La maggior parte delle persone associa l'infiammazione a una lesione oa una condizione di artrite. Ma l'infiammazione può essere un segno di numerose condizioni di salute molto gravi.
L'infiammazione è di due tipi: acuta e cronica. L'infiammazione acuta ci aiuta con il processo di guarigione ed è generalmente di breve durata. L'infiammazione cronica è più preoccupante e può portare a gravi complicazioni di salute.
Nell'infiammazione cronica, gli effetti persistono, lasciando il corpo in un costante stato di panico. Nel tempo, l'infiammazione cronica inizierà ad avere un impatto negativo su tessuti e organi. L'infiammazione cronica può persistere per mesi o addirittura anni. Svolge un ruolo nello sviluppo di molte malattie, dalle malattie autoimmuni al cancro.
I segni classici di infiammazione includono affaticamento, febbre e dolori articolari e muscolari. L'infiammazione è nota anche per causare sintomi considerati atipici. Questo può includere cose come problemi di equilibrio, resistenza all'insulina, debolezza muscolare, problemi agli occhi, problemi alla pelle e altro.
Indipendentemente dai sintomi di infiammazione che si verificano, nessuno di questi sintomi deve essere ignorato.
Lombalgia
Condizioni come la spondilite anchilosante (AS) e la spondiloartrite assiale non radiografica (nr-AxSpA) sono note per causare infiammazione cronica che attacca la colonna vertebrale. Entrambi possono causare dolore ai fianchi e al collo. Provocano anche dolore e rigidità nella parte bassa della schiena, soprattutto al mattino.
Parla con il tuo medico se avverti dolore lombare e all'anca persistente. Il trattamento precoce può gestire la condizione, controllare il dolore e la rigidità e ridurre il rischio di disabilità.
Sintomi della pelle
I sintomi della pelle, in particolare le eruzioni cutanee, sono comuni in una varietà di malattie autoimmuni note per causare infiammazione sistemica (totale).
Le condizioni infiammatorie della pelle come la psoriasi e l'artrite psoriasica si sviluppano quando il sistema immunitario innesca l'infiammazione che attacca le cellule della pelle. Ma anche condizioni come l'artrite reumatoide (RA) che di solito non causano sintomi cutanei possono innescare un'infiammazione che attacca la pelle.
Circa 1 persona su 100 con AR avrà un qualche tipo di coinvolgimento della pelle come parte della loro malattia. Il coinvolgimento della pelle nell'AR indica una forma grave della malattia. Questo può progredire in complicazioni della malattia come i noduli reumatoidi, sindrome di Felty , livedo reticularis e vasculite reumatoide.
Parla con il tuo medico di eventuali nuovi sintomi della pelle che riscontri. Possono determinare la fonte e fornirti opzioni di trattamento.
Linfonodi ingrossati
Il termine medico per i linfonodi ingrossati è linfoadenite. Ci sono circa 600 linfonodi nel tuo corpo, ma gli unici che puoi sentire si trovano nel collo, sotto le ascelle e nella zona inguinale. I linfonodi si gonfieranno come un segnale di avvertimento che sta succedendo qualcosa con il tuo sistema immunitario.
Un mal di gola o un raffreddore possono far gonfiare i linfonodi del collo. Una volta che il tuo corpo ha combattuto l'infezione virale, inizierai a sentirti meglio e il gonfiore sparirà.
Informi il medico se i suoi linfonodi sono costantemente gonfi o doloranti. È possibile che stia succedendo qualcosa di più serio.
Produzione di muco in eccesso
Se hai sempre bisogno di schiarirti la gola o soffiarti il naso, questo è un altro segno di infiammazione. Il muco è prodotto dalle vie aeree inferiori in risposta all'infiammazione.
Numerose malattie infiammatorie possono innescare la produzione di muco tra cui bronchite cronica, polmonite, fibrosi cistica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Se la produzione di muco in eccesso è un evento regolare e scomodo per te, parla con il tuo medico per ottenere una diagnosi e un piano di trattamento.
Bassa energia
Se ti senti costantemente affaticato nonostante dormi molto la notte, questo potrebbe essere un indizio che il tuo corpo sta combattendo l'infiammazione. Avrai poca energia perché il tuo sistema immunitario lavora costantemente per regolarsi. Il risultato è un'infiammazione cronica derivante da uno squilibrio nella quantità di energia che hai e di ciò che il tuo corpo sta cercando di usare.
Parla con il tuo medico se la stanchezza e la bassa energia ti danno qualche preoccupazione. Dovresti fissare un appuntamento con il tuo medico per l'affaticamento che è durato due o più settimane nonostante abbia dormito meglio, riducendo lo stress, mangiando sano e rimanendo idratato.
Cattiva digestione
I problemi di digestione comuni associati all'infiammazione includono gonfiore e gas, dolore addominale, costipazione e diarrea. La ricerca mostra che anche bassi livelli di infiammazione possono influenzare il tratto gastrointestinale (GI).
Numerose malattie infiammatorie possono causare sintomi digestivi da quelli direttamente collegati alla salute dell'apparato digerente, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD), a quelli che causano infiammazione totale, come il lupus eritematosi sistemico (LES), la cistite interstiziale e la sclerosi multipla.
La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è un altro sintomo di un'eccessiva infiammazione nel corpo. GERD è un disturbo digestivo che causa il backup di succhi gastrici, cibo o liquidi dallo stomaco all'esofago, il tubo muscolare cavo che sposta cibi e liquidi dalla gola allo stomaco.
Secondo uno studio riportato nel 2016 riportato dalJournal of the American Association (JAMA), GERD potrebbe essere parte della risposta infiammatoria naturale del corpo. Sfortunatamente, questa risposta porta a danni all'esofago.
Problemi digestivi in corso possono influire sulla qualità della vita. Se hai costantemente problemi digestivi, fissa un appuntamento con il tuo medico. Potrebbe essere utile annotare tutti i tuoi sintomi e cosa li scatena. Più informazioni puoi condividere con il tuo medico, più facile sarà restringere una diagnosi.
Problemi di equilibrio
Le malattie infiammatorie possono indurre il corpo ad agire in modo eccessivo e ad attaccare le cellule nervose. Quando ciò accade, i segnali nervosi sono compromessi e una persona potrebbe sentirsi stordita, sbilanciata o avere problemi a camminare.
La sclerosi multipla (SM) è una di queste malattie infiammatorie che colpisce l'equilibrio. Questo perché la SM provoca infiammazione in parti del cervello responsabili dell'elaborazione dell'equilibrio.
Inoltre, qualsiasi condizione infiammatoria, come una malattia autoimmune, che causa problemi alla vista, all'orecchio interno e ai sensi può anche alterare l'equilibrio. Dovresti contattare il tuo medico ogni volta che noti cambiamenti al tuo equilibrio o all'andatura (il modo in cui cammini).
Resistenza all'insulina
La ricerca mostra che l'infiammazione influisce sul modo in cui funziona l'insulina. L'insulina controlla i livelli di zucchero nel sangue e l'insulino-resistenza può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue. Livelli elevati persistenti di zucchero nel sangue possono danneggiare i nervi e le cellule del sangue e portare al diabete.
I sintomi di un alto livello di zucchero nel sangue includono aumento della sete, mal di testa, difficoltà di concentrazione, visione offuscata, minzione frequente, affaticamento e perdita di peso. Parla con il tuo medico se riscontri costantemente uno o più di questi sintomi, poiché un livello elevato di zucchero nel sangue persistente può causare gravi complicazioni.
Problemi di coagulazione del sangue
Le persone che sviluppano un'infiammazione a causa di un infortunio, un trauma o una malattia infiammatoria possono sviluppare ipercoagulazione, una condizione che causa la coagulazione eccessiva del sangue. L'ipercoagulazione potrebbe portare a ictus, infarto o embolia polmonare.
Un coagulo di sangue nel cuore o nel polmone può causare dolore al petto, mancanza di respiro o fastidio alla parte superiore del corpo. Un coagulo di sangue nel cervello provoca mal di testa, problemi di comprensione della parola, difficoltà a parlare e incapacità di muoversi. Un coagulo di sangue nelle vene profonde causerà dolore, arrossamento, calore e gonfiore in una o entrambe le gambe.
Vai al pronto soccorso o chiama il 911 se manifesti segni di un coagulo di sangue. La causa di un coagulo di sangue deve essere trovata e trattata immediatamente.
Occhi asciutti
Gli occhi asciutti sono comuni a molte condizioni infiammatorie, inclusa la sindrome di Sjogren, una malattia autoimmune che colpisce le ghiandole lacrimali e le ghiandole salivari. L'infiammazione degli occhi è comune anche in altre malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide e la sclerodermia.
Contattare il medico se si verificano occhi molto secchi, visione offuscata, bruciore o bruciore agli occhi, sensazione di polvere in uno o entrambi gli occhi, sensibilità alla luce, fastidio nell'indossare i contatti o palpebre infiammate.
Il medico può prescrivere trattamenti per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di perdita della vista e altre gravi complicazioni oculari.
Cervello annebbiato
La nebbia cerebrale è un sintomo di molte condizioni infiammatorie. Colpisce i problemi di memoria, la chiarezza mentale, la concentrazione e la concentrazione.
La ricerca mostra che l'infiammazione potrebbe essere responsabile della lentezza mentale associata a malattie infiammatorie croniche. Se l'infiammazione non viene controllata, può essere altrettanto debilitante della malattia che ha causato l'infiammazione.
Il trattamento per l'infiammazione cronica può risolvere i problemi cognitivi. L'infiammazione può anche essere gestita facendo scelte dietetiche sane. I cambiamenti nella dieta possono migliorare l'energia, la salute generale e altri sintomi causati dall'infiammazione in corso.
Una parola da Verywell
L'infiammazione cronica aumenta il rischio di gravi condizioni di salute. Se manifesti segni di infiammazione, sia comune che atipica, chiedi al tuo medico di sottoporla a esami del sangue per determinare la fonte dell'infiammazione.
Farmaci, integratori alimentari e cambiamenti nello stile di vita possono gestire l'infiammazione cronica. Dovresti anche fare quello che puoi gestire ai fattori di stress ed evitare il fumo e il consumo eccessivo di alcol per ridurre il rischio.