I ciechi sognano? È una domanda su cui a volte le persone con la vista riflettono dato che i sogni sono in gran parte considerati esperienze visive. Allo stesso tempo, la maggior parte di noi capisce che i sogni sono composti da pensieri e sensazioni che si estendono ben oltre ciò che è rappresentato visivamente nella nostra mente.
Come potrebbero questi pensieri e queste sensazioni tradursi in sogni in coloro che hanno perso la vista o sono nati ciechi?
Graciela Vilagudin / Getty ImagesDormire da sogno in persone non vedenti
In primo luogo, i ciechifaresognare. I processi che inducono i sogni nei ciechi non sono diversi da quelli nelle persone vedenti.
Il sonno da sogno è associato alla fase del sonno chiamata sonno REM (movimento rapido degli occhi). Durante il sonno REM, le persone sperimenteranno cambiamenti fisiologici come rilassamento muscolare profondo, respirazione più veloce, movimenti oculari tremolanti o guizzanti e aumento dell'attività cerebrale.
In una notte tipica, il sonno REM porterà a circa due ore di sogno, interrotte da altre fasi alternate del sonno.
Per quanto riguarda i sogni stessi, alcuni ricercatori ritengono che siano semplicemente il modo della mente di consolidare i ricordi, rivedendo e riorganizzando eventi o sensazioni recenti o collegando nuove esperienze a quelle più vecchie. In questo contesto, la visione è una componente centrale della memoriaMa non l'unico.
Finché ci sono ricordi e sensazioni a cui collegarli, una persona sognerà se è vedente o cieca.
Come sognano i ciechi
Quando la maggior parte delle persone pensa ai sogni, riconosce l'intensa immagine visiva creata nel paesaggio onirico. Per molti è come guardare un film nella propria testa. Potrebbero esserci altri elementi nell'esperienza, inclusi suoni, tatto, gusto e odori; tuttavia, l'esperienza visiva gioca un ruolo centrale.
Mentre la maggior parte dei sogni contiene caratteristiche cinestetiche (legate al movimento) o uditive (legate al suono), meno dell'1% coinvolge sensazioni olfattive (olfattive), gustative (gusto) o tattili (tatto).
Nelle persone con cecità, queste sensazioni insolite sono più comunemente sperimentate durante i sogni. In assenza di visione, queste sono le sensazioni su cui i non vedenti fanno affidamento più acutamente quando sono svegli ma anche quando sognano.
Sogno visivo in persone non vedenti
Alcune persone cieche sperimentano sogni visivi in cui "vedono" le immagini nel paesaggio onirico non diversamente da una persona vedente. La possibilità di farlo dipende in gran parte da quando hanno perso la vista.
La ricerca ha dimostrato che le persone che nascono cieche o diventano cieche in tenera età (in genere prima dei cinque anni) non avranno immagini visive nei loro sogni.
Al contrario, coloro che sono diventati ciechi dopo i cinque anni sperimenteranno più probabilmente sensazioni visive durante il sogno, suggerendo che esiste una soglia di sviluppo durante la quale si fondono visione, cognizione e memoria. Per questi individui, le immagini visive possono essere concrete e identificabili come quelle delle persone vedenti.
Detto questo, le persone con cecità tardiva spesso perdono la chiarezza e il colore delle impressioni visive più a lungo sono cieche e, quando invecchiano, possono "vedere" solo in modo intermittente durante un sogno.
Sebbene le persone nate cieche o diventate cieche in tenera età non avranno sogni visivi, molte sperimenteranno relazioni spaziali che consentiranno loro di formare rappresentazioni immaginarie delle dimensioni, della scala, della posizione o del movimento di persone e oggetti. In sostanza, "riconoscono" il tempo, il luogo e le persone nello stesso modo in cui lo fanno le persone vedenti durante i sogni.
Intensità emotiva nei sogni
Sebbene il contenuto di un sogno non vari tra persone cieche e vedenti, ci sono differenze nell'intensità di certe emozioni.
Secondo uno studio del 2014 pubblicato inMedicina del sonno,le persone nate cieche tendono a sperimentare più aggressività e incubi rispetto a coloro che hanno la vista o che sono diventati ciechi più tardi nella vita.
Ciò può essere dovuto all'incapacità di ottenere rappresentazioni immaginali che aiutano a consolidare ricordi e sensazioni in qualcosa che la mente può facilmente osservare ed elaborare. Senza un certo senso di relazione spaziale, i sogni possono diventare più distaccati, disorganizzati e caotici.
Altri credono che gli incubi siano più comuni nelle persone nate cieche perché hanno un più alto tasso di esperienze minacciose nella vita quotidiana. È un fenomeno condiviso dalle persone nate sorde, che hanno anche maggiori probabilità di avere incubi.
Una parola da Verywell
Le persone cieche sognano tanto quanto chiunque altro. Anche se i modi in cui sognano possono essere diversi, la risposta emotiva e il contenuto dei sogni rimangono esattamente gli stessi.
Semmai, il modo in cui i ciechi sognano conferma che la vista e l'esperienza non sono collegate integralmente e che la mancanza di vista non rende un'esperienza meno "reale". È una lezione che dovrebbe estendersi a come vediamo la cecità in generale.