I trapianti di fegato sono a volte l'unica opzione di trattamento per le persone con malattia epatica acuta o cronica. I progressi nel trapianto di fegato hanno portato a tassi di aspettativa di vita molto più elevati, con il 58% dei riceventi che sopravvive per 15 anni.
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I trapianti di fegato furono eseguiti per la prima volta alla fine degli anni '60, sebbene rimasero in gran parte sperimentali fino alla metà degli anni '80, quando c'erano migliori tecniche chirurgiche e mezzi migliori per prevenire i rigetti di trapianto d'organo. Oggi vengono eseguiti oltre 6.000 trapianti di fegato ogni anno.
Motivanti ragioni per un trapianto di fegato
Poiché i trapianti di fegato sono costosi e comportano rischi significativi, i medici li raccomandano solo come ultima risorsa. Ciò si verifica in genere quando il fegato non funziona più e le complicanze del danno epatico non possono più essere controllate.
Tra i motivi più comuni per un trapianto di fegato:
- Cirrosi allo stadio terminale per qualsiasi causa, inclusa l'epatite cronica B o C, la cirrosi alcolica e la steatosi epatica non alcolica. Sebbene la cirrosi stessa non sia un'indicazione per un trapianto, i segni di scompenso, come l'encefalopatia (dove il fegato non è in grado di rimuovere la tossina dal sangue), le varici sanguinanti o l'ascite ricorrente, possono spesso servire come motivazione.
- Alcuni tumori del fegato, inclusi il colangiocarcinoma, il carcinoma epatocellulare (HCC), le neoplasie epatocellulari primarie e gli adenomi epatici.
- Insufficienza epatica fulminante dovuta a una delle epatiti virali fulminanti (A, B, D e raramente C), insufficienza epatica associata a farmaci, trombosi epatica, malattia di Wilson (una malattia ereditaria rara che causa l'accumulo di cooper nel fegato e in altri organi ) o altre cause
- Grave disfunzione dei dotti biliari, con conseguente cirrosi biliare e colangite sclerosante
Qualificazione per un trapianto di fegato
Non sorprende che più persone abbiano bisogno di trapianti di fegato di quante ne siano disponibili per il trapianto. Per questo motivo, gli esperti di politica sanitaria hanno sviluppato ilPunteggio del modello per la malattia epatica allo stadio terminale (MELD), un algoritmo utilizzato per valutare la gravità della malattia epatica cronica e per aiutare a stabilire le priorità dei pazienti per il trapianto.
Possono essere utilizzati altri metodi per la determinazione, incluso ilCriteri di Milano, che qualifica una persona principalmente in base alle dimensioni e / o al numero di lesioni epatiche (cioè, non più grandi di 5 centimetri, o non più di tre lesioni uguali o inferiori a 3 centimetri di dimensione).
Sebbene i trapianti possano essere considerati applicabili a qualsiasi condizione acuta o cronica che causi disfunzione epatica irreversibile e permanente, spesso possono esserci una serie di scappatoie nel processo decisionale.
L'organizzazione negli Stati Uniti responsabile della corrispondenza delle persone con i fegati disponibili è la United Network for Organ Sharing (UNOS). L'organizzazione senza scopo di lucro lavora sotto contratto per il governo federale per abbinare e allocare gli organi.
Controindicazioni
Le controindicazioni per il trapianto di fegato sono quelle che possono aumentare la probabilità di morte per il ricevente o potrebbero provocare il fallimento o il rigetto di un trapianto. Tra alcuni deicontroindicazioni assoluteper trapianto:
- Attuale dipendenza da alcol o sostanze
- Gravi malattie cardiache o polmonari
- Tumori (esclusi alcuni tumori del fegato o cancro della pelle non melanoma)
- Difetti congeniti gravi e multipli che probabilmente porteranno a morte prematura
- Alcune infezioni incontrollate o malattie potenzialmente letali
Ci sono anche un certo numero dicontroindicazioni relative, cosiddetti perché possono o meno controindicare il trattamento basato sulla valutazione di uno o più fattori, tra cui:
- Età avanzata (oltre i 65 anni)
- Insufficienza renale
- Obesità patologica
- Grave malnutrizione
- HIV (sebbene meno problematico per i pazienti con controllo virale sostenuto)
- Grave ipertensione polmonare
- Disturbi psichiatrici gravi, non controllati (o non trattati)