Un aneurisma cerebrale si verifica quando un'area debole o sottile nella parete di un'arteria cerebrale, il tipo di vaso sanguigno che trasporta il sangue ricco di ossigeno al cervello, si ingrandisce a causa della pressione del sangue circolante. Si forma un sacco o rigonfiamento, esercitando una pressione sui nervi e sui tessuti circostanti.
Se un aneurisma cerebrale perde o si rompe (scoppia), diventa un'emergenza medica che può portare a ictus, danni cerebrali, coma o morte.
Un aneurisma cerebrale è anche noto come aneurisma cerebrale o aneurisma intracranico.
frentusha / Getty ImagesPosizioni e tipi
Gli aneurismi cerebrali possono verificarsi ovunque nel cervello, ma si trovano più comunemente nelle aree in cui le arterie principali si dividono in rami lungo la base del cranio. Ciò include il cerchio di Willis, un gruppo di vasi sanguigni nella parte centrale inferiore del cranio. il cervello.
Le posizioni comuni degli aneurismi includono:
- Arteria comunicante anteriore
- Arteria comunicante posteriore
- Arteria cerebrale media
Esistono tre tipi di aneurismi cerebrali:
- Aneurisma sacculare (aneurisma della bacca): questo tipo è un sacco sferico pieno di sangue che ricorda una bacca su una vite. È attaccato a un'arteria principale o a uno dei suoi rami ed è il tipo più comune di aneurisma cerebrale.
- Aneurisma fusiforme: un aneurisma fusiforme si gonfia o si gonfia su tutti i lati dell'arteria ed è spesso associato all'aterosclerosi (accumulo di placca all'interno delle arterie).
- Aneurisma micotico: questo tipo si forma dopo un'infezione che indebolisce l'arteria, provocando un rigonfiamento.
Gli aneurismi sono anche classificati in base alla loro dimensione in larghezza:
- Piccolo: meno di 11 millimetri (mm) di diametro; equivalente a una grande gomma da matita
- Grande: da 11 a 25 mm di diametro; circa la larghezza di una monetina
- Gigante: più di 25 mm di diametro; una larghezza maggiore di un quarto
Sintomi di un aneurisma cerebrale
I piccoli aneurismi spesso non causano alcun sintomo. A volte, tuttavia, un piccolo aneurisma cerebrale potrebbe spingere contro i vasi sanguigni vicini o altre strutture nel cervello mentre cresce e portare a sintomi lievi, come mal di testa o dolore intorno agli occhi.
Rivolgersi a un medico se si verifica uno dei seguenti sintomi di un aneurisma in crescita che preme sui tessuti o sui nervi:
- Visione offuscata o doppia
- Palpebra cadente
- Pupilla dilatata
- Dolore sopra e dietro un occhio
- Debolezza e / o intorpidimento
- Paralisi su un lato del viso
Spesso, questi sintomi servono come avvertimento che richiede la diagnosi. È quindi possibile iniziare un trattamento efficace prima che si manifestino sintomi più gravi.
Segni di rottura
Se si rompe un aneurisma cerebrale, il sintomo più comune è il cosiddetto mal di testa a rombo di tuono, che molte persone descrivono come il "peggior mal di testa della loro vita".
Rivolgersi urgentemente a un medico se si verifica uno dei seguenti sintomi di un aneurisma rotto o delle sue complicanze:
- Insorgenza improvvisa di un forte mal di testa
- Visione doppia
- Nausea
- Vomito
- Sensazione di intorpidimento o formicolio
- Torcicollo
- Sensibilità alla luce
- Convulsioni
- Perdita di coscienza (può essere breve o prolungata)
- Improvvisamente crollo
- Ansimando
Emorragia e ictus
Quando un aneurisma cerebrale si rompe, provoca un'emorragia (sanguinamento, che può portare a un ictus emorragico.
Esistono tre tipi di emorragia intracerebrale:
- Emorragia subaracnoidea: sanguinamento sotto lo strato aracnoideo delle meningi.
- Intraparenchimale (sanguinamento all'interno dei tessuti cerebrali stessi)
- Intraventricolare (sanguinamento nel ventricolo)
In questi casi, la regione del cervello che normalmente riceve l'afflusso di sangue dall'arteria sanguinante potrebbe non ricevere un flusso sanguigno sufficiente, il che può anche portare a un ictus ischemico.
Cause
Chiunque può avere un aneurisma cerebrale a qualsiasi età, ma sono più comuni negli adulti di età compresa tra 30 e 60 anni. Sono anche più comuni nelle donne rispetto agli uomini.
Cambiamenti vascolari o infiammazioni possono contribuire agli aneurismi cerebrali e ci sono fattori che possono aumentare il rischio di svilupparli. Loro includono:
- Ipertensione non trattata (pressione sanguigna alta)
- Aterosclerosi delle arterie nel cervello
- Fumare sigarette
- Abuso di droghe, come cocaina, anfetamine o uso di droghe EV
- Uso intenso di alcol
- Trauma alla testa
- Tumore cerebrale
- Basso contenuto di estrogeni
In alcuni casi, gli aneurismi cerebrali sono congeniti (presenti alla nascita) a causa di un'anomalia nelle pareti delle arterie.
Esistono anche alcuni fattori di rischio ereditari per gli aneurismi cerebrali, che includono:
- Disturbi ereditari del tessuto connettivo che possono indebolire le pareti delle arterie
- Malattia del rene policistico (più cisti si formano nei reni)
- Malformazioni artero-venose cerebrali (AVM, grovigli di vasi sanguigni nel cervello che interrompono il flusso sanguigno)
- Storia familiare di aneurisma, specialmente in un membro della famiglia di primo grado
Rischio di sanguinamento e rottura
Il rischio di rottura e sanguinamento è maggiore per le persone con aneurismi grandi o giganti, specialmente quelli con più aneurismi che hanno già subito una precedente rottura.
Le donne, in particolare quelle di età superiore ai 55 anni, hanno circa 1,5 volte più probabilità di subire una rottura rispetto agli uomini. Anche quelle con una storia familiare di rotture di aneurisma cerebrale possono avere un rischio maggiore di subirne una.
Gli aneurismi possono anche sanguinare in situazioni in cui la pressione sanguigna è eccessivamente elevata. Gli episodi di pressione sanguigna notevolmente alta possono essere scatenati da una serie di cause, compreso l'uso di droghe illecite (cocaina, anfetamine) o importanti fluttuazioni della funzionalità cardiaca, renale o epatica.
Si stima che circa il 2% delle persone negli Stati Uniti (circa 1 persona su 50) abbia almeno un aneurisma cerebrale. Si stima inoltre che tra il 50% e l'80% degli aneurismi cerebrali non si romperà mai.
Diagnosi
Se hai sintomi che indicano un possibile aneurisma cerebrale, o se hai una storia familiare di aneurismi cerebrali o condizioni ereditarie che aumentano il rischio di loro, il tuo medico può ordinare test di imaging per avere una visione del cervello. Questi test possono includere:
- Tomografia computerizzata (TC): i raggi X specializzati sono in grado di produrre immagini tridimensionali.
- Angiografia TC (CTA): viene iniettato un colorante (noto come contrasto) per poter osservare i vasi sanguigni e il flusso sanguigno nel cervello durante una scansione TC.
- Risonanza magnetica per immagini (MRI): un campo magnetico e onde radio vengono utilizzati per ottenere immagini bidimensionali o tridimensionali del cervello.
- Angiografia RM (MRA): viene iniettato un colorante per ottenere una visione più dettagliata dei vasi sanguigni e del flusso sanguigno nel cervello durante una risonanza magnetica.
- Angiogramma cerebrale: un catetere attaccato a una telecamera viene inserito attraverso un'arteria e infilato nel cervello; viene iniettato un colorante per ottenere immagini radiografiche dettagliate.
Alcuni aneurismi possono essere visibili con la risonanza magnetica o la TC. Ma in molti casi, è necessaria un'angiografia cerebrale (CTA o MRA) per trovare un aneurisma o per determinare se c'è una rottura e sanguinamento. L'angiografia cerebrale può offrire informazioni più dettagliate rispetto ad altri tipi di imaging, ma è anche più invasiva e presenta gravi rischi, motivo per cui è tipicamente un test di follow-up se altri test non sono conclusivi.
Se si verificano sintomi di rottura, il medico può anche ordinare una puntura lombare (puntura lombare). Un ago viene inserito nella colonna lombare per raccogliere un campione di liquido cerebrospinale, che viene testato per i segni di emorragia subaracnoidea.
Trattamento
Alcuni aneurismi possono essere riparati chirurgicamente o con procedure neuro-interventistiche per ridurre il rischio di sanguinamento.
Le procedure utilizzate per trattare gli aneurismi cerebrali e prevenire le emorragie includono:
- Clipping microvascolare: comporta l'arresto del flusso sanguigno all'aneurisma con un dispositivo di clipping e richiede un intervento chirurgico al cervello aperto.
- Embolizzazione della spirale di platino: un catetere viene inserito in un'arteria, di solito all'inguine, e fatto passare attraverso il corpo fino all'aneurisma cerebrale. Un filo con bobine di platino staccabili viene quindi inserito nel tubo del catetere. Le bobine vengono rilasciate per bloccare l'aneurisma e ridurre il flusso sanguigno in esso.
- Dispositivi di deviazione del flusso: sono usati per trattare aneurismi molto grandi e quelli che non possono essere trattati con le opzioni di cui sopra. Implica il posizionamento di un piccolo stent (tubo a rete flessibile) nell'arteria per ridurre il flusso sanguigno nell'aneurisma. Lo stent viene anche fatto passare attraverso il corpo tramite un catetere.
Sebbene efficaci, ciascuna di queste procedure comporta gravi rischi, come danni ad altri vasi sanguigni o ictus.
Per questo motivo, quelli con piccoli aneurismi cerebrali possono richiedere solo il monitoraggio, che può includere test di imaging periodici, come MRA o CTA, per verificare l'eventuale crescita.
Il fatto che altri possano essere candidati o meno per la riparazione di un aneurisma cerebrale dipende dalla posizione e dalle dimensioni dell'aneurisma, dalla salute generale e dalla capacità di tollerare in sicurezza una procedura.
Dopo che un aneurisma cerebrale sanguina, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il sangue. Ciò dipende dalla quantità di sangue e dalla posizione dell'emorragia nel cervello. Spesso, tuttavia, il sangue si dissolve lentamente da solo e non è necessario un intervento chirurgico.
Prognosi
Gli aneurismi che non si rompono spesso passano inosservati e non hanno conseguenze.
La prognosi dopo la rottura di un aneurisma varia e dipende dalle dimensioni dell'emorragia, dalla sua posizione e dal trattamento ricevuto, ma circa la metà delle persone con aneurisma rotto non sopravvive. Circa il 25% delle persone con un aneurisma rotto muore entro le prime 24 ore e un altro 25% muore per complicazioni entro sei mesi.
Un'emorragia subaracnoidea può portare a danni cerebrali e coloro che soffrono di questo tipo di emorragia cerebrale spesso necessitano di terapia fisica, vocale e occupazionale per recuperare la funzione persa e imparare a gestire eventuali disabilità permanenti.
Una parola da Verywell
Se a te o alla persona amata è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale, tratta la condizione con l'attenzione che merita. Ma tieni presente che la maggior parte dei casi non provoca sanguinamento nel cervello e ci sono modi efficaci per evitare che ciò accada.
Anche dopo la rottura di un aneurisma cerebrale, molte persone si riprendono e continuano a migliorare nel tempo con cure mediche e riabilitazioni molto simili alla riabilitazione per ictus.