Il triplo bypass chirurgico, un tipo di bypass delle arterie coronariche (CABG), è una procedura a cuore aperto che viene eseguita per trattare tre arterie coronarie bloccate o parzialmente bloccate nel cuore. Ciascuno dei vasi operativi viene bypassato individualmente in modo che possa fornire sangue al muscolo cardiaco.
Potrebbe essere necessario sottoporsi a questo intervento se si soffre di malattia coronarica (CAD) dovuta all'aterosclerosi che impedisce al sangue di fluire liberamente.
La chirurgia del triplo bypass non cura o previene la CAD, ma può prevenire i sintomi della CAD come dolore toracico e mancanza di respiro. Inoltre, può migliorare la funzione cardiaca generale, migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di morte.
I vasi sanguigni vengono prelevati dalla gamba (vena safena), dal torace (arteria mammaria interna) o dal braccio (arteria radiale) per sostituire le parti malate delle arterie coronarie. Il vaso specifico utilizzato sarà determinato dal chirurgo.
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Diagnosi correlata alla chirurgia del triplo bypass
La CAD dovuta all'aterosclerosi è la ragione più comune per un intervento di triplo bypass. L'aterosclerosi, nota anche come "indurimento delle arterie", si verifica quando il colesterolo e altri lipidi iniziano ad accumularsi sulle pareti interne dei vasi sanguigni danneggiati. Questo accumulo porta alla formazione di un ispessimento ceroso nel vaso, noto come placca.
L'aterosclerosi può svilupparsi in qualsiasi vaso sanguigno del corpo e quando colpisce le arterie del cuore può portare ad un attacco di cuore.
IlAMA Journal of Ethicsconsidera l'angina pectoris, che è dolore toracico dovuto alla diminuzione del flusso sanguigno nelle arterie coronarie, una potenziale indicazione per un intervento di triplo bypass.
L'American Heart Association identifica i seguenti vantaggi per la chirurgia di bypass:
- Gestisci il blocco del flusso sanguigno ai muscoli cardiaci
- Migliora l'apporto di sangue e ossigeno ai muscoli cardiaci
- Riduci il rischio di infarto
- Migliora la capacità di mantenere l'attività fisica che è stata limitata da angina o ischemia (insufficiente apporto di sangue)
Quanto è comune la chirurgia di bypass?
La chirurgia di bypass è la procedura chirurgica cardiotoracica più comune. Un rapporto di mercato del 2020 colloca il numero a 340.000 interventi chirurgici di CABG all'anno negli Stati Uniti.
Criteri
L'American Heart Association (AHA), in collaborazione con l'American College of Cardiology, ha sviluppato raccomandazioni per la chirurgia di bypass.
Questi criteri, aggiornati l'ultima volta nel 2011, includono diversi sottogruppi di pazienti:
- Pazienti con infarto miocardico acuto (IM)
- Pazienti con aritmie ventricolari pericolose per la vita
- CABG di emergenza dopo intervento coronarico percutaneo (PCI) fallito
- CABG in associazione con altre procedure cardiache, ad esempio a causa di un'anomalia arteriosa del cuore
I pazienti che potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico di bypass di emergenza con un IM acuto (attacco cardiaco) includono:
- Pazienti con infarto miocardico acuto in cui
- 1) PCI primario non è riuscito o non può essere eseguito
- 2) l'anatomia coronarica è adatta per CABG e
- 3) è presente ischemia persistente di un'area significativa del miocardio (muscolo cardiaco) a riposo e / o instabilità emodinamica refrattaria alla terapia non chirurgica
- Pazienti sottoposti a riparazione chirurgica di una complicanza meccanica postinfarto di IM, come rottura del setto ventricolare, insufficienza della valvola mitrale dovuta a infarto e / o rottura del muscolo papillare o rottura della parete libera
- Pazienti con shock cardiogeno e idonei al CABG indipendentemente dall'intervallo di tempo dall'infarto miocardico all'insorgenza dello shock e dal tempo dall'infarto miocardico al CABG
- Pazienti con aritmie ventricolari pericolose per la vita (ritenute di origine ischemica) in presenza di stenosi (restringimento) dell'arteria principale sinistra maggiore o uguale al 50% e / o malattia coronarica a tre vasi (CAD)
- Pazienti con CAD multivaso con angina ricorrente o IM entro le prime 48 ore dalla presentazione dell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) come alternativa a una strategia più ritardata
- Pazienti di età superiore a 75 anni con sopraslivellamento del tratto ST o blocco di branca sinistro idonei alla rivascolarizzazione indipendentemente dall'intervallo di tempo dall'infarto del miocardio all'insorgenza dello shock
Le linee guida elencano anche i tempi in cui il CABG di emergenza non è indicato:
- Il CABG di emergenza non deve essere eseguito in pazienti con angina persistente e una piccola area di miocardio vitale che sono termodinamicamente stabili.
- Il CABG di emergenza non deve essere eseguito in pazienti con no-reflow (riperfusione epicardica riuscita con riperfusione microvascolare non riuscita).
Test e laboratori
Prima di sottoporsi a un intervento di triplo bypass, puoi aspettarti di avere una serie di test e procedure per determinare se questo tipo di intervento chirurgico è l'opzione migliore per te.
Questi test possono includere:
- Stress test: si tratta di una scansione di perfusione cardiaca che misura la quantità di sangue nel muscolo cardiaco a riposo e durante l'esercizio. Cammineresti e / o corri su un tapis roulant per questo test.
- Ecocardiogramma: questo test utilizza un'ecografia per creare un'immagine del cuore mentre è in movimento e per valutare il flusso sanguigno in entrata e in uscita dal cuore.
- Elettrocardiogramma (ECG o EKG): questo studio misura l'attività elettrica del cuore.
- Cateterismo cardiaco: questo è un test invasivo che esamina blocchi specifici dei vasi sanguigni coronarici, utilizzando coloranti e speciali raggi X per mostrare l'interno delle arterie coronarie.
- Test di funzionalità polmonare: questo test prevede la tua partecipazione. Misura quanto bene i tuoi polmoni assorbono e rilasciano aria e quanto bene muovono gas come l'ossigeno.
- Analisi del sangue: questi laboratori possono includere studi completi di emocromo, chimica e coagulazione.
- Radiografia del torace: esaminerà il torace, i polmoni, il cuore, le grandi arterie, le costole e il diaframma.
- Risonanza magnetica cardiaca (MRI): fornisce un'immagine dettagliata del cuore, comprese le camere e i vasi sanguigni circostanti
- Doppler carotideo / studio ecografico: lo scopo dell'ecografia carotidea è di schermare il blocco o il restringimento delle arterie carotidi, che può aumentare il rischio di avere un ictus.
- Ecocardiogramma transesofageo (TEE): questo è un test invasivo che esamina le valvole e le camere cardiache e come funziona il cuore.
- Tomografia computerizzata (TC): questo test valuta la struttura dell'aorta, dei polmoni e degli organi circostanti.
- Indice caviglia-braccio: questo test determina se ci sono blocchi o restringimenti delle arterie nelle braccia e nelle gambe.
- Mappatura delle vene: questo è un test non invasivo che esamina i vasi sanguigni delle gambe.
A seconda della gravità della malattia cardiaca o del dolore, potrebbe essere necessario eseguire uno o più dei test sopra indicati. Se stai effettuando un triplo bypass di emergenza, non potresti eseguire un test che richiede tempo, come uno stress test.
Una parola da Verywell
Poiché l'intervento di triplo bypass coinvolge tre vasi sanguigni principali, presenta rischi considerevoli. Potresti avere questo intervento chirurgico come procedura programmata, ma in alcune circostanze potrebbe essere eseguito come operazione di emergenza.