Se a te oa una persona cara è stato recentemente diagnosticato un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o stai pensando di fissare un appuntamento per uno screening professionale, è utile sapere che è disponibile un trattamento efficace.
L'ADHD è una condizione neurosviluppo comune caratterizzata da sintomi fondamentali, tra cui disattenzione, iperattività e impulsività, che rendono più difficile prestare attenzione e mantenere l'autocontrollo.
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Mentre l'ADHD viene spesso diagnosticato per la prima volta nei bambini, non è raro che gli adulti apprendano di aver convissuto con l'ADHD più tardi nella vita quando gli stessi sintomi rendono difficile prosperare o "stare al passo" con i coetanei.
Indipendentemente dall'età, l'ADHD non trattato può compromettere seriamente la tua capacità di funzionare in più aree della vita, tra cui scuola, lavoro, relazioni, benessere finanziario e salute generale.
Sebbene non esista una cura per l'ADHD, le opzioni di trattamento tra cui farmaci, terapia e cambiamenti nello stile di vita possono consentire a te o alla persona amata di gestire meglio i sintomi e sviluppare utili capacità di coping. I consigli variano in base all'età e può volerci del tempo per capire il percorso migliore per te.
Anche se i farmaci possono spesso essere un trattamento altamente efficace per l'ADHD, gli esperti dicono che una combinazione di trattamenti tende a funzionare meglio. Quindi, cosa significa esattamente per te? Ulteriori informazioni sulle opzioni di trattamento dell'ADHD, inclusi farmaci, terapie convenzionali e complementari, cambiamenti nello stile di vita e altro ancora.
Prescrizione di farmaci
Dopo aver ricevuto una diagnosi di ADHD, il tuo medico discuterà con te le opzioni di trattamento disponibili, compresi i farmaci. È importante ricordare che i farmaci non faranno "sparire" l'ADHD del tutto o per sempre, ma possono aiutare ad alleviare i sintomi.
In genere, ti verrà consigliato di iniziare il farmaco a una dose più bassa e di aumentarla gradualmente nel tempo, rimanendo in contatto con il tuo medico su eventuali cambiamenti nei sintomi o effetti collaterali.
Dovresti dare a tuo figlio farmaci per l'ADHD?
Per i bambini di età inferiore ai 6 anni, l'American Pediatric Association (APA) raccomanda la formazione dei genitori nella gestione del comportamento e negli interventi in classe come trattamento di prima linea prima di provare i farmaci.
Per le persone di età pari o superiore a 6 anni, si consiglia una combinazione di farmaci e formazione e terapia sulla gestione del comportamento.
Esistono due tipi di farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento dell'ADHD: stimolanti e non stimolanti.
Stimolanti per l'ADHD
Gli stimolanti sono i farmaci più comunemente prescritti per il trattamento dell'ADHD. Si stima che dal 70 all'80% dei bambini con ADHD abbia meno sintomi quando assumono stimolanti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Potrebbe sembrare controintuitivo somministrare stimolanti a qualcuno che è iperattivo. Ma i farmaci contenenti stimolanti del sistema nervoso centrale (SNC) noti come metilfenidato e anfetamina possono effettivamente aiutare le persone che vivono con l'ADHD a calmarsi e concentrarsi.
Ciò potrebbe essere dovuto all'aumento dei livelli di dopamina, un neurotrasmettitore (messaggero chimico nel corpo) collegato all'attenzione, alla motivazione e al movimento.
I farmaci stimolanti da prescrizione per l'ADHD includono:
- Adderall, Evekeo o Dynavel (sali misti di anfetamine)
- Concerta, Daytrana, Jornay PMTM, Metadate, Methylin o Ritalin (metilfenidato)
- Desossina (metanfetamina)
- Dexedrine, Dextrostat o Zenzedi (dextroamphetamine)
- Focalin (dexmetilfenidato)
- Vyvanse (lisdexamfetamine)
Gli stimolanti possono essere ad azione breve (della durata di quattro ore) o ad azione prolungata (da sei a otto ore o tutto il giorno). A volte, i pazienti preferiscono gli stimolanti a lunga durata d'azione perché possono aiutarti durante la giornata. Gli stimolanti a breve durata d'azione, d'altra parte, possono richiedere una dose aggiuntiva di "richiamo" a mezzogiorno.
Prima di prendere stimolanti per l'ADHD, chiedi al tuo medico di discutere con te i pro ei contro, compresi gli effetti collaterali. Mentre alcuni effetti indesiderati diminuiscono nel tempo, altri potrebbero non farlo e potrebbero richiedere l'interruzione dell'assunzione del farmaco o la modifica della dose.
Gli effetti collaterali comuni degli stimolanti per l'ADHD includono:
- Perdita di appetito
- Mal di stomaco
- Mal di testa
- Nervosismo, irrequietezza o irritabilità
- Difficoltà a dormire
- Ridotta spontaneità
Altri possibili effetti collaterali includono:
- Tasso di crescita rallentato nei bambini
- Visione offuscata o alterazioni della vista
- Erezioni dolorose e prolungate
- Aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e di ictus e infarto negli adulti
- Morte improvvisa in pazienti con problemi cardiaci o difetti cardiaci
- Sintomi nuovi o in peggioramento di altre condizioni di salute mentale come il disturbo bipolare
Rischio di uso improprio dello stimolante
Gli stimolanti sono sostanze controllate che possono essere utilizzate in modo improprio, quindi assicurati di parlare con il tuo medico se hai una storia di abuso di sostanze o dubbi su un potenziale uso improprio. I preparati a lunga durata d'azione hanno meno probabilità di essere utilizzati in modo improprio.
Farmaci non stimolanti per l'ADHD
A volte, i farmaci non stimolanti sono una scelta migliore per il trattamento dell'ADHD. Ad esempio, potresti prenderli in considerazione quando gli stimolanti causano effetti collaterali indesiderati, non sono adatti per altri motivi di salute o sei preoccupato per un potenziale uso improprio.
I farmaci non stimolanti che possono essere prescritti per l'ADHD includono:
- Strattera (atomoxetina)
- Wellbutrin XL (bupropione cloridrato)
- Intuniv (guanfacine)
- Catapres (clonidina)
Gli effetti collaterali comuni dei farmaci non stimolanti includono:
- Nervosismo o irritabilità
- Diminuzione o aumento dell'appetito
- Problemi di sonno
- Fatica
- Disturbi di stomaco o costipazione
- Vertigini
- Bocca asciutta
Altri effetti collaterali includono:
- In rari casi, grave danno epatico
- Pensieri suicidi
- Elevato nervosismo, ansia e pressione sanguigna se interrotto bruscamente
Se sei preoccupato o ti senti a disagio a causa degli effetti collaterali dopo aver assunto un nuovo farmaco, non esitare a chiedere aiuto. Contatta il tuo medico il prima possibile.
A volte, il tuo medico può anche prescrivere stimolanti e non stimolanti insieme. Ad esempio, una combinazione di d-metilfenidato e guanfacina è stata trovata per migliorare efficacemente il comportamento e il funzionamento cognitivo in pazienti che non rispondevano bene ai soli stimolanti, secondo uno studio del 2016.
Terapie
A seconda della tua età, diversi tipi di terapia possono essere utili per istruirti sull'ADHD, circondarti di supporto e adottare nuovi modi di pensare e comportarti.
Psicoterapia
Per i bambini più grandi e gli adulti, l'incontro con un fornitore di salute mentale come un terapista o uno psichiatra può fornire uno spazio per parlare della vita con ADHD, sviluppare capacità per affrontare i sintomi e affrontare condizioni di salute mentale concomitanti come depressione o ansia.
In particolare, la ricerca suggerisce che la terapia cognitivo comportamentale (CBT) può essere uno strumento efficace per gli adulti che gestiscono l'ADHD. Con l'aiuto, puoi esercitarti a elaborare modelli di pensiero e comportamenti negativi per cambiare la tua prospettiva, prendere decisioni più vantaggiose nel tempo e migliorare le tue relazioni.
Terapia comportamentale
Per i genitori e gli insegnanti di bambini che vivono con l'ADHD, la terapia comportamentale può fornire strategie per aiutare un bambino a sostituire i comportamenti dirompenti con quelli più positivi. Strumenti come la definizione degli obiettivi, i sistemi di ricompensa e le capacità organizzative possono aiutare a consolidare comportamenti positivi con feedback regolari.
Parenting Skills Training
Crescere un bambino con ADHD richiede un set di abilità unico con un'enfasi sulla struttura, la chiarezza e le conseguenze, ed è qui che potresti usare anche un po 'di aiuto. La formazione sulle abilità genitoriali può aiutarti a fornirti gli strumenti di cui hai bisogno per aiutare tuo figlio a gestire i suoi sintomi.
Puoi imparare come strutturare in modo efficace le loro giornate e utilizzare tempo di qualità, tecniche di gestione dello stress e altri strumenti per alleviare l'angoscia dai sintomi e migliorare la tua relazione.
Trattamenti alternativi
Ci sono molti trattamenti alternativi o complementari che sono stati studiati per il trattamento dell'ADHD. Tuttavia, nessuna si è dimostrata più efficace delle terapie convenzionali e per alcuni permangono preoccupazioni per la sicurezza, secondo il National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH).
Ecco cosa devi sapere su alcune delle terapie alternative più comuni per l'ADHD, secondo NCCIH:
- Gli acidi grassi omega-3 come gli integratori di olio di pesce possono conferire alcuni benefici nel ridurre i sintomi dell'ADHD e nel migliorare la cognizione con effetti collaterali minimi. Tuttavia, sono meno efficaci degli stimolanti e i risultati sono misti. Sono necessarie ulteriori ricerche.
- Gli integratori di melatonina possono aiutare i bambini con ADHD a dormire meglio, secondo alcuni studi, ma la sicurezza o l'efficacia dell'uso di melatonina a lungo termine rimane sconosciuta.
- Il picnogenolo (corteccia di pino marittimo francese) si mostra promettente nel ridurre l'iperattività e nel migliorare l'attenzione e la concentrazione, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinarne l'efficacia e la sicurezza.
- Gli studi hanno dimostrato che il ginkgo biloba è molto meno efficace dei farmaci convenzionali per l'ADHD e potrebbe non essere migliore del placebo. Può anche essere collegato a un aumento del rischio di sanguinamento.
- L'erba di San Giovanni non sembra essere migliore del placebo nel trattamento dei sintomi dell'ADHD. Può anche interagire con farmaci come benzodiazepine, antidepressivi e contraccettivi orali, tra gli altri.
- Gli integratori vitaminici e minerali, comprese le formulazioni proprietarie di micronutrienti, non si sono dimostrati efficaci nel trattamento dell'ADHD e "mega-dosi" che superano di gran lunga le raccomandazioni giornaliere possono essere dannose.
- L'agopuntura è sicura se eseguita correttamente, ma non ci sono prove sufficienti per dimostrare se potrebbe avere un effetto benefico sui sintomi dell'ADHD.
- La meditazione e lo yoga richiedono più ricerche come terapia, ma alcuni studi suggeriscono che lo yoga come forma di esercizio può aiutare a migliorare i sintomi principali dell'ADHD.
- Il neurofeedback, una tecnica utilizzata per alterare i modelli delle onde cerebrali, sembra ragionevolmente sicuro, ma non è chiaro se sia efficace per l'ADHD dopo una manciata di studi.
Parla con il tuo medico
Prima di utilizzare qualsiasi trattamento complementare per l'ADHD, chiedi al tuo medico in merito a potenziali benefici, rischi e interazioni farmacologiche da considerare.
Stile di vita
Apportare modifiche al tuo stile di vita e al tuo ambiente può aiutarti a gestire i sintomi dell'ADHD per una migliore qualità della vita. Mangiare sano, fare esercizio fisico regolarmente, dormire a sufficienza e praticare tecniche di riduzione dello stress sono ottimi punti di partenza.
Per creare abitudini positive che puoi mantenere, opta per cambiamenti nello stile di vita che abbiano più senso per la tua personalità e le tue esigenze. Ecco alcune strategie che possono aiutare bambini e adulti a ridurre i sintomi e vivere bene con l'ADHD:
- Crea una routine. Pianifica le routine mattutine, pomeridiane e serali con un pianificatore per assicurarti di avere abbastanza tempo per completare compiti importanti ogni giorno.
- Organizza il tuo spazio. Designare luoghi in cui conservare gli elementi essenziali come i giocattoli e lo zaino di tuo figlio o le chiavi, la borsa e le attrezzature da lavoro. In generale, un ambiente organizzato e ordinato può aiutare a ridurre i sintomi dell'ADHD, quindi riordinati regolarmente per tenere a bada i tuoi.
- Crea liste di controllo. Suddividi le attività complesse in più passaggi in piccoli pezzi per renderli più gestibili.
- Imposta le sveglie e usa i timer. Per avere più controllo e combattere la dimenticanza, automatizza il tuo programma impostando allarmi regolari. Allo stesso modo, dedica specifici periodi di tempo a compiti come il lavoro o i compiti per aiutarti a focalizzare meglio la tua attenzione.
- Tieni traccia degli obiettivi e delle abitudini con i grafici. Crea un semplice grafico con sezioni per ogni giorno e le abitudini che desideri adottare per monitorare i tuoi progressi. Per mantenere alta la motivazione, ricompensa te stesso o tuo figlio quando il comportamento positivo cambia come gli allenamenti regolari continuano.
- Assumi un allenatore per l'ADHD. Per adolescenti e adulti, entrare in contatto con un allenatore ADHD può aiutarti a renderti responsabile e fornirti strumenti per monitorare gli obiettivi, aumentare la produttività e altro ancora.
- Unisciti a un gruppo di supporto. Entrare in contatto con persone che capiscono in prima persona quello che stai attraversando può darti il supporto emotivo di cui hai bisogno e aiutarti a considerare quali opzioni di trattamento potrebbero funzionare meglio per te.
Una parola da Verywell
Ottenere una diagnosi di ADHD per te o tuo figlio può essere sconvolgente o stressante all'inizio, ma molti trovano anche che sia un sollievo. Ora hai un percorso da seguire.
Il trattamento dell'ADHD può darti un senso di controllo e rendere più facile prestare attenzione, affrontare i compiti e trovare il successo nella tua vita, carriera e relazioni. Ci vuole tempo per adattarsi ai farmaci e mettere in atto i numerosi cambiamenti che potresti voler apportare. Pertanto, sii paziente con te stesso e con i tuoi cari mentre navighi insieme in questo nuovo territorio.