Un'ernia si verifica quando un organo o un tessuto sporge attraverso un'area muscolare debole all'interno del corpo, di solito la parete addominale. L'intervento chirurgico di riparazione dell'ernia, chiamato anche erniorrafia o ernioplastica, comporta il ritorno del tessuto spostato nel corpo e la cucitura o la rattoppatura del punto debole.
Mentre la chirurgia di riparazione dell'ernia è comune e generalmente molto sicura ed efficace, è importante conoscere i suoi potenziali rischi e il processo di recupero se tu o una persona cara lo state prendendo in considerazione.
Verywell / Hilary AllisonCos'è un intervento chirurgico di riparazione dell'ernia?
L'intervento di riparazione dell'ernia viene eseguito da un chirurgo generale in un centro chirurgico ambulatoriale o in un ospedale. L'intervento può essere eseguito negli adulti e nei bambini e di solito viene completato in meno di un'ora o due.
A seconda di vari fattori, come la tecnica chirurgica utilizzata per riparare l'ernia e se l'intervento chirurgico è elettivo o emergente, è possibile che venga somministrato uno dei seguenti tre tipi di anestesia:
- Anestesia generale
- Anestesia regionale (spinale)
- Anestesia locale con sedazione
Tecniche chirurgiche
Le ernie vengono riparate mediante chirurgia a cielo aperto o per via laparoscopica La tecnica utilizzata si basa su diverse variabili, come la dimensione e la posizione dell'ernia, l'età del paziente e la sua salute generale.
- Chirurgia aperta: il chirurgo esegue un'incisione (taglio) vicino all'ernia e restituisce il tessuto sporgente nel corpo. Il muscolo indebolito che ha permesso che l'ernia si manifestasse in primo luogo viene ricucito o, più comunemente, rattoppato con un materiale sintetico chiamato rete.
- Chirurgia laparoscopica: vengono praticate piccole incisioni multiple intorno al sito dell'ernia per consentire l'inserimento di strumenti chirurgici lunghi e sottili. Uno strumento ha una fotocamera collegata ad esso, in modo che il chirurgo possa visualizzare le immagini che vengono proiettate su uno schermo TV. Gli strumenti vengono quindi utilizzati per riparare l'ernia allo stesso modo della chirurgia a cielo aperto.
Mentre la chirurgia aperta è il modo tradizionale per riparare un'ernia, la chirurgia laparoscopica spesso consente ai pazienti di riprendersi più velocemente e provoca meno dolore. Detto questo, la chirurgia laparoscopica richiede che un paziente si sottoponga ad anestesia generale, mentre la tradizionale riparazione dell'ernia può essere eseguita in condizioni generali , anestesia regionale o locale.
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni assolute a sottoporsi a un intervento chirurgico di riparazione dell'ernia. Le controindicazioni relative, o circostanze in cui i pazienti potrebbero aver bisogno di una preparazione aggiuntiva prima di sottoporsi all'intervento, includono:
- Disturbo emorragico
- Obesità
- Consumatore di tabacco attuale
- Storia di coaguli di sangue
Scopo della chirurgia di riparazione dell'ernia
La stragrande maggioranza delle ernie si verifica all'interno della parete addominale. Con le ernie della parete addominale, c'è una debolezza o una lacerazione nei muscoli addominali esterni che normalmente tengono all'interno vari organi o tessuti, come l'intestino.
Ad esempio, con un'ernia inguinale (che rappresenta il 75% di tutte le ernie ed è più comune nei maschi), l'intestino o il tessuto adiposo si gonfiano a causa di una debolezza nei muscoli addominali situati nella zona inguinale.
Un'ernia femorale è un altro tipo di ernia della parete addominale. Più comune nelle femmine, si verifica un po 'più in basso all'inguine rispetto alle ernie inguinali.
Altri tipi di ernie della parete addominale includono:
- Ernia ombelicale
- Ernia epigastrica
- Ernia incisionale
Un'ernia che si gonfia con la pressione addominale (ad esempio, quando si solleva qualcosa di pesante o si tende per un movimento intestinale) ma ritorna all'interno del corpo quando la pressione è sparita o con una leggera pressione dall'esterno viene definita riducibile. Queste ernie non sono considerate gravi o gravi.
Le ernie che rimangono intrappolate nella posizione "fuori" e non possono essere respinte indietro sono considerate incarcerate. Un'ernia incarcerata può diventare un'emergenza se strangola, il che significa che il tessuto sporgente e intrappolato perde il flusso sanguigno. Questo può essere pericoloso per la vita e richiede un intervento chirurgico urgente.
Per migliorare i sintomi e prevenire eventi avversi come l'incarcerazione dell'ernia, i chirurghi raccomandano la riparazione chirurgica elettiva per la maggior parte delle ernie.
Detto questo, un'attesa vigile, piuttosto che un intervento chirurgico, può essere ragionevole in alcuni casi. Per esempio:
- Un paziente maschio con ernia inguinale asintomatica (che non si ingrandisce) che vuole evitare un intervento chirurgico
- Un paziente con una piccola ernia ombelicale asintomatica
- Un paziente con ernia iatale scorrevole (tipo 1) senza malattia da reflusso
Come preparare
Dopo aver programmato la riparazione chirurgica dell'ernia (supponendo che sia elettiva), il chirurgo ti fornirà le istruzioni su come prepararti per la procedura.
Queste istruzioni possono includere:
- Indossa abiti comodi e larghi il giorno dell'intervento.
- Interrompere l'assunzione di determinati farmaci per un periodo di tempo prima dell'intervento chirurgico; per esempio, aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) una settimana prima dell'intervento chirurgico.
- Smettere di mangiare per un periodo di tempo prima dell'intervento (dipende dalla tecnica chirurgica e dal tipo di anestesia utilizzata).
- Organizzati in modo che qualcuno ti accompagni a casa dopo la procedura.
- Metti in valigia oggetti personali se è necessaria una degenza ospedaliera (questo non è tipico).
Cosa aspettarsi il giorno dell'intervento
Il flusso della tua giornata chirurgica dipenderà da fattori come il tipo di intervento chirurgico che stai subendo (aperto vs laparoscopico) e l'anestesia che ricevi.
Per una riparazione dell'ernia laparoscopica, puoi aspettarti i seguenti passaggi:
- All'arrivo, ti cambierai in un camice e i membri del tuo team chirurgico e di anestesia si incontreranno con te per rivedere brevemente l'intervento.
- Verrai portato in sala operatoria dove ti verranno somministrati farmaci per addormentarti.
- Durante il sonno, il chirurgo gonfierà lo stomaco con l'aria per consentire una migliore visualizzazione dei tuoi organi e tessuti interni.
- Verrà praticata una piccola incisione sull'ombelico attraverso la quale viene inserito uno strumento chirurgico lungo e sottile a cui è attaccata una telecamera (chiamata laparoscopio).
- Verranno quindi praticate ulteriori piccole incisioni nell'addome attraverso le quali verranno inseriti altri strumenti chirurgici.
- Utilizzando la fotocamera e le immagini proiettate su uno schermo TV, il chirurgo utilizzerà gli strumenti chirurgici per riportare il tessuto sporgente al suo posto.
- La debolezza nella parete addominale verrà quindi cucita chiusa o rattoppata con rete.
- L'addome sarà sgonfio e i piccoli siti di incisione verranno chiusi con punti di sutura o nastro chirurgico.
Dopo l'intervento, verrai portato in una sala di risveglio per alcune ore. Una volta che l'anestesia è svanita e tutti i sintomi, come il dolore, sono sotto controllo, sarai in grado di tornare a casa.
Recupero
Il recupero dalla chirurgia di riparazione dell'ernia è in genere di circa una o due settimane per la chirurgia laparoscopica e tre settimane per la chirurgia di riparazione a cielo aperto.
Per ottimizzare la guarigione e aiutare a prevenire le complicazioni, è importante attenersi scrupolosamente alle istruzioni postoperatorie del chirurgo, che possono includere quanto segue:
- Per ridurre il gonfiore, applica un impacco di ghiaccio o un impacco freddo (non direttamente sulla pelle) ogni due ore per 15 minuti.
- Per controllare il dolore, prendi Tylenol (paracetamolo) o, se più significativo, l'oppioide prescritto come indicato.
- Per prevenire la formazione di coaguli di sangue dopo l'intervento, assicurati di alzarti e camminare da cinque a sei volte al giorno.
- Per prevenire l'infezione, lavarsi le mani prima e dopo aver toccato il sito o i siti di incisione.
- Evita l'esercizio fisico intenso per quattro settimane per la chirurgia laparoscopica o sei settimane per la chirurgia a cielo aperto.
Quando rivolgersi a un medico
Durante il recupero, assicurati di contattare il tuo medico se noti uno dei seguenti sintomi:
- Dolore persistente, grave o in peggioramento
- Febbre
- Segni di infezioni dal sito chirurgico: calore, arrossamento, aumento del gonfiore e / o drenaggio anormale
- Vomito persistente
- Nessun movimento intestinale entro il secondo o il terzo giorno dopo l'intervento
Assistenza a lungo termine
Poiché le ernie non guariscono o si risolvono da sole, il vantaggio principale della chirurgia è che offre un trattamento definitivo (nella maggior parte dei casi). Ciò significa che dopo il recupero dall'intervento, si spera che si possa tornare alla normale routine e alla vita quotidiana senza alcun dolore, disagio o rigonfiamento visibile.
A lungo termine, il tuo chirurgo vorrà che tu rimanga in buona salute e lo tenga al passo con eventuali sintomi persistenti, in particolare il dolore. Sfortunatamente, un piccolo sottogruppo di pazienti sviluppa dolore cronico, solitamente correlato ai nervi dopo la riparazione dell'ernia.
Infine, mentre la recidiva di ernia è rara dopo l'intervento chirurgico, è possibile. Per prevenire una recidiva, il chirurgo potrebbe consigliarti di perdere peso se sei obeso.
Potenziali rischi
I principali rischi associati all'intervento chirurgico di riparazione dell'ernia includono:
- Sanguinamento o ematoma (quando il sangue si raccoglie sotto il sito chirurgico)
- Seroma (raccolta di liquidi sotto il sito chirurgico)
- Infezione, potenzialmente del sito chirurgico o della rete chirurgica utilizzata per la riparazione
- Dolore postoperatorio cronico
- Problemi intestinali o di minzione (ad esempio, stitichezza o difficoltà a urinare)
- Lesioni o danni a nervi o tessuti (ad es. Intestino)
- Recidiva di ernia
Una parola da Verywell
La chirurgia di riparazione dell'ernia ha fatto molta strada. I chirurghi possono ora scegliere tra due diversi tipi di tecniche, con una procedura aperta che consente anche alcune opzioni di anestesia.
Se per te è consigliato un intervento chirurgico di riparazione dell'ernia, il tuo chirurgo sarà la tua principale fonte di informazioni specifiche per il tuo caso, aiutandoti a capire qual è l'approccio migliore per te.