I termini ictus e attacco ischemico transitorio (TIA) sono spesso confusi tra loro. Se vuoi capire le differenze tra un ictus e un TIA, devi imparare le caratteristiche di ciascuno.
Un ictus è un'interruzione del flusso sanguigno a un'area del cervello che dura abbastanza a lungo da causare danni permanenti al cervello. Può essere causato da un blocco o dalla rottura delle arterie che forniscono ossigeno e sostanze nutritive al cervello.
Un TIA è un'interruzione temporanea del flusso sanguigno in un'area del cervello che non dura abbastanza a lungo da causare danni permanenti al cervello.
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Sintomi di ictus e TIA
A breve termine
Gli effetti a breve termine di un ictus e di un TIA sono gli stessi e possono includere qualsiasi combinazione di quanto segue:
- Debolezza
- Intorpidimento o formicolio
- Cambiamenti visivi
- Problemi di discorso
- Caduta
- Caduta di oggetti
- Sbavando
- Cadente di un lato del viso
- Confusione
La presenza e il grado di questi sintomi a breve termine dipendono da quale regione del cervello è interessata dalla mancanza di afflusso di sangue durante un ictus o un TIA.
Lungo termine
A lungo termine, un ictus può causare una disabilità permanente che corrisponde agli effetti a breve termine. Di solito, gli effetti a lungo termine di un ictus mostrano un certo miglioramento nel tempo. Tuttavia, un ictus può anche ingrandirsi o causare gonfiore al cervello. Quindi gli effetti a lungo termine possono essere anche più estesi dei sintomi a breve termine dell'ictus.
Un TIA si risolve completamente e non causa alcun effetto o handicap a lungo termine.
Cause
Un ictus può essere causato da ischemia (mancanza di flusso sanguigno) o emorragia (sanguinamento). Un TIA è sempre causato da ischemia temporanea, non sanguinamento. Il sanguinamento cerebrale non si risolve prima che si verifichi il danno, quindi i sintomi di solito non sono transitori.
I fattori di rischio che portano a un ictus ischemico e a un TIA sono gli stessi. Includono malattie cardiache, problemi di coagulazione del sangue e anomalie dei vasi sanguigni, come quelle causate da ipertensione, diabete, colesterolo alto e fumo.
Un vaso sanguigno sanguinante può causare un ictus emorragico, ma poiché il danno di un ictus emorragico è permanente, un vaso sanguigno sanguinante non causa un TIA. Tuttavia, un vaso sanguigno danneggiato può causare un TIA prima che sanguini.
Prognosi
Un ictus può mostrare qualche miglioramento o può peggiorare nel tempo. Circa l'87% delle persone che subiscono un ictus sopravvive, ma a volte un ictus può essere fatale. La maggior parte dei sopravvissuti all'ictus ha qualche handicap e necessita di terapia fisica.
Un TIA si risolve completamente, ma spesso le persone che hanno avuto un TIA continuano ad avere TIA ricorrenti, oppure possono avere un ictus entro pochi minuti, giorni o settimane dal TIA iniziale.
Ciò accade perché spesso il vaso sanguigno interrotto durante un TIA è anormale, quindi è incline a essere nuovamente interrotto. A volte, dopo un TIA, una persona può avere la rottura di un aneurisma cerebrale o un ictus emorragico se la causa del Il TIA era un'interruzione del flusso sanguigno in un vaso sanguigno che in seguito si strappava e sanguinava.
Modifiche alle immagini
Un ictus di solito causa anomalie che possono essere facilmente visualizzate su una TC cerebrale o una risonanza magnetica cerebrale.
Anche se un TIA non causa danni permanenti al cervello, i cambiamenti ischemici transitori a volte possono essere rilevati su una specifica sequenza di risonanza magnetica chiamata imaging pesato in diffusione. Inoltre, le anomalie dei vasi sanguigni nel cervello o nel collo possono essere identificate su test di imaging, come l'angiografia RM o TC (un test che utilizza la tintura per visualizzare i vasi sanguigni) della testa e del collo.
Gestione
Se hai un ictus, avrai bisogno di un'attenta gestione medica e di una valutazione medica approfondita per vedere se hai fattori di rischio in modo da poter evitare di avere un altro ictus. Se hai avuto un TIA, avrai anche bisogno di per assicurarti di avere una valutazione medica completa per identificare e gestire eventuali fattori di rischio di ictus, perché un TIA è un forte predittore di ictus.
Prevenzione
La prevenzione di ictus e TIA si basa su uno stile di vita sano e sulla gestione dei fattori di rischio di ictus.È possibile invertire il rischio di ictus. Alcune persone con TIA e ictus potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico.