La fibromialgia è una condizione sconcertante e ampiamente fraintesa caratterizzata da dolore e tenerezza diffusi accompagnati da affaticamento, problemi di sonno, problemi di memoria e problemi gastrointestinali. Poiché la gamma di possibili sintomi è così ampia (e non rimane un chiaro consenso su come diagnosticare), molti si sentono persi su ciò che li colpisce e su cosa fare al riguardo. La cosa più importante da ricordare è che la fibromialgia può essere capita male, ma è molto reale.
Diventando più consapevole dei segni e dei sintomi della condizione e di come ci si sente, puoi aiutare il tuo medico a identificare la fibromialgia e ad accedere a cure che possono migliorare notevolmente la qualità della tua vita.
© Verywell, 2018Caratteristiche
La fibromialgia è una condizione in cui i segnali del dolore vengono elaborati in modo anormale dal cervello in modo tale da aumentare l'esperienza del dolore (una condizione denominata iperalgesia).
La fibromialgia non è la stessa cosa di dolori muscolari (mialgia), dolori articolari (artralgia) o anche dolore ai nervi (nevralgia).
La fibromialgia provoca dolore cronico e diffuso che può variare in gravità da lieve a invalidante. Per essere considerato diffuso, il dolore deve manifestarsi su entrambi i lati del corpo, oltre che sopra e sotto la vita.
I segnali di dolore interpretati male possono provocare risposte diverse in persone diverse. In alcuni, il dolore può muoversi a ondate attraverso il corpo o innescare sensazioni anormali come formicolio, bruciore o prurito, specialmente alle braccia (denominate parestesia).
Anche uno stimolo che in genere non provoca dolore, come il tatto o la temperatura, può spesso provocare una sensazione di dolore o bruciore (indicata come allodinia).
Mentre la fibromialgia è caratterizzata da un dolore cronico diffuso, il dolore può spesso essere localizzato intorno ai gomiti, alle spalle, alle ginocchia, al collo, ai fianchi, al petto, alla parte bassa della schiena e alla parte posteriore della testa. Ci riferiamo a questi come punti dolenti.Il dolore in queste aree potrebbe non essere sentito profondamente ma piuttosto esistere appena sotto la superficie della pelle.
Il dolore alla fibromialgia può alternativamente essere descritto come acuto, diffuso, grave, pulsante o lancinante. Mentre alcune persone avranno livelli abbastanza costanti di sintomi di fibromialgia, altri potrebbero sperimentare periodi di bassa attività (remissione) o l'improvvisa intensificazione dei sintomi (riacutizzazioni ). Le riacutizzazioni e gli episodi di dolore grave sono spesso accompagnati da palpitazioni cardiache.
Non è necessario avere tutti i sintomi per essere diagnosticati con la fibromialgia.
Muscolo e articolazione
La fibromialgia non è una malattia articolare come l'artrite, ma può causare sintomi correlati alle articolazioni. La maggior parte, e forse tutti, i casi di fibromialgia coinvolgono i sintomi dei tessuti molli, inclusi i muscoli e i tessuti connettivi (come i tendini, i legamenti e la fascia).
I sintomi possono includere:
- Rigidità mattutina
- Spasmi o contrazioni muscolari (fascicolazioni)
- Debolezza muscolare, soprattutto alle gambe
- Gonfiore diffuso e non infiammatorio di arti, mani e piedi
- Dolore alle articolazioni intorno agli inserti tendinei
- Disturbo dell'articolazione temporomandibolare (ATM)
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience, i sintomi della fibromialgia sono associati ad un aumento dei tassi di disabilità funzionale. Livelli elevati di questo tipo di dolore e rigidità, così come altre preoccupazioni elencate di seguito, possono provocare la perdita di velocità di deambulazione, andatura ed equilibrio a un livello simile a quello dell'artrite reumatoide o dell'osteoartrite.
Cognitivo
La "nebbia fibrosa", nota anche come "nebbia cerebrale", è uno dei sintomi più diffusi della fibromialgia. Molte persone che convivono con la malattia ti diranno che i sintomi del deterioramento cognitivo sono debilitanti quasi quanto il dolore stesso.
I sintomi possono includere:
- Dimenticanza
- Confusione
- Difficoltà a concentrarsi
- Perdita temporanea di familiarità con l'ambiente circostante
- Comprensione alterata
- Difficoltà a pronunciare parole note (disfasia)
- Difficoltà nell'orientare la direzione o lo spazio (topographagnosia)
- Difficoltà nell'elaborare le informazioni che senti (disturbo dell'elaborazione uditiva centrale)
- Difficoltà nell'elaborazione di numeri o matematica (discalculia)
Energia e sonno
Nella fibromialgia, l'affaticamento è molto più che essere stanchi; è un esaurimento persistente che non migliora nonostante il riposo. La stanchezza cronica non solo aggrava i sentimenti di annebbiamento e disorientamento, ma contribuisce anche ad alti tassi di depressione nelle persone che convivono con questa condizione.
Non sorprende che la fibromialgia sia così strettamente associata alla sindrome da stanchezza cronica (CFS), che condividono entrambi sintomi simili.
La stanchezza è tra i sintomi più caratteristici della fibromialgia, che colpisce quattro persone su cinque che ne soffrono.
L'affaticamento correlato alla fibromialgia va spesso di pari passo con i problemi del sonno, il cui accoppiamento è quasi garantito per lasciarti esausto e svuotato.
I sintomi possono includere:
- Sonno leggero o regolarmente interrotto
- Inizia il sonno (sussulti ipnotici)
- Apnea ostruttiva del sonno
- Sindrome delle gambe senza riposo (RLS)
- Insonnia
Neurosensoriale
Questi sintomi neurosensoriali sono simili al dolore in quanto gli stimoli possono essere normali, ma la risposta del tuo cervello non lo è.
Sebbene la causa non sia ben compresa, si ritiene che i sintomi siano in gran parte correlati all'iperattività dei messaggeri chimici noti come neurotrasmettitori e alla sovrastimolazione di alcune vie nervose.
Tra i sintomi:
- Mal di testa
- Emicranie croniche
- Capogiri e vertigini
- Svenimento (sincope)
- Sensibilità a temperatura, umidità e pressione atmosferica
- Sensibilità alla luce (fotofobia)
- Sensibilità al rumore (iperacusia)
- Sensibilità agli odori (iperosmia)
Digestivo e urinario
I problemi digestivi sono comuni nelle persone con fibromialgia, fino al 50% con diagnosi di sintomi della sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Come la fibromialgia, si ritiene che l'IBS sia causata da una risposta anormale del sistema nervoso centrale.
Le persone con fibromialgia spesso soffrono anche di cistite interstiziale (CI), una condizione che causa dolore cronico alla vescica.
I sintomi possono includere:
- Gonfiore
- Nausea
- Crampi addominali
- Diarrea
- Stipsi
- Indigestione
- Passaggio frequente di gas
- Difficoltà a deglutire (disfagia)
- Minzione frequente
- Necessità frequente di urinare (urgenza urinaria)
- Dolore durante la minzione (disuria)
- Spasmi vescicali
Psicologico
Fibromialgia e depressione sono strettamente collegate, anche se può essere giusto presumere che l'impatto emotivo a lungo termine della fibromialgia possa essere al centro dei sintomi psicologici (come il disturbo di panico), altri non ne sono così sicuri.
Alcuni scienziati, infatti, ritengono che i sintomi possano essere dovuti, almeno in parte, all'effetto della fibromialgia sul sistema nervoso centrale, ovvero la disregolazione dei neurotrasmettitori.
Secondo una ricerca dell'Università del North Carolina, fino all'86% delle persone con fibromialgia dovrebbe avere un episodio depressivo maggiore ad un certo punto della loro vita.
Oltre alla depressione, altri sintomi possono includere:
- Ansia o attacchi di panico
- Ansia fluttuante (disturbo d'ansia generalizzato)
- Sbalzi d'umore
- Irritabilità inspiegabile
Riproduttivo
Si ritiene che gli ormoni svolgano un ruolo causa-effetto nella fibromialgia. Da un lato, si ritiene che gli ormoni scatenino i sintomi (come evidenziato dalle donne che soffrono di riacutizzazioni durante il ciclo).
Dall'altro, la fibromialgia può causare squilibri ormonali che innescano sintomi del tratto riproduttivo, prevalentemente nelle donne.
I sintomi possono includere:
- Periodi estremamente dolorosi
- Dolore pelvico
- Dolore cronico della vulva (vulvodinia)
- Menopausa precoce (insufficienza ovarica prematura)
Sebbene la perdita del desiderio sessuale, l'impotenza e la disfunzione erettile siano comuni anche nelle persone con fibromialgia, si ritiene che siano collegate alla depressione e all'ansia piuttosto che alla fibromialgia stessa.
Quando vedere un dottore
La fibromialgia è una condizione così sconcertante che spesso è difficile sapere quando cercare cure o anche come spiegare come ti senti al tuo medico. Inizia ricordando a te stesso che qualunque cosa tu stia attraversando è reale. Il fatto che possa non avere alcun senso ha poca importanza.
A tal fine, non esitare a consultare un medico se si verificano alcuni o tutti i seguenti sintomi.
- Soffri di dolore cronico, grave o ricorrente che interferisce con la tua vita quotidiana.
- Il dolore ti sta causando stress emotivo, ansia o depressione.
- Sei cronicamente affaticato e / o hai un sonno ristoratore.
- Non sei in grado di concentrarti o pensare chiaramente.
- Se hai sintomi di accompagnamento che ti preoccupano.
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Se il tuo medico non capisce abbastanza sulla fibromialgia, fissa un appuntamento per vedere uno specialista noto come reumatologo specializzato in malattie e condizioni muscolo-scheletriche e autoimmuni.
Puoi trovare uno specialista certificato nella tua zona tramite il localizzatore online gestito dall'American College of Rheumatology.
Chi ottiene la fibromialgia?