Verywell / Zorica Lakonic
Ammettiamolo: c'è una quantità enorme di informazioni nutrizionali per la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) su Internet. Alcune delle informazioni disponibili sono accurate e basate su una solida scienza, ma altre informazioni non sono altrettanto affidabili. Ecco la verità sui più grandi miti nutrizionali per la PCOS.
Mito: nessun frutto consentito
Le mode dietetiche hanno portato le persone a credere che tutte le forme di carboidrati siano cattive, ma questo non è necessariamente il caso della frutta. I frutti forniscono importanti vitamine, minerali, antiossidanti e fibre che offrono numerosi benefici alle donne con PCOS.
Questi vantaggi includono:
- Prevenzione del cancro
- Livelli di colesterolo migliorati
- Pressione sanguigna bassa
- Ridotta insulino-resistenza
Uno studio pubblicato suGiornale di ricerca ormonale e metabolicahanno dimostrato che le donne con PCOS che hanno seguito una dieta ricca di frutta e verdura hanno perso più grasso addominale e hanno avuto miglioramenti significativi nella loro sensibilità all'insulina e nei marcatori infiammatori.
Scegli i frutti con la buccia (come mele, mirtilli e fragole) che tendono ad avere un indice glicemico inferiore rispetto ai frutti mangiati senza buccia (come ananas e anguria).
Ricorda che i frutti sono carboidrati e dovrebbero essere distribuiti uniformemente durante il giorno. Associa la frutta a una fonte proteica (mela e burro di arachidi) per stabilizzare i livelli di glucosio e insulina. Assicurati di evitare del tutto i succhi di frutta, poiché ciò aumenterà rapidamente i livelli di insulina.
Mito: una dieta priva di glutine è la migliore per la PCOS
Molte donne con PCOS pensano che mangiare senza glutine li aiuterà a perdere peso, tuttavia, non ci sono prove scientifiche a supporto. Mentre alcune donne scoprono di perdere peso evitando il glutine, è più probabile che mangino meno calorie in generale.
Se sei in sovrappeso, la perdita di peso può migliorare la maggior parte, se non tutti, gli aspetti della PCOS. Coloro che perdono peso e si sentono meglio mangiando senza glutine possono attribuirlo al glutine quando potrebbe derivare dalla perdita di peso in generale.
Una piccola percentuale di donne con PCOS può anche avere una sensibilità al glutine o celiachia. Per quelle donne, la rimozione del glutine dalla dieta ridurrà i sintomi e alla fine le aiuterà a sentirsi meglio in generale.
Ma non tutte le donne con PCOS che seguono una dieta priva di glutine trovano che li aiuti a perdere peso o migliorare i loro sintomi.
Invece, concentrati sul mangiare porzioni ragionevoli di frutta e verdura ricca di fibre, cereali integrali e cibi ricchi di proteine che hanno dimostrato di aiutare a bilanciare lo zucchero nel sangue, ridurre il rischio di malattie e aiutare con la gestione del peso.
Mito: devi evitare tutti i latticini
Il latte è una ricca fonte di calcio e proteine ed è anche considerato un carboidrato per il suo alto contenuto di lattosio.
Un articolo nelGiornale dell'Accademia di nutrizione e dietetica ha mostrato un legame positivo tra il consumo di latticini e l'acne. Questo rapporto ha dimostrato che il latte, in particolare senza grassi, può contribuire ad aumentare i livelli di androgeni e insulina.
Per questi motivi, può essere consigliabile per le donne con PCOS limitare l'assunzione di yogurt o latte da parte dei latticini. Tuttavia, potresti non aver bisogno di eliminare completamente i latticini e puoi consumarne poche porzioni a settimana a meno che tu non abbia un'allergia al latte o sia altamente sensibile ad essa.
Mito: non puoi mangiare zucchero
Sebbene i dessert e altri cibi zuccherini non siano ottimi per la PCOS e dovrebbero essere limitati, possono far parte di una dieta sana per la PCOS se gustati con moderazione. Un quadrato o due di cioccolato fondente (70% di cacao) contiene antiossidanti e può soddisfare una voglia matta.
A volte essere troppo restrittivi con i dolci può ritorcersi contro in modo significativo con episodi di abbuffate. Quindi vai avanti e assapora la tua voglia di dolci di tanto in tanto, ma concentrati su cibi integrali in porzioni ragionevoli per la maggior parte della giornata.