La riduzione dello sperone calcaneare è una procedura utilizzata per rimuovere tutto o parte di uno sperone calcaneare, una dolorosa escrescenza sull'osso del tallone (calcagno) che causa dolore, infiammazione e gonfiore. La chirurgia dello sperone calcaneare viene eseguita quando le terapie conservative non riescono a fornire sollievo.
Ci sono due approcci all'intervento: uno che prende di mira gli speroni inferiori sul fondo del tallone e un altro che prende di mira gli speroni posteriori sulla parte posteriore del tallone. La chirurgia dello sperone calcaneare può essere molto efficace, ma alcuni pazienti possono richiedere fino a tre mesi per riprendersi completamente.
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Cos'è la chirurgia dello sperone calcaneare?
La chirurgia dello sperone calcaneare può essere eseguita sia come chirurgia aperta (che coinvolge un bisturi e una grande incisione) che come chirurgia endoscopica (utilizzando incisioni "a buco della serratura" con un ambito ristretto e strumenti operativi). La chirurgia aperta è in grado di rimuovere meglio l'intero sperone.
- Resezione dello sperone calcaneare inferiore: Gli speroni calcaneari inferiori si sviluppano tipicamente in presenza di fascite plantare (infiammazione del legamento della fascia plantare, situata nella parte inferiore del piede) e sono spesso indicati come speroni ossei di fascite plantare. In molti casi, il la rimozione degli speroni seguirà immediatamente la fasciotomia plantare, nota anche come intervento chirurgico di rilascio della fascite plantare. Una volta che il legamento è parzialmente o completamente reciso ("rilasciato"), il chirurgo rimuoverà tutti gli speroni grandi o sospetti.
- Resezione dello sperone calcaneare posteriore: questo approccio meno comune prende di mira gli speroni calcaneari posteriori situati vicino al tendine di Achille sul retro del piede. Chiamati anche speroni ossei di Achille, questi generalmente si sviluppano nel punto in cui il tendine si attacca all'osso del tallone. Non è raro che gli speroni si sviluppino anche nel tendine stesso. Gli speroni semplici sull'osso sono relativamente facili da rimuovere, ma quelli inseriti in profondità nel tendine d'Achille possono richiedere il distacco e il riattacco del tendine (riparazione del tendine d'Achille), rendendo la resezione dello sperone più complicata.
La chirurgia dello sperone calcaneare viene eseguita in regime ambulatoriale, consentendo di tornare a casa non appena l'intervento è completo. A seconda degli obiettivi dell'intervento e di altri fattori, la procedura può comportare l'anestesia locale, regionale o generale.
Secondo la ricerca, la chirurgia dello sperone calcaneare è efficace in circa il 69% dei casi, con un altro 25% che segnala un moderato miglioramento dei sintomi.
Controindicazioni
Ci sono poche controindicazioni assolute alla chirurgia dello sperone calcaneare. L'intervento deve essere affrontato con cautela nelle persone con gravi disturbi emorragici, diabete concomitante con malattia delle arterie periferiche o una storia di trombosi venosa profonda (TVP). Queste controindicazioni relative devono essere valutate caso per caso.
Una controindicazione assoluta per la chirurgia dello sperone calcaneare è l'assenza di sintomi. Se uno sperone viene trovato accidentalmente su una radiografia, non dovrebbe essere rimosso solo perché è lì. Ciò non solo espone l'individuo a un intervento chirurgico non necessario, ma può causare lesioni gravi e potenzialmente permanenti.
Potenziali rischi
Come con tutti gli interventi chirurgici, ci sono rischi associati alla chirurgia dello sperone calcaneare, compreso l'uso dell'anestesia. Le complicazioni comuni specifiche di questa procedura includono:
- Dolore al tallone temporaneo o permanente
- Lesione nervosa temporanea o permanente (incluso intorpidimento del piede)
- Piede piatto acquisito (archi caduti) e piede piatto
- Tendinite (infiammazione dei tendini)
- Metatarsalgia (dolore alla pianta del piede)
- Crampi ai piedi
- Instabilità del piede
- Sviluppo di dita a martello o dita degli artigli (a causa della contrazione del legamento della fascia plantare)
- Frattura del tallone
Rispetto alla chirurgia a cielo aperto, la chirurgia endoscopica è associata a una risoluzione più rapida dei sintomi e meno dolore e complicanze postoperatorie.
Scopo della chirurgia dello sperone calcaneare
Gli speroni calcaneari sono essenzialmente l'accumulo anormale di calcio, più comunemente causato da uno sforzo ripetitivo del piede. Le lesioni ripetute possono portare a cambiamenti nel piede quando il tessuto cicatriziale si sviluppa e il calcio rilasciato dalle microfratture e la degenerazione ossea inizia ad accumularsi nelle escrescenze ossee.
La dimensione o la forma di uno sperone non ha nulla a che fare con l'incidenza o la gravità dei sintomi. I grandi speroni spesso non causano dolore, mentre quelli piccoli possono causare un dolore lancinante e un'estrema perdita di mobilità.
La chirurgia dello sperone calcaneare non viene utilizzata perché uno sperone osseo è grande o semplicemente perché è lì, ma piuttosto perché causa dolore refrattario (resistente al trattamento).
Fortunatamente, oltre il 90% delle persone con sperone calcaneare sperimenta un recupero spontaneo senza intervento chirurgico. Impegnandosi a un piano di trattamento olistico e non chirurgico, potresti scoprire che i sintomi dello sperone calcaneare si risolvono da soli. È quando non lo fanno che la chirurgia può svolgere un ruolo nel trattamento.
La chirurgia dello sperone calcaneare è generalmente considerata l'ultima risorsa e l'American College of Foot and Ankle Surgeons (ACFAS) raccomanda che sia presa in considerazione se i sintomi non si risolvono con trattamenti non chirurgici dopo 12 mesi.
In alcuni casi, il dolore non è associato allo sperone stesso ma alla condizione che lo ha originato.
Gli speroni calcaneari associati alla fascite plantare non puntano verso il basso ma piuttosto in avanti verso le dita dei piedi. Per questo motivo, il dolore al tallone di solito non è causato dallo sperone, ma piuttosto dall'infiammazione persistente del legamento nel suo punto di attacco al tallone.
Tali speroni calcaneari possono essere rimossi comunque quando un chirurgo sospetta che sianopotevadiventare problematico.
Valutazione preoperatoria
Gli speroni calcaneari vengono rilevati più facilmente ai raggi X mentre si è in piedi. Anche se vengono identificati gli speroni, è necessario fare ogni sforzo per accertare se il dolore è il risultato degli speroni o di una condizione associata. La chirurgia dello sperone calcaneare non solo è difficile da recuperare, ma può causare più problemi di quanti ne risolva se non utilizzata in modo appropriato.
La presenza di uno sperone, anche grande, non significa necessariamente che sia la causa del dolore. Consultare un chirurgo podologo esperto o un ortopedico del piede e della caviglia è essenziale per ottenere una diagnosi corretta. Uno di questi specialisti può eseguire l'intervento chirurgico, se necessario.
La chirurgia dello sperone calcaneare è spesso considerata quando gli speroni calcaneari sono accompagnati da una grave fascite plantare o tendinite di Achille (entrambe possono trarre beneficio dalla chirurgia).
D'altra parte, potrebbero esserci "indizi" che mettono in dubbio la fattibilità della chirurgia dello sperone calcaneare. Uno di questi esempi è il dolore bilaterale al tallone, in cui il dolore a entrambi i talloni può essere il risultato di malattie o infezioni sistemiche piuttosto che di eventuali speroni che il medico può trovare.
A tal fine, i medici effettuano in genere una diagnosi differenziale per escludere altre possibili cause prima di raccomandare la chirurgia dello sperone calcaneare. Questi possono includere:
- Rottura del tendine d'Achille
- Tumore osseo
- Borsite (infiammazione articolare)
- Deformità di Haglund (protrusione dell'osso del tallone)
- Osteomielite (un'infezione ossea)
- Malattia ossea di Paget
- Artrite reattiva (causata da un'infezione sistemica)
- Artrite reumatoide (artrite autoimmune)
- Sarcoidosi delle ossa o delle articolazioni
Come preparare
Se si consiglia un intervento chirurgico allo sperone calcaneare, incontrerai il chirurgo per esaminare i rapporti di laboratorio e di imaging e discutere di come verrà eseguita l'operazione. Discuterai anche delle procedure pre-operatorie e post-operatorie che devi seguire per garantire meglio il risultato previsto.
L'approccio chirurgico utilizzato sarà determinato dalla causa sottostante e dalla posizione di uno sperone. Nessuna delle due procedure è intrinsecamente "migliore" dell'altra nel fornire sollievo, sebbene i tempi di recupero tendano ad essere più brevi con la chirurgia endoscopica.
Non esitate a chiedere al chirurgo perché è stato scelto un particolare intervento chirurgico. Sebbene la chirurgia a cielo aperto sia associata a un maggior rischio di complicanze, potrebbero esserci ragioni per cui è un approccio migliore nel tuo caso. Mantieni una mente aperta e cerca una seconda opinione, se necessario.
Posizione
La chirurgia dello sperone calcaneare viene eseguita nella sala operatoria di un ospedale o di un centro chirurgico specializzato. La sala operatoria sarà dotata di attrezzature chirurgiche standard, tra cui una macchina per anestesia, un tavolo operatorio, una macchina per l'elettrocardiogramma (ECG) per monitorare la frequenza cardiaca e un ventilatore meccanico per fornire ossigeno supplementare se necessario.
Per la chirurgia endoscopica, ci sarà anche un cannocchiale rigido a fibre ottiche chiamato endoscopio che fornisce immagini dal vivo a un monitor video. Saranno presenti anche attrezzature chirurgiche specializzate che possono accedere al piede attraverso minuscole incisioni.
Cosa vestire
A seconda dell'estensione e della posizione dell'intervento, il piede può essere fasciato, inserito in una stecca per caviglia o in uno scarpone da passeggio o successivamente coperto con un gesso. Per ovviare a questo, indossa pantaloncini larghi o pantaloni larghi (ad esempio, pantaloni da yoga o da pigiama) che scivolano facilmente sul piede. Anche le gonne funzionano, oppure puoi tagliare la cucitura laterale di un vecchio paio di pantaloni per allargare l'apertura della gamba.
Oltre a indossare un camice da ospedale prima dell'intervento chirurgico, ti verrà chiesto di rimuovere contatti, posticci, protesi dentarie, apparecchi acustici e piercing alla lingua o alle labbra prima dell'intervento. Lascia gli oggetti di valore a casa, inclusi gioielli e orologi.
Cibo e bevande
Ti verrà consigliato di smettere di mangiare a mezzanotte la sera prima della procedura. La mattina dell'intervento, puoi bere qualche piccolo sorso d'acqua per prendere i tuoi farmaci mattutini. Entro quattro ore dall'intervento, non dovresti consumare cibo o liquidi.
Farmaci
Il medico le consiglierà di interrompere l'assunzione di alcuni farmaci che promuovono il sanguinamento e lenta la guarigione delle ferite, inclusi anticoagulanti (fluidificanti del sangue) e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Potrebbe essere necessario interrompere l'assunzione di determinati farmaci da un giorno a due settimane prima dell'intervento e interromperne l'uso fino a una o due settimane dopo l'intervento.
Tra i farmaci comunemente evitati prima dell'intervento:
- Aspirina
- Advil o Motrin (ibuprofene)
- Aleve (naprossene)
- Celebrex (celecoxib)
- Coumadin (warfarin)
- Rimedi erboristici come compresse di aglio, ginkgo biloba e dan shen
- Mobic (meloxicam)
- Plavix (clopidogrel)
Per evitare interazioni farmacologiche e complicazioni, informa sempre il tuo medico di eventuali farmaci che stai assumendo, siano essi prescritti o da banco. Lo stesso vale per erbe e integratori.
Cosa portare
Dovrai portare la tua patente di guida (o qualche altra forma di carta d'identità), la tua tessera assicurativa e una forma di pagamento approvata se sono richiesti in anticipo i costi di copay o coassicurazione. (Assicurati di chiamare l'ufficio in anticipo per confermare che accettano la tua assicurazione e sono fornitori in rete.)
Dovrai anche portare qualcuno che ti accompagni a casa e, idealmente, stare con te per un giorno o due per aiutarti e monitorare eventuali sintomi avversi.
Cosa aspettarsi il giorno dell'intervento
A seconda dell'ambito dell'operazione, il chirurgo può essere accompagnato da un anestesista, un'infermiera operativa, un tecnico endoscopico e uno scrub chirurgico.
Prima dell'intervento
Al tuo arrivo in ospedale o in una struttura chirurgica, ti registrerai, compilerai moduli di informazioni mediche e firmerai moduli di consenso a conferma della tua comprensione dello scopo e dei rischi dell'intervento. Sarai quindi portato sul retro per cambiarti in un camice da ospedale.
Un'infermiera prenderà il tuo peso, altezza, segni vitali e un campione di sangue per controllare la chimica del tuo sangue. Una linea endovenosa (IV) viene quindi inserita in una vena del braccio per fornire farmaci e liquidi. (Anche se la procedura viene eseguita in anestesia locale, un sedativo per via endovenosa viene tipicamente utilizzato per indurre il "sonno crepuscolare".)
Inoltre, gli elettrocateteri EGC sono collegati al torace per monitorare la frequenza cardiaca, mentre un pulsossimetro è fissato al dito per monitorare i livelli di ossigeno nel sangue.
Durante la chirurgia
Una volta preparato, vieni portato in sala operatoria. La forma appropriata di anestesia verrà somministrata:
- Se viene utilizzata l'anestesia generale, i farmaci vengono somministrati attraverso la linea IV per addormentarti completamente.
- Se viene utilizzata l'anestesia regionale, l'anestetico può essere iniettato nella colonna vertebrale (blocco epidurale spinale) o in un fascio di nervi poco profondo dietro il ginocchio chiamato fossa poplitea. Un sedativo per via endovenosa, noto anche come monitoraggio anestesia cura (MAC), accompagna tipicamente il blocco regionale.
- Se viene utilizzata l'anestesia locale, viene somministrata mediante iniezione all'interno e intorno al sito chirurgico. Anche il MAC è comunemente usato.
Sarai posizionato sul tavolo operatorio in posizione supina (rivolta verso il basso) o in decubito laterale (rivolta lateralmente), a seconda di come gli speroni calcaneari sono meglio avvicinati.
La procedura aperta o endoscopica viene quindi eseguita:
- Riduzione aperta: viene praticata un'incisione lungo la parte inferiore del piede (per accedere a uno sperone osseo plantare) o lungo la parte posteriore del tallone (per accedere a uno sperone osseo di Achille). Se è necessaria la fasciotomia plantare o la riparazione del tendine d'Achille, viene eseguita per prima. Gli speroni calcaneari possono quindi essere tagliati via in una procedura secondaria, a filo dell'osso.
- Riduzione endoscopica: per questa procedura, viene praticata una piccola incisione (di solito circa un pollice di lunghezza) sul lato del tallone per inserire l'endoscopio. Viene praticata una seconda incisione per inserire uno strumento da taglio per ridurre lo sperone. Poiché la chirurgia endoscopica non rimuove così tanto di uno sperone, è generalmente riservata agli interventi chirurgici combinati in cui sono coinvolti gli speroni calcaneari.
Infine, l'incisione viene chiusa con suture o strisce adesive e il piede viene bendato. Se necessario, è possibile utilizzare una stecca per caviglia, uno scarpone da passeggio o un gesso per immobilizzare il piede e / o la caviglia.
Dopo l'intervento
Dopo che l'intervento è completo, sei portato al recupero e monitorato da un'infermiera fino al risveglio. Questo può richiedere da 10 minuti per l'anestesia locale con sedazione EV a 45 minuti per l'anestesia generale. Cibo e bevande vengono generalmente forniti quando sei completamente sveglio.
Non è raro provare dolore e disagio intorno al sito chirurgico. Ti verrà somministrato l'antidolorifico appropriato e un'infermiera ti somministrerà farmaci anti-nausea se ti senti male a causa dell'anestesia.
Una volta che i tuoi segni vitali si normalizzano e sei abbastanza stabile da cambiarti i vestiti, puoi essere portato a casa da un amico o un familiare.
Il medico ti prescriverà un breve ciclo di un oppioide come il Vicodin (idrocodone più paracetamolo) per aiutarti a gestire il dolore.
Recupero
Quando torni a casa dall'intervento, dovresti rilassarti per il resto della giornata con il piede appoggiato sui cuscini. Non fare il bagno o la doccia per il primo giorno.
In caso di dolore, puoi prendere Tylenol (paracetamolo) o il farmaco antidolorifico prescritto dal medico. In caso di dolore, lividi o gonfiore, puoi applicare un impacco di ghiaccio sulla zona interessata per non più di 15 minuti più volte al giorno. Non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle.
Stai lontano dai piedi il più possibile anche per i primi giorni dopo l'intervento. Per evitare di sottoporre a tensione il piede, il medico può fornirti un paio di stampelle o una stampella per il ginocchio a mani libere. Usa tutto ciò che viene fornito, anche se ti senti sicuro senza di esso.
Fino a quando la ferita non sarà ampiamente guarita e i punti rimossi, dovrai mantenere il piede asciutto. Questo vale sia che tu stia glassando l'area o lavando te stesso. Quando fai la doccia, puoi coprire il piede con un sacchetto di plastica (fissato con un elastico) o chiedere al tuo medico di usare una copertura in ghisa impermeabile.
La medicazione della ferita deve essere cambiata quotidianamente con una garza sterile e un antisettico topico senza alcool.Verificare quotidianamente eventuali cambiamenti anormali nella ferita o nella pelle.
Quando chiamare il medico
Chiama il tuo chirurgo se si verifica una delle seguenti condizioni dopo aver subito un intervento chirurgico allo sperone calcaneare:
- Aumento del dolore, arrossamento e gonfiore intorno al sito di incisione
- Febbre alta (100,5 gradi F) con brividi
- Una melma verde-giallastra e / o maleodorante dalla ferita
- Nausea e vomito
- Deiscenza della ferita (un'incisione di apertura)
Guarigione
Dopo 7-10 giorni, visiterai il tuo chirurgo per rimuovere i punti di sutura e controllare come sta guarendo la ferita. È anche possibile ordinare una radiografia o una tomografia computerizzata (TC), soprattutto se sono state eseguite altre procedure insieme alla rimozione dello sperone calcaneare.
Sulla base dei risultati, il medico avrà un'idea migliore della tua prognosi e del piano di riabilitazione appropriato. Se necessario, potresti essere indirizzato a un fisioterapista.
La durata della riabilitazione varia non solo dall'intervento utilizzato, ma anche dallo stato di salute generale e dall'aderenza al programma di trattamento. In generale, ci vogliono circa sei settimane per riprendersi dalla chirurgia dello sperone plantare del tallone e fino a tre mesi per la chirurgia dello sperone del tallone d'Achille con riparazione del tendine.
La maggior parte delle persone con lavori in ufficio può tornare al lavoro in due settimane con uno scarpone da passeggio o le stampelle. Coloro che lavorano in piedi potrebbero dover attendere almeno quattro settimane a meno che il medico non dica diversamente.
Affrontare il recupero
Il tuo chirurgo vorrà vederti di nuovo quando sarà il momento di farti rimuovere il gesso o di farti passare dalle stampelle a uno scarpone da passeggio.
Man mano che sei gradualmente ridotto alle scarpe da passeggio, potrebbe essere nuovamente necessaria la terapia fisica per insegnarti a camminare correttamente e ad allungare gli archi per compensare l'eventuale retrazione dei tessuti.
Durante il periodo di recupero, non è insolito provare dolore e irritazione mentre sfidi muscoli e tessuti che sono rimasti dormienti per settimane. Con la tenacia e l'aderenza al tuo piano riabilitativo migliorerai. Il sostegno di familiari e amici può aiutare enormemente questo processo.
Durante gli appuntamenti di follow-up, il medico vorrà verificare i miglioramenti dei sintomi. Non tutti coloro che si sottopongono a un intervento chirurgico allo sperone calcaneare sperimentano la completa risoluzione dei sintomi, ma molti lo fanno. Sii paziente con il tuo corpo mentre guarisce.
Possibili interventi chirurgici futuri
Se hai ancora dolore, infiammazione e gonfiore dopo la riabilitazione, informa il tuo medico. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico di revisione. Altre volte, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini per esplorare altre possibili spiegazioni per i tuoi sintomi.
Una parola da Verywell
La chirurgia è un trattamento meno comune per gli speroni calcaneari, ma può essere necessario se non altro è in grado di alleviare il dolore e la perdita di mobilità. Anche così, la chirurgia dello sperone calcaneare non è una "soluzione rapida".
Prima di richiedere un intervento chirurgico allo sperone calcaneare, chiedi al tuo medico se sono state esplorate tutte le opzioni di trattamento, inclusi gli ultrasuoni terapeutici e la terapia con onde d'urto extracorporee (ESWT). Allo stesso tempo, chiediti se hai rispettato le raccomandazioni terapeutiche del tuo medico, inclusi l'esercizio di routine, la perdita di peso e l'uso coerente di tutori notturni e plantari.