I disturbi della tiroide e la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) sono due dei disturbi endocrini più comuni (e forse trascurati) nelle donne. Sebbene l'ipotiroidismo e la PCOS siano molto diversi, condividono molte caratteristiche simili.Ecco cinque cose importanti che le persone con PCOS dovrebbero sapere sull'ipotiroidismo.
torwai / Getty ImagesL'ipotiroidismo è molto comune nella PCOS
L'ipotiroidismo, e in particolare la tiroidite di Hashimoto, è più comune nelle persone con PCOS che nella popolazione generale. Hashimoto è una condizione autoimmune in cui il corpo sta attaccando se stesso.
Uno studio del 2013 ha rilevato che il 22,5% delle donne con PCOS aveva ipotiroidismo rispetto all'8,75% nei controlli e gli anticorpi tiroidei hanno dimostrato di essere presenti nel 27% dei pazienti con PCOS contro l'8% nei controlli.
Uno studio del 2015 ha dimostrato una maggiore prevalenza di Hashimoto e un elevato ormone stimolante la tiroide (TSH), che indica ipotiroide, nei pazienti con PCOS.
La tiroide e la PCOS sono interconnesse
Si ritiene che sia fattori genetici che ambientali contribuiscano ai disturbi della tiroide nella PCOS. È noto che l'ipotiroidismo causa ovaie simili alla PCOS e peggioramento generale della PCOS e della resistenza all'insulina.
L'ipotiroidismo può aumentare il testosterone diminuendo il livello della globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), aumentando la conversione dell'androstenedione in testosterone ed estradiolo e riducendo la clearance metabolica dell'androstenedione.
Un aumento del rapporto estrogeni e estrogeni / progesterone sembra essere direttamente coinvolto negli alti livelli di anticorpi tiroidei nei pazienti con PCOS.
La tiroide colpisce tutto il corpo
Situata alla base della gola con una forma a farfalla, la ghiandola tiroidea regola la velocità con cui il tuo corpo converte il cibo in energia, funzionando come un termostato per controllare il metabolismo del corpo e altri sistemi.
Se si lavora troppo velocemente (ipertiroidismo) tende ad accelerare il metabolismo. Se funziona troppo lentamente (ipotiroidismo) tende a rallentare il metabolismo, con conseguente aumento di peso o difficoltà a perdere peso.
Tutte le cellule del tuo corpo fanno affidamento sugli ormoni secreti dalla tiroide per funzionare correttamente. Oltre a controllare la velocità con cui il tuo corpo converte carboidrati, proteine e grassi in carburante, gli ormoni tiroidei controllano anche la tua frequenza cardiaca e possono influenzare il tuo ciclo mestruale, influenzando la fertilità.
Il test TSH da solo non è sufficiente
Il TSH da solo non è un test affidabile per determinare il funzionamento della tiroide. Il TSH misura la quantità di T4 richiesta dalla tiroide. Un test TSH anormalmente alto può significare che hai ipotiroidismo.
Affidarsi al solo TSH non è sufficiente per fare una diagnosi accurata e uno dei motivi per cui così tante persone con ipotiroidismo vengono diagnosticate erroneamente. Altri test della tiroide includono:
- Test T4 (T4 libero, indice T4 libero, T4 totale): valuta la quantità di T4 prodotta dalla tua tiroide.
- L'anticorpo anti-perossidasi tiroidea (anti-TPO) (TgAb) verifica la presenza di anticorpi tiroidei e rileva condizioni tiroidee autoimmuni come Hashimoto.
- T3 e T3 inverso (rT3) valutano la quantità di T3 prodotta dalla tiroide e la sua capacità di convertire T4 in T3.
Lo iodio gioca un ruolo importante
La tiroide deve avere iodio per produrre l'ormone tiroideo. Le principali fonti alimentari di iodio includono latticini, pollo, manzo, maiale, pesce e sale iodato. Il sale rosa dell'Himalaya e il sale marino non sono fonti ricche di iodio.
Mantenere in equilibrio la produzione di ormoni tiroidei richiede la giusta quantità di iodio. Troppo o troppo iodio può causare o peggiorare l'ipotiroidismo. Discuti con il tuo medico prima di assumere integratori di iodio. Usali con cautela e solo sotto la supervisione di un operatore sanitario.