La chirurgia del tunnel carpale, nota anche come rilascio del tunnel carpale (CTR) o chirurgia di decompressione del tunnel carpale, viene utilizzata per trattare la sindrome del tunnel carpale. Questa condizione si verifica quando uno dei principali nervi del polso viene schiacciato, causando intorpidimento, formicolio e dolore lancinante alle dita, nonché debolezza generale dei muscoli della mano.
Quando questi sintomi diventano persistenti o non rispondono a terapie conservative (come splintaggio del polso, iniezioni di steroidi e analgesici non steroidei), il medico può raccomandare un intervento chirurgico al tunnel carpale.
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Guarda la foto Gardinovacki / Getty ImagesCos'è la chirurgia del tunnel carpale?
In quasi tutte le situazioni, la chirurgia del tunnel carpale comporta il taglio ("rilascio") del legamento carpale trasversale sul lato del palmo della mano per alleviare la pressione sul nervo mediano del polso.
La chirurgia del tunnel carpale può essere eseguita come chirurgia a cielo aperto (che coinvolge un bisturi e una grande incisione) o chirurgia endoscopica minimamente invasiva (che coinvolge un ambito ristretto e attrezzature operative con una singola piccola incisione).
A seconda di fattori come la complessità dell'intervento e la preferenza del chirurgo / paziente, l'operazione può essere eseguita in anestesia locale, con blocco regionale o in anestesia generale.
Uno dei fattori che influenzano i tassi di risposta (così come il rischio di complicanze) è la scelta degli interventi chirurgici. Negli ultimi anni, molti chirurghi si sono rivolti al rilascio del tunnel carpale endoscopico come alternativa alla tradizionale chirurgia a cielo aperto, che ha dimostrato di richiedere tempi di recupero più brevi e consentire alle persone di tornare al lavoro prima.
Questo non vuol dire che la chirurgia endoscopica sia "migliore" della chirurgia a cielo aperto. Alla fine, ci sono pro e contro per ciascuno che deve essere valutato con il proprio medico, come dettagliato in una recensione del 2019 pubblicata suRevisione corrente della medicina muscoloscheletrica.
Chirurgia del tunnel carpale apertoMeno casi di lesioni nervose, arteriose o tendinee (0,19% contro 0,49%)
Meno casi di neuroprassia transitoria (0,25% contro 1,25%)
Le cicatrici sono più grandi e tendono ad essere più sensibili e evidenti
Meno costoso ($ 1.200 contro $ 1.900, circa)
Meno complicazioni per 1.000 interventi chirurgici (0,59 vs 1,69 procedure)
Recupero più veloce (in genere sei giorni più brevi, in confronto)
Ritorno al lavoro più rapido (circa otto giorni prima, in confronto)
Le cicatrici sono più piccole e tendono ad essere meno sensibili o evidenti
In generale, gli interventi chirurgici a cielo aperto ed endoscopici del tunnel carpale hanno tassi di risposta simili. Sebbene l'approccio endoscopico consenta tempi di recupero più rapidi con meno cicatrici, la chirurgia a cielo aperto è associata a un numero leggermente inferiore di complicazioni e costa meno.
È inoltre necessario prendere in considerazione l'abilità e l'esperienza del chirurgo. Molti chirurghi non eseguono chirurgia endoscopica semplicemente perché sono esperti nell'esecuzione di interventi chirurgici a cielo aperto (compresi i cosiddetti rilasci "mini-aperti" che utilizzano l'incisione più piccola possibile).
Infatti, solo il 20% circa dei casi negli Stati Uniti viene trattato per via endoscopica, secondo un sondaggio condotto dall'American Association for Hand Surgery.
Indipendentemente dall'approccio utilizzato, l'intervento chirurgico viene eseguito su base ambulatoriale e di solito richiede dai 10 ai 15 minuti per essere completato.
Controindicazioni
Una storia di una reazione avversa all'anestesia può essere una controindicazione alla chirurgia del tunnel carpale.
Oltre a ciò, il fatto che l'intervento sia consigliato o meno dipende in gran parte dalla natura del tuo caso e dalla misura in cui la sindrome del tunnel carpale ti sta colpendo.
L'American College of Orthopaedic Surgeons sconsiglia di perseguire la chirurgia del tunnel carpale sulla base di una singola preoccupazione, come la ridotta destrezza delle dita. Invece, raccomandano che la storia medica e i fattori di rischio siano valutati insieme ai sintomi e ai punteggi dei test per prendere la decisione appropriata.
La sindrome del tunnel carpale a volte si manifesta durante la gravidanza. Poiché quasi sempre si risolve dopo il parto, il medico potrebbe consigliarti di attendere fino a dopo il parto per vedere se è effettivamente necessario un intervento chirurgico.
Potenziali rischi
La chirurgia del tunnel carpale è una delle procedure chirurgiche più comunemente eseguite negli Stati Uniti. Sebbene sia generalmente considerata sicura ed efficace, comporta comunque dei rischi, alcuni dei quali possono peggiorare la condizione piuttosto che migliorare.
Possibili rischi e complicazioni della chirurgia del tunnel carpale includono:
- Lesione del nervo mediano, con sintomi che vanno dalla neuroprassia transitoria (dolore ai nervi con perdita motoria) alla sindrome dolorosa regionale complessa (dolore nervoso cronico che colpisce una parte o tutto un arto)
- Danno arterioso o tendineo nelle vicinanze
- Tenerezza o dolore della cicatrice
- Cicatrice ipertrofica (una cicatrice visibilmente sollevata)
- Infezione post-operatoria
Il rischio di complicanze dalla chirurgia del tunnel carpale è basso (meno dello 0,5% dei casi).
Scopo della chirurgia del tunnel carpale
Il nervo mediano, che inizia dalla spalla e si estende fino alla punta delle dita, è uno dei principali nervi degli arti superiori. Questo nervo non solo dirige le contrazioni dei muscoli dell'avambraccio e della mano, ma fornisce sensazioni alle mani e alle dita.
Quando il nervo mediano è compresso nel tunnel carpale, uno stretto passaggio dal polso alla mano fatto di tendini, legamenti e ossa, i sintomi della sindrome del tunnel carpale possono svilupparsi e, nel tempo, diventare cronici.
La chirurgia del tunnel carpale è generalmente indicata quando non si risponde alle terapie conservative dopo più di sei mesi.
Da un punto di vista fisiologico, la chirurgia dovrebbe essere perseguita se la sindrome del tunnel carpale si manifesta con le seguenti caratteristiche:
- Grave dolore cronico
- Incapacità di posizionare il pollice in posizione perpendicolare (nota come atrofia muscolare tenar)
- Perdita di destrezza delle dita
- Perdita della sensazione protettiva nelle dita e nella mano (nel senso che non rispondono in modo appropriato agli stimoli che possono causare lesioni)
- Perdita della discriminazione a due punti, la capacità di discernere due oggetti separati che toccano la pelle contemporaneamente
Rilasciando la pressione sul nervo mediano, la chirurgia del tunnel carpale migliora la sensazione della mano e allevia o riduce i sintomi di intorpidimento e formicolio. La chirurgia ripristina anche lo stato funzionale della mano.
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Valutazioni preoperatorie
Prima di programmare un intervento chirurgico al tunnel carpale, il chirurgo ortopedico eseguirà dei test per caratterizzare la natura della tua condizione. Ciò include ottenere un'immagine in sezione trasversale del tunnel carpale con misurazioni accurate. Ciò aiuterà a dirigere il modo in cui viene affrontato l'intervento chirurgico e limiterà la dimensione dell'incisione.
L'imaging viene tipicamente eseguito con l'ecografia ad alta risoluzione (HRUS), che è in grado di visualizzare meglio i nervi periferici (quelli coinvolti nelle sensazioni e nel movimento) rispetto alla tomografia computerizzata (TC), alla risonanza magnetica (MRI) o ai raggi X. L'HRUS può essere eseguito dal chirurgo o da un tecnico ecografico presso una struttura diversa.
Il medico può anche eseguire una valutazione della qualità della vita (QoL) per stabilire in che modo la sindrome del tunnel carpale ha avuto un impatto grave sulla tua vita. Le domande possono includere:
- Riesci a girare una chiave in una serratura?
- Sei in grado di raccogliere monete da un tavolo?
- Riesci a scrivere con una penna o una matita?
- Quante difficoltà hai ad aprire una bottiglia a prova di bambino?
- Quanta difficoltà hai nel rimuovere gli involucri da piccoli oggetti?
Le risposte sono valutate su una scala da 1 a 5 (1 significa "non posso farlo" e 5 significa "nessuna difficoltà"). I risultati non solo aiutano a caratterizzare la natura e la gravità della tua condizione, ma possono essere utilizzati in un secondo momento per determinare quanto bene hai risposto all'intervento.
Altri test in ufficio includono:
- Il test del monofilamento di Semmes-Weinstein, che identifica la perdita della sensazione protettiva strofinando un filamento sulla mano o sul dito mentre si distoglie lo sguardo
- Il test di discriminazione a due punti, in cui due oggetti appuntiti (come le estremità di una pinzetta) vengono applicati sulla pelle per vedere se riesci a distinguere due diverse aree di sensazione)
Come preparare
La chirurgia del tunnel carpale è una procedura ambulatoriale. È considerato sicuro ma richiede una preparazione, non solo rispetto all'intervento stesso ma anche alla fase di recupero che segue.
Posizione
La chirurgia del tunnel carpale viene eseguita nella sala operatoria di un ospedale o di un centro chirurgico dedicato. Alcuni studi ortopedici sono dotati di strutture chirurgiche in grado di gestire procedure semplici.
Cosa vestire
Anche se l'intervento è limitato all'area del polso, ti verrà chiesto di indossare un camice da ospedale. Indossa abiti larghi e facili da togliere e rimettere. Lascia gli oggetti di valore a casa, inclusi gioielli e orologi.
Ti verrà anche chiesto di rimuovere occhiali, lenti a contatto, apparecchi acustici, protesi e piercing prima dell'intervento.
Cibo e bevande
Non mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte della notte prima dell'intervento. Ti sarà permesso di bere qualche sorso d'acqua per prendere qualsiasi farmaco mattutino. Entro quattro ore dall'operazione non devono essere consumati cibi o liquidi, comprese gomme da masticare o caramelle dure.
Farmaci
Prima dell'intervento, dovrai interrompere l'assunzione di alcuni farmaci che promuovono il sanguinamento e rallentano la guarigione delle ferite. Questi includono:
- Anticoagulanti (fluidificanti del sangue) come Coumadin (warfarin) e Plavix (clopidogrel)
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come aspirina, Advil (ibuprofene) e Celebrex (celecoxib)
I chirurghi generalmente consigliano di interrompere l'assunzione di FANS sette giorni prima dell'intervento e di anticoagulanti tre o quattro giorni prima dell'intervento. Potrebbe anche essere necessario evitare di assumere alcuni di questi farmaci per un massimo di due settimane dopo l'intervento.
Assicurati che il tuo medico sia a conoscenza di tutti i farmaci che stai assumendo (prescrizione, da banco o ricreativi), nonché di eventuali erbe o integratori che usi.
Cosa portare
Per effettuare il check-in in ospedale o in ambulatorio, dovrai portare una patente di guida (o qualche altra forma di documento d'identità) e la tua tessera assicurativa. Se è richiesto il pagamento anticipato dei costi di coassicurazione o copay, chiedere all'ufficio quale forma di pagamento accetta.
Inoltre, dovrai portare un amico o un familiare che ti accompagni a casa. Anche se viene utilizzata l'anestesia locale, probabilmente non sarai in grado di guidare da solo a casa in sicurezza con una mano.
Se viene utilizzata l'anestesia generale, in nessuna circostanza guidare o utilizzare macchinari pesanti per le prime 24-48 ore dopo la procedura.
Cambiamenti nello stile di vita preoperatorio
Sebbene il fumo non controindichi in alcun modo la chirurgia del tunnel carpale, può influire negativamente sulla guarigione. Il fumo di tabacco provoca la costrizione generalizzata (restringimento) dei vasi sanguigni, limitando la quantità di sangue e ossigeno che raggiunge i tessuti. Questo può rallentare la guarigione e aumentare il rischio di formazione di cicatrici e sensibilità della cicatrice.
Gli studi hanno dimostrato che il fumo non solo aumenta la gravità della sindrome del tunnel carpale prima dell'intervento chirurgico, ma aumenta anche la frequenza e la gravità dei sintomi dopo di essa.
I chirurghi generalmente raccomandano di smettere di fumare due settimane prima e dopo l'intervento per assicurarsi di ottenere i benefici ottimali di un intervento chirurgico al tunnel carpale.
Cosa aspettarsi il giorno dell'intervento
La chirurgia del tunnel carpale può essere eseguita da un chirurgo ortopedico o da uno specialista certificato dal consiglio di amministrazione come chirurgo generale e che ha seguito una formazione aggiuntiva in chirurgia della mano (un chirurgo della mano).
Ad accompagnare il chirurgo sarà un'infermiera operativa e, a meno che non venga utilizzata l'anestesia locale, un anestesista.
Prima dell'intervento
Dopo aver effettuato il check-in e firmato i moduli di consenso necessari, verrai portato sul retro per cambiarti in un camice da ospedale. Verranno quindi rilevati i segni vitali, tra cui temperatura, pressione sanguigna e frequenza cardiaca.
Ti verrà somministrata la forma pianificata di anestesia:
- Per l'anestesia locale, viene praticata un'iniezione nel polso; un laccio emostatico viene posizionato sul braccio per limitare la quantità di farmaco che entra nel flusso sanguigno.
- Per un blocco regionale, una linea endovenosa (IV) viene posizionata nella tua mano. Viene utilizzato anche un laccio emostatico
- Se viene somministrata l'anestesia generale, i farmaci sedativi che ti rendono temporaneamente incosciente e incapace di sentire alcun dolore vengono inalati o somministrati attraverso una flebo. Una volta che ti sei addormentato, viene posizionato un tubo endotracheale per fornire supporto alle vie aeree e alla respirazione.
Sarai in una posizione supina (rivolta verso l'alto) sul tavolo operatorio con la mano posizionata su una piattaforma rialzata chiamata tavolo per le mani.
Durante la chirurgia
Una volta che l'anestesia ha avuto pieno effetto, la procedura stessa può iniziare. I passaggi successivi dipendono dal tipo di rilascio del tunnel carpale che stai riscontrando:
- Versione aperta: per questo intervento, il chirurgo esegue un'incisione di circa due pollici sul polso. Gli strumenti chirurgici convenzionali poi recidono il legamento carpale e allargano il tunnel carpale. I chirurghi addestrati in una versione mini-open possono eseguire l'intervento chirurgico utilizzando solo un'incisione di mezzo pollice.
- Rilascio endoscopico: per questo intervento, il chirurgo esegue due incisioni da mezzo pollice, una sul polso e l'altra sul palmo. Un mirino a fibre ottiche (chiamato endoscopio) viene inserito nell'incisione sul lato del polso e guida la recisione del legamento nell'incisione sul lato del palmo. (Nota: gli endoscopi più recenti hanno attacchi di taglio retrattili nel collo, che richiedono solo un'incisione anziché due).
Dopo che il legamento carpale trasversale è stato rilasciato, le ferite vengono chiuse con punti di sutura e coperte con bende adesive chiamate Steri-strisce. La mano e il polso vengono quindi steccati per immobilizzarli, sebbene le dita possano rimanere libere.
Dopo l'intervento
Una volta completato l'intervento, verrai trasferito in una sala di risveglio e monitorato per circa un'ora per consentire all'anestesia di svanire (questo potrebbe richiedere più tempo se hai l'anestesia generale).Il medico vorrà assicurarsi che tu possa muovere le dita prima che tu te ne vada.
Probabilmente ci sarà dolore e fastidio alla mano o al polso dopo l'intervento chirurgico al tunnel carpale, ma il medico fornirà farmaci orali come il Tylenol (paracetamolo) per controllarlo. Una volta che il tuo medico ti dà l'ok, un amico o un familiare può accompagnarti a casa.
Recupero
Una volta a casa, dovrai limitare l'attività per le prime 24 ore. Per ridurre il dolore, solleva la mano e il polso e applica un impacco di ghiaccio coperto ogni ora per non più di 15 minuti per il primo giorno o due.
Puoi anche prendere Tylenol ogni 4-6 ore per controllare il dolore, limitando l'assunzione a non più di 3.000 a 4.000 milligrammi (mg) al giorno.
Guarigione
Prima di rimuovere le suture (da circa una settimana a 14 giorni dopo l'intervento), sarà necessario cambiare la medicazione secondo le istruzioni del medico, facendo attenzione a non bagnare le suture. Durante il bagno o la doccia, posizionare un sacchetto di plastica sulla mano e sul polso e fissarlo con un elastico (non troppo stretto). Limita le docce a non più di cinque o sette minuti.
A seconda dei progressi del recupero, puoi continuare a indossare una stecca o un tutore per circa un mese dopo l'intervento fino a quando non sarai completamente guarito. È importante evitare sollevamenti pesanti e movimenti faticosi durante questo periodo.
Quando chiamare un dottore
Le complicanze dovute alla chirurgia del tunnel carpale sono rare ma possono verificarsi. Chiama immediatamente il medico se si verifica uno dei seguenti:
- Febbre alta (oltre 101,5 gradi F) con brividi
- Aumento del rossore, dolore, calore o gonfiore nel sito chirurgico
- Una secrezione maleodorante, simile a pus dalla ferita
Terapia
Il tuo chirurgo ti indirizzerà a un terapista occupazionale che eseguirà un massaggio dei tessuti molli intorno al punto in cui le suture erano per ridurre il gonfiore postoperatorio.
Per affrontare meglio il recupero e tornare allo stato di pre-trattamento, la terapia fisica dovrebbe anche essere perseguita non appena vengono rimosse le suture. Il fisioterapista può aiutare a ripristinare la forza e la libertà di movimento con esercizi delicati, che possono anche ridurre le cicatrici e la sensibilità delle cicatrici.
Il tuo fisioterapista può anche insegnarti semplici esercizi che puoi eseguire da solo mentre guardi la TV o sei seduto alla scrivania. Questi includono:
- Stretch estensione del polso, in cui estendi il braccio con il palmo rivolto verso il basso, afferra la parte anteriore delle dita con la mano opposta e tirale delicatamente indietro per estendere il polso
- Stretching di flessione del polso, in cui estendi il braccio con il palmo rivolto verso l'alto, afferri il dorso delle dita con la mano opposta e tirale delicatamente indietro per flettere il polso
Secondo l'American Academy of Orthopaedic Surgeons, gli sforzi di riabilitazione dovrebbero continuare per tre o quattro settimane dopo la rimozione delle suture e continuare in seguito come terapia di mantenimento.
Assistenza a lungo termine
La maggior parte dei chirurghi ortopedici programmerà un appuntamento di follow-up da quattro a sei settimane dopo l'intervento per valutare il tuo recupero. La visita può comportare una ripetizione del test QoL e altre valutazioni per valutare la tua risposta al trattamento.
È importante mantenere eventuali appuntamenti di follow-up programmati dal medico. Se i sintomi si risolvono completamente dopo diversi mesi, in genere non sono necessarie cure mediche continue.
Sebbene molte persone possano tornare al lavoro entro una o due settimane dall'intervento al tunnel carpale, possono essere necessari dai tre ai quattro mesi prima che si sia completamente ripresi e fino a un anno prima che la forza di presa sia completamente ripristinata.
Una parola da Verywell
Per quanto possa essere efficace la chirurgia del tunnel carpale, non dovrebbe mai essere considerata una "soluzione rapida" per la tua condizione. Anche se l'intervento richiede solo pochi minuti per essere eseguito, richiede dedizione e duro lavoro per settimane e mesi per garantire un recupero completo e duraturo.
Se il tuo medico ti dice che non hai bisogno di un intervento chirurgico al tunnel carpale ora, puoi aiutare a prevenire che diventi necessario evitando movimenti ripetitivi della mano e del polso, usando un tutore ortopedico ogni volta che svolgi compiti manuali, usando ausili ergonomici quando possibile, e fare esercizi di routine per mani e polsi come prescritto dal medico o dal fisioterapista.