bambini a scuola e con i membri della famiglia a casa.
- Interventi scolastici: coinvolge un professionista qualificato che può lavorare con gli insegnanti del bambino e i consulenti scolastici per formulare un piano d'azione (chiamato PEI) volto a implementare gli interventi in classe secondo necessità.
- Formazione sulle capacità organizzative: mirata a insegnare ai bambini più grandi capacità organizzative e di gestione del tempo a scuola ea casa.
Farmaco
I due tipi di farmaci per l'ADHD sono disponibili in forme ad azione breve, ad azione intermedia e ad azione prolungata:
- Gli psicostimolanti migliorano la capacità di ignorare le distrazioni e concentrare i pensieri. "Tendono a ridurre il comportamento interruttivo, l'irrequietezza e altri sintomi iperattivi", secondo i ricercatori. Gli psicostimolanti più comunemente usati sono Ritalin (metilfenidato) e Adderall (dextroamphetamine). Gli studi dimostrano che gli stimolanti migliorano i sintomi dell'ADHD in circa il 70% degli adulti e dal 70% all'80% dei bambini.
- I farmaci non stimolanti possono essere utilizzati come farmaci autonomi per il trattamento dell'ADHD o possono essere prescritti in aggiunta ad altri farmaci. I farmaci non stimolanti includono Strattera (atomoxetina), Intuniv (guanfacina) e Kapvay (clonidina). Uno studio del 2009 ha rilevato che la guanfacina ha migliorato la memoria di lavoro, ridotto la distraibilità e migliorato la gratificazione ritardata, nonché la flessibilità comportamentale nei soggetti con ADHD.
Una combinazione di psicostimolanti e farmaci non stimolanti è talvolta più efficace di entrambi i tipi di farmaci da soli. Secondo uno studio del 2016, la guanfacina e il d-metilfenidato erano efficaci nel migliorare il funzionamento comportamentale e cognitivo per coloro che non rispondevano ai soli farmaci stimolanti.
Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci per l'ADHD sono lievi; alcuni regrediscono dopo che il farmaco è stato assunto per un po '. Se gli effetti collaterali non sono di breve durata, il medico curante può ridurre il dosaggio o eventualmente prescrivere un farmaco diverso.
Gli effetti collaterali dei farmaci per l'ADHD includono:
- Insonnia (difficoltà a dormire)
- Perdita di appetito
- Perdita di peso
- Nervosismo o irritabilità
- Gli effetti collaterali più comuni includono:
- Diminuzione dell'appetito / perdita di peso
- Ritiro sociale
Effetti collaterali meno comuni dei farmaci stimolanti possono includere:
- Effetto di rimbalzo (in cui l'iperattività o il malumore aumentano man mano che il farmaco svanisce)
- Tic (movimenti muscolari ripetitivi come il battito delle palpebre)
- Minore ritardo nel normale modello di crescita
Trattamenti alternativi
Ci sono molti trattamenti alternativi e gratuiti che promuovono l'efficacia per il trattamento dell'ADHD. Tuttavia, il CDC avverte che molti di questi non si sono dimostrati né sicuri né efficaci.Questo non vuol dire che i trattamenti naturali per l'ADHD non aiutano affatto, semplicemente non ci sono prove sufficienti che siano efficaci.
Esempi di trattamenti alternativi per l'ADHD includono:
- Brain Gym
- Luminosità
- Cogmed: un programma che si dice sia efficace nell'allenare la memoria di lavoro nei bambini con ADHD.
- Integratori Omega-3 (integratori di olio di pesce)
- Terapia di massaggio
- Formazione alla consapevolezza
Trattamenti ADHD potenzialmente dannosi
Prima di provare un trattamento alternativo per l'ADHD, parla con il tuo medico. Alcuni possono interferire con il trattamento prescritto per l'ADHD e alcuni possono persino essere dannosi, tra cui:
- Trattamento allergico
- Megavitamine
- Integratori a base di erbe
- Biofeedback
- Diete limitate
- Terapia del movimento
- Trattamento contro la cinetosi
- Allenamento al movimento degli occhi
Affrontare
Vivere con un bambino o un adolescente che ha l'ADHD può essere difficile per l'intera famiglia. Come genitore, è importante conoscere i modi per aiutare tuo figlio a superare le sfide dell'ADHD, raggiungendo al contempo il supporto e l'aiuto per te stesso quando necessario.
Esistono metodi per aiutare a gestire il comportamento di tuo figlio e ad affrontare le comuni sfide dell'ADHD. Puoi saperne di più sui suggerimenti per i genitori sull'ADHD su helpguide.org. Ottenere aiuto professionale e istruzione per i genitori e un trattamento comportamentale per i bambini (il più presto possibile nel processo della malattia) è fondamentale per aiutare genitori e bambini con ADHD a far fronte in modo efficace.