Il salvataggio dell'arto è una procedura chirurgica per salvare un arto (di solito uno degli arti inferiori) ad alto rischio di amputazione. La necessità di salvare un arto può derivare da diverse cause sottostanti, inclusi vari tipi di traumi, diabete, malattie vascolari, cancro o neuropatia.
L'obiettivo principale del salvataggio degli arti è quello di mantenere o ripristinare la stabilità delle persone e la capacità di camminare. I meccanismi esatti di intervento possono differire notevolmente a seconda della causa alla base della potenziale perdita di un arto, la gravità della la condizione causale e altri fattori.
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Tipi
Quando si considerano le caratteristiche anatomiche coinvolte nelle condizioni mediche che possono richiedere il salvataggio di un arto, è importante tenere presente che ci sono molte ragioni diverse per cui un arto deve essere salvato. Questi possono includere:
Cancro alle ossa
Lo scopo principale del salvataggio di un arto in una persona con cancro alle ossa è rimuovere un tumore con complicazioni minime ed eseguire un intervento di chirurgia ricostruttiva, quando necessario, per mantenere l'aspetto, la durata e la funzionalità dell'arto.
Salvare un arto che è stato colpito dal cancro alle ossa può essere difficile, a seconda di molti fattori diversi, come:
- Come il tumore risponde alla chemioterapia, radioterapia o altri interventi volti a ridurre il tumore
- Quanto è grande il tumore
- Quanto il tumore si è diffuso ai tessuti vicini
- Quanto tessuto osseo deve essere rimosso per eliminare un alto rischio di metastasi
- Se è necessario un innesto osseo
Una volta che il tumore è stato ridotto di dimensioni e rimosso chirurgicamente, può iniziare un intervento chirurgico di salvataggio ricostruttivo degli arti.
Il salvataggio degli arti e la chirurgia ricostruttiva possono includere:
- Ricollegare i vasi sanguigni
- Sostituzione dei principali vasi sanguigni
- Sostituzione dei muscoli che sono stati rimossi (a causa del cancro)
Possono essere necessari anche innesti nervosi o riparazione dei nervi quando i nervi sono interessati dalla crescita del tumore. Ma, considerando tutti i fattori che devono essere affrontati in quelli con cancro alle ossa che richiedono il salvataggio degli arti, la ricostruzione dell'osso mancante è una delle sfide più grandi.
La ricostruzione dell'osso mancante può includere l'utilizzo di:
- Endoprotesi: parti metalliche interne inserite chirurgicamente per sostituire l'osso rimosso a causa del cancro.
- Osso alloinnesto: utilizzo di ossa donate provenienti da un donatore, provenienti da tessuto osseo che è stato conservato dopo la morte di una persona.
- Rigenerazione dei tessuti: il processo di rinnovamento, crescita e riparazione del tessuto danneggiato dal tumore.
Un nuovo trattamento innovativo per la rigenerazione dei tessuti sta cominciando ad emergere in campo medico, che utilizza le cellule di una persona combinate con materiali a matrice sintetica e fattori di crescita delle proteine per favorire la rigenerazione del tessuto di una persona.
Neuropatia diabetica
Quando una persona ha la neuropatia, in particolare la neuropatia diabetica, spesso porta alla necessità di amputazione di un arto (di solito una gamba). Ciò si verifica a causa di una sequenza di eventi tra cui:
- Livelli elevati di glucosio (zucchero) nel sangue, che portano a danni ai nervi
- Il danno ai nervi riduce la sensazione di una persona agli arti (di solito inizia nei piedi).
- Una mancanza di sensibilità agli arti inferiori può causare lesioni inosservate che spesso progrediscono in ulcere o infezioni della pelle.
- I diabetici spesso sperimentano una scarsa guarigione delle ferite; una volta che un'infezione inizia nel piede, spesso progredisce e può richiedere una procedura chirurgica per rimuovere l'area infetta o, nel peggiore dei casi, è necessaria l'amputazione a meno che l'arto non possa essere salvato.
Malattia arteriosa periferica (PAD)
L'arteriopatia periferica (PAD) causa una riduzione del flusso sanguigno agli arti, che di solito si verifica nelle gambe. Il ridotto flusso sanguigno causato dalla PAD può progredire in una condizione chiamata ischemia critica degli arti (CLI), che può provocare una scarsa guarigione della ferita e un forte dolore alla gamba o al piede; può anche causare cancrena.
Il salvataggio dell'arto coinvolge un gruppo di trattamenti che potrebbe essere necessario eseguire per salvare l'arto in una persona con CLI, questi interventi possono includere:
- Angioplastica e stent: una procedura chirurgica minimamente invasiva volta a ripristinare il flusso sanguigno attraverso un'arteria ostruita o ristretta.
- Aterectomia: procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per rimuovere le placche dai vasi sanguigni ristretti; l'aterectomia è un'alternativa meno invasiva all'angioplastica.
- Bypass: utilizzo di una vena autogena o di un tubo sintetico per bypassare un vaso sanguigno ostruito o ristretto. Ciò consente al sangue di circolare liberamente intorno all'area bloccata, fornendo così ossigeno e sostanze nutritive vitali all'area ischemica.
Ulcera trofica
Un'ulcera trofica è un'ulcera da pressione causata da un trauma esterno a una parte del corpo che è stata colpita da malattie come:
- Malnutrizione
- Immunodeficienza
- Insufficienza vascolare
- Perdita di fibre nervose sensoriali
Quando il salvataggio degli arti viene implementato per il trattamento di un'ulcera trofica, può comportare la fornitura di una superficie di calpestio stabile (in particolare quando sono presenti ulcerazioni necrotiche del piede).
Ischemia critica degli arti
L'ischemia critica degli arti è considerata una sindrome (un insieme di sintomi associati) causata da ischemia (afflusso di sangue inadeguato a una parte del corpo, che si traduce in una mancanza di una corretta ossigenazione). L'arteriopatia periferica è una condizione comune che può causare ischemia critica degli arti.
L'ischemia critica degli arti può causare sintomi tra cui:
- Dolore
- Perdita di tessuto
- Ulcere che non guariranno correttamente
- Cancrena
L'ischemia critica degli arti crea un rischio molto elevato di perdita di un arto.L'obiettivo principale della chirurgia di salvataggio dell'arto per l'ischemia critica dell'arto è ripristinare il flusso sanguigno nell'area interessata utilizzando tecniche endovascolari minimamente invasive o un metodo aperto di chirurgia vascolare.
La decisione di salvare un arto gravemente ferito di solito coinvolge un team multidisciplinare di professionisti sanitari che prendono in considerazione molti fattori diversi, prendendo una decisione molto personalizzata insieme a un piano di trattamento preciso.
Campo medico
Esiste una gamma molto ampia di specialisti che possono essere coinvolti nell'obiettivo di salvare un arto di una persona. Questo team multidisciplinare coinvolto nel preservare la funzione di un arto mentre aiuta una persona a evitare l'amputazione può includere:
- Chirurghi del piede e della caviglia: responsabili della rimozione del tessuto infetto quando applicabile, eseguono anche interventi di chirurgia ricostruttiva quando sono presenti deformità degli arti inferiori.
- Chirurghi specializzati in ortopedia: chirurghi specializzati nel sistema muscolo-scheletrico.
- Chirurghi vascolari: chirurghi sub-specializzati che eseguono procedure come la chirurgia endovascolare (come l'angioplastica) per aiutare a promuovere la guarigione delle ferite e dei siti chirurgici migliorando i problemi di flusso sanguigno.
- Specialisti in malattie infettive: gestire il trattamento come la somministrazione della terapia microbica.
- Specialisti di medicina interna: gestiscono le condizioni mediche sottostanti che contribuiscono ad un alto rischio di amputazione come diabete, reni o malattie cardiache.
- Endocrinologi: specializzati nel trattamento del diabete e aiutano i pazienti a mantenere normali livelli di glucosio nel sangue, favorendo una migliore guarigione delle ferite.
- Chirurghi plastici: eseguire interventi di chirurgia ricostruttiva specializzata per ferite molto grandi o difetti dei tessuti in ferite complesse (come ferite da combattimento gravi).
- Terapisti occupazionali e fisici: aiutare i pazienti a ritrovare più funzionalità possibile dopo l'intervento chirurgico.
Assicurazione sanitaria
Quando si tratta di spese a lungo termine, alcune fonti riferiscono che il salvataggio di un arto è più conveniente rispetto all'amputazione. Ma, a prescindere dai risparmi sui costi a lungo termine, gran parte delle spese sostenute per il salvataggio degli arti non sono coperte dall'assicurazione.
Uno studio del 2018 ha rilevato che coloro che erano inclusi in un gruppo con uno status economico basso avevano maggiori probabilità di subire un'amputazione rispetto a quelli con una buona copertura assicurativa.
Un altro studio su 10 strutture mediche in diverse parti degli Stati Uniti, che ha coinvolto 566 persone con copertura assicurativa Medicare, la maggior parte delle quali è stata sottoposta a procedure di recupero dell'arto ricostruttivo arterioso, ha rilevato che tutti i 10 centri hanno subito perdite monetarie per coloro che hanno avuto il salvataggio degli arti.
Sebbene il salvataggio di un arto possa essere conveniente nel lungo periodo, è importante verificare con il proprio assicuratore per assicurarsi che l'intervento chirurgico sia coperto.
Trattamento
Il risultato per il salvataggio dell'arto varia in base al caso.
Cancro alle ossa
Il salvataggio degli arti non influisce sul tasso di sopravvivenza in quelli con un tipo specifico di cancro chiamato sarcoma degli arti. È la scelta terapeutica primaria - rispetto all'amputazione - nel 95% dei casi.
Cancro alle ossa nei bambini
Il sarcoma osseo, un gruppo di tumori che colpisce l'osso e il tessuto connettivo, nei bambini piccoli può interrompere la normale crescita del bambino. Ciò è particolarmente vero quando il tumore si trova intorno al ginocchio, dove può interferire con le placche di crescita critiche dell'arto inferiore.
Uno studio del 2020 ha coinvolto 45 bambini con sarcoma osseo dell'area del ginocchio, sottoposti a intervento chirurgico di salvataggio degli arti che coinvolgeva l'endoprotesi.
Sono stati registrati il tasso di sopravvivenza e gli esiti funzionali (compreso l'impatto sulla crescita). A 5 anni, dopo l'intervento chirurgico, il tasso di sopravvivenza globale era del 72,7% e il tasso di sopravvivenza libera da cancro era del 54,9%.
Gli arti sono stati misurati a 5 anni, 20 pazienti sono stati scoperti per avere discrepanze nella lunghezza degli arti entro soli 2 cm (0,79 pollici). È stato riscontrato che i bambini hanno anche buoni risultati funzionali.
Malattia arteriosa periferica (PAD)
Uno studio del 2014 mirava a valutare il successo / risultato di 202 persone con 229 arti con PAD. Alcuni dei pazienti sono stati colpiti da PAD in entrambe le gambe.
La chirurgia endovascolare è stata implementata come piano iniziale di trattamento in 198 arti. Un totale di 31 partecipanti allo studio sono stati sottoposti a intervento chirurgico di bypass e altre 16 persone hanno avuto un intervento endovascolare che ha portato a risultati insoddisfacenti: queste persone sono state sottoposte a intervento di bypass dopo la procedura endovascolare fallita.
Le procedure chirurgiche per ottenere l'obiettivo del salvataggio degli arti includevano:
- Chirurgia endovascolare
- Rivascolarizzazione angioplastica
- Intervento di bypass
I risultati dello studio hanno rivelato che i tassi di sopravvivenza senza amputazione erano del 75,5% a un anno e del 57,6% a due anni. Lo studio ha concluso che il primo approccio, metodi chirurgici endovascolari minimamente invasivi (come l'angioplastica) per PAD, potrebbe portare a un tasso di salvataggio degli arti soddisfacente.
Salvataggio degli arti per ischemia acuta degli arti dovuta a trauma
Il trauma, che causa una lesione vascolare, può portare all'ischemia acuta degli arti (ALI), che è una condizione collegata a un alto tasso di morbilità (malattia).
Uno studio del 2020 ha esaminato i risultati del salvataggio degli arti in coloro che sono stati sottoposti a rivascolarizzazione per ALI traumatica. Sebbene sia stato eseguito un tasso molto elevato di procedure di salvataggio degli arti, lo studio ha rilevato che non sono stati raggiunti buoni risultati funzionali.
I risultati funzionali includevano il recupero della funzione, come la capacità di stare in piedi o camminare sull'arto recuperato dopo l'intervento chirurgico. Ciò significa che le lesioni complesse in coloro che hanno subito il salvataggio di un arto per trauma, non sono state molto favorevoli a esiti positivi nella funzionalità dell'arto salvato. Ciò era particolarmente vero quando i pazienti traumatizzati sono stati sottoposti a più operazioni.
Una parola da Verywell
In Verywell Health, siamo consapevoli che sottoporsi a un intervento chirurgico di salvataggio degli arti può rappresentare un importante crocevia nella vita di una persona. È importante fare le tue ricerche per ottenere la massima comprensione del processo chirurgico e della terminologia medica correlata alla tua condizione, oltre a conoscere ogni opzione di trattamento disponibile.