Le domande sull'aspettativa di vita sono spesso le prime poste quando a qualcuno viene diagnosticato un cancro del polmone non a piccole cellule in stadio 4, lo stadio più avanzato della malattia in cui il cancro si è diffuso (metastatizzato) dal tumore primario agli organi distanti. Il tempo di sopravvivenza mediano per le persone con carcinoma polmonare in stadio 4 è di circa quattro mesi, il che significa che il 50% dei pazienti sarà ancora vivo quattro mesi dopo la diagnosi.
Per quanto angosciante possa essere questa statistica, è importante ricordare che il cancro ai polmoni in stadio 4 non ha un decorso prestabilito. Molti vivranno per mesi e persino anni in più.
Diversi fattori possono influenzare i tempi di sopravvivenza, alcuni dei quali (come il fumo) sono modificabili. Nuove terapie mirate e immunoterapie stanno anche aiutando le persone con cancro allo stadio 4 a vivere più a lungo con meno effetti collaterali e una migliore qualità della vita.
Caratteristiche dei tumori polmonari in stadio 4
Il cancro del polmone viene messo in scena per classificare la gravità della malattia. La stadiazione del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) aiuta i medici a scegliere il corso di trattamento più appropriato in base al probabile esito, denominato prognosi.
Lo stadio del cancro del polmone viene determinato utilizzando il sistema di classificazione TNM, che classifica la gravità della malattia in base a tre condizioni:
- La dimensione e l'estensione del tumore primitivo (T)
- Se i linfonodi vicini contengono cellule cancerose (N)
- Se si sono verificate metastasi a distanza (M)
Con il cancro ai polmoni in stadio 4, tutte e tre queste condizioni si saranno verificate. Detto questo, l'entità delle metastasi può variare insieme alla prognosi.
Per questo motivo, lo stadio 4 del NSCLC è stato suddiviso in due sottofasi con il rilascio del nuovo sistema di classificazione TNM nel 2018.
- Cancro ai polmoni in stadio 4a, in cui il cancro si è diffuso all'interno del torace e / o si è diffuso a un'area esterna al torace
- Cancro ai polmoni in stadio 4b, in cui il cancro si è diffuso in più luoghi in uno o più organi distanti, come il cervello, le ghiandole surrenali, le ossa, il fegato o i linfonodi distanti.
Il cancro ai polmoni in stadio 4 è incurabile. I trattamenti, quindi, sono focalizzati sul rallentare la progressione della malattia, minimizzare i sintomi e mantenere una qualità di vita ottimale.
Fase 4 Statistiche di sopravvivenza
L'aspettativa di vita del cancro del polmone in stadio 4 viene generalmente misurata utilizzando tassi di sopravvivenza a cinque anni, che stimano la percentuale di persone che vivranno peralmenocinque anni dopo la diagnosi iniziale.
Gli epidemiologi classificano i tassi di sopravvivenza a cinque anni in due modi.
Tassi di sopravvivenza per stadio TNM
Il primo approccio si basa sullo stadio TNM; i tempi di sopravvivenza statistica sono abbinati allo stadio della malattia.
Al contrario, il tasso di sopravvivenza a un anno per il cancro del polmone in stadio 4 è compreso tra il 15% e il 19%, il che significa che questa porzione di pazienti con malattia metastatica vivrà peralmenoun anno.
Illustrazione di Hetal Rathod, VerywellTassi di sopravvivenza per estensione della malattia
Un secondo metodo stima i tassi di sopravvivenza in base all'estensione del cancro nel corpo. Questo è l'approccio utilizzato dal programma SEER (Surveillance, Epidemiology, and End Results) del National Cancer Institute. Il sistema SEER classifica il cancro in una delle tre categorie più ampie:
- Localizzato: cancro limitato ai polmoni
- Regionale: cancro che si è diffuso ai linfonodi o alle strutture vicine
- A distanza: cancro metastatico
Secondo il sistema di classificazione SEER,malattie lontanee estadio 4 cancrosono sinonimi.
L'unico svantaggio dell'approccio SEER è che il cancro ai polmoni in stadio 4a e 4b si fonde in un'unica categoria. Questo approccio generalizzato non solo restituisce una stima di sopravvivenza a cinque anni molto inferiore (5,8%), ma non riflette l'ampia variabilità dei tassi di sopravvivenza allo stadio 4, in particolare nelle persone con metastasi limitate.
Fattori che influenzano i tassi di sopravvivenza
La variabilità dei tassi di sopravvivenza evidenzia una realtà fondamentale sul cancro al polmone in stadio 4: non esistono due persone con la stessa malattia. Probabilmente più di ogni altro stadio della malattia, la sopravvivenza del cancro del polmone allo stadio 4 è influenzata da molteplici fattori, alcuni dei quali sono fissi (non modificabili) e altri possono essere cambiati (modificabili).
Ci sono sette fattori noti per influenzare i tempi di sopravvivenza nelle persone con NSCLC in stadio 4.
Illustrazione di Emily Roberts, VerywellEtà
L'età avanzata è collegata a esiti peggiori nelle persone con cancro ai polmoni indipendentemente dallo stadio di cancro ai polmoni. Ciò è dovuto al fatto che le persone sopra i 70 anni sono spesso in condizioni di salute generale peggiori e hanno un sistema immunitario che è meno in grado di temperare la crescita del tumore.
L'età avanzata non solo influenza la progressione della malattia, ma anche i tassi di sopravvivenza. Pertanto, se hai meno di 50 anni al momento della diagnosi, hai più del doppio delle probabilità di vivere per almeno cinque anni rispetto a qualcuno di 65 anni e più.
Sulla base dei dati SEER, il tasso di sopravvivenza a cinque anni per le persone con carcinoma polmonare in stadio 4 è dell'11% per le persone sotto i 50 anni; questo scende al 4,7% per gli over 65.
Sesso
Il sesso maschile è indipendentemente associato a esiti peggiori nelle persone con cancro ai polmoni in generale. Gli uomini non solo hanno maggiori probabilità di contrarre il cancro ai polmoni rispetto alle donne, ma hanno maggiori probabilità di morire a causa della malattia, fattori che contribuiscono alla disparità nei tassi di sopravvivenza complessivi a cinque e dieci anni tra donne e uomini.
Rispetto allo stadio 4 del NSCLC in particolare, anche gli uomini sono in una situazione di svantaggio genetico. Rispetto alle donne, gli uomini hanno meno probabilità di avere mutazioni genetiche "curabili", cioè quelle che rispondono alle nuove terapie mirate utilizzate per la malattia allo stadio 4.
Di conseguenza, gli uomini prescritti farmaci come Keytruda (pembrolizumab) tendono ad avere una sopravvivenza globale e libera da progressione inferiore rispetto alle donne.
Lo stato della prestazione
Le persone con NSCLC in stadio 4 tendono ad essere sintomatiche. Ciò non significa, tuttavia, che tutte le persone saranno ugualmente malate o inabili. Possono esserci variazioni significative nella capacità di funzionare nella vita di tutti i giorni, che i medici chiamano performance status (PS).
Esistono diversi modi in cui viene misurata la PS, la più comune delle quali è denominata Punteggio PS dell'Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) che valuta la PS su una scala da 0 a 5. Nel sistema ECOG, un punteggio pari a 0 significa che sei perfettamente funzionante, mentre un punteggio di 5 indica la morte.
La ricerca suggerisce che circa la metà di tutte le persone con diagnosi di cancro al polmone in stadio 4 avrà una PS "buona", definita come un punteggio ECOG da 0 a 2. Quasi senza eccezioni, le persone con una PS in questo intervallo sopravviveranno più a lungo di quelle con una PS di 3, 4 o 5.
Utilizzando il punteggio ECOG PS, i tassi e i tempi di sopravvivenza del cancro del polmone (per tutte le fasi) si suddividono come segue:
Tra le persone con cancro al polmone in stadio 4, un punteggio ECOG di 0 si traduce in un aumento non inferiore a 11 volte dei tassi di sopravvivenza a sei mesi rispetto a un punteggio ECOG di 4, secondo uno studio del 2015 pubblicato suPLoS One.
Stato di fumo
Non è mai troppo tardi per smettere di fumare. Anche tra le persone con cancro ai polmoni in stadio 4, smettere di fumare prima dell'inizio della chemioterapia può aumentare il tempo di sopravvivenza fino a sei mesi, secondo una ricerca pubblicata nelGiornale brasiliano di pneumonologia.
Detto questo, le conseguenze della cessazione del fumo, ovvero l'astinenza da nicotina, possono superare i benefici nei forti fumatori che hanno uno scarso performance status e una malattia in stadio avanzato 4b.
La decisione di smettere è in definitiva personale, ma qualcosa che dovrebbe sempre essere discusso prima dell'inizio del trattamento del cancro.
Posizione e tipo di cancro ai polmoni
Esistono molti tipi e sottotipi diversi di NSCLC, alcuni dei quali sono più aggressivi di altri. I tre tipi più comuni sono:
- Adenocarcinoma polmonare, la forma più comune della malattia che si sviluppa principalmente nei bordi esterni dei polmoni
- Carcinoma polmonare a cellule squamose, che rappresenta dal 25% al 30% dei casi di cancro ai polmoni e si sviluppa principalmente nelle vie aeree
- Carcinoma polmonare a grandi cellule, un tipo raro di NSCLC che può svilupparsi ovunque nei polmoni e tende ad essere più aggressivo rispetto agli altri tipi
Queste caratteristiche possono influenzare i tempi di sopravvivenza nelle persone con NSCLC in stadio 4. Inoltre, la posizione del tumore, sia nelle vie aeree (come con l'adenocarcinoma bronchioloalveolare) o nei tessuti polmonari stessi, può fare una grande differenza nel tempo di sopravvivenza di una persona.
Comorbilità
Circa tre persone su quattro con carcinoma polmonare avanzato hanno un'altra condizione di salute cronica, denominata comorbidità. Avere una o più comorbidità non solo complica il trattamento del cancro del polmone, ma influisce in modo significativo sull'aspettativa di vita.
Nel complesso, le comorbidità più comuni nelle persone con cancro ai polmoni sono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), il diabete e l'insufficienza cardiaca congestizia (CHF).
Tra le persone con carcinoma polmonare in stadio 4 in particolare, ci sono due comorbidità che influenzano più direttamente i tempi di sopravvivenza.
aneurisma o malformazione vascolare)
Mutazioni genetiche
Il trattamento del NSCLC in stadio 4 si è evoluto notevolmente negli ultimi anni con l'introduzione di terapie mirate approvate specificamente per il trattamento del carcinoma polmonare metastatico.
A differenza dei farmaci chemioterapici tradizionali, questi farmaci non attaccano tutte le cellule a replicazione rapida. Invece, riconoscono e attaccano le cellule tumorali con specifiche mutazioni "curabili". Per questo motivo, ci sono meno danni collaterali alle cellule normali e meno effetti collaterali.
Non tutti hanno queste mutazioni genetiche, ma, se lo fanno, i farmaci possono migliorare significativamente i tempi di sopravvivenza. Le tre mutazioni più comuni sono:
- Mutazioni dell'EGFR, che rispondono a farmaci mirati come Iressa (gefitinib), Tarceva (erlotinib) e Gilotrif (afatinib)
- Riarrangiamenti ALK, che rispondono a Xalkori (crizotinib), Zykadia (ceritinib) e Alecensa (alectinib)
- Mutazioni ROS1, che rispondono anche a Xalkori (crizotinib) e Zykadia (ceritinib), nonché a Lorbrena (lorlatinib) e Rozlytrek (entrectinib)
L'effetto di questi farmaci sui tempi di sopravvivenza è stato impressionante. Uno studio del 2019 pubblicato suGiornale di oncologia toracicaha seguito 110 persone con NSCLC in stadio 4 dal 2009 al 2017, ciascuna delle quali è stata trattata con Xalkora in terapia di prima linea insieme a farmaci chemioterapici.
Secondo la ricerca, il tempo di sopravvivenza mediano per le persone trattate con Xalkori era di 6,8 anni, il che significa che il 50% era ancora vivo in quel momento. Al contrario, solo il 2% di coloro che non assumevano il farmaco erano ancora vivi dopo cinque anni.
Risultati simili sono stati osservati in persone con mutazioni di EGFR o ROS1, sebbene l'efficacia del trattamento possa variare considerevolmente in base alla posizione delle metastasi.
Una parola da Verywell
Il cancro ai polmoni in stadio 4 rimane una diagnosi seria, ma è importante ricordare che non è la stessa malattia di 20 anni fa. I tassi di sopravvivenza sono in costante aumento e i farmaci più recenti possono ora personalizzare il trattamento in modi che una volta erano inauditi.
Cerca di non farti sopraffare dalle statistiche di sopravvivenza. Invece, impara il più possibile suil tuocancro specifico e le opzioni di trattamento a tua disposizione.
In caso di dubbi sulle raccomandazioni terapeutiche, non esitate a chiedere una seconda opinione, idealmente da uno specialista in uno dei 71 centri di trattamento designati dal National Cancer Institute negli Stati Uniti. È più probabile che i loro professionisti siano in cima alle attuali strategie di ricerca e trattamento.