Il cancro cervicale è causato da anomalie nelle cellule della cervice che di solito progrediscono lentamente nel tempo ed è quasi sempre causato da un'infezione con forme ad alto rischio del papillomavirus umano (HPV), un'infezione a trasmissione sessuale. Gli approcci allo stile di vita possono ridurre il rischio e la vaccinazione può essere molto efficace nel prevenire l'infezione da HPV che porta al cancro in primo luogo.
Lo screening regolare con un test HPV primario o una combinazione di un test HPV e un Pap test può identificare i cambiamenti precancerosi precoci e il trattamento, quando necessario, può ridurre notevolmente la possibilità che il cancro cervicale si sviluppi o si diffonda.
Quando si parla di cancro cervicale, l'importanza dello screening e della vaccinazione non può essere sopravvalutata. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, fino al 93% dei tumori cervicali sono prevenibili.
Stile di vita
Alcune abitudini di vita possono ridurre il rischio di contrarre l'infezione da HPV e possono anche ridurre le possibilità di sviluppare il cancro cervicale se si viene infettati.
OttimoPartner sessuali
Fare sesso con più partner aumenta il rischio di esposizione all'HPV e ad altre malattie a trasmissione sessuale. Avere meno partner può ridurre le possibilità di contrarre il virus e di diffonderlo ad altri.
Naturalmente, è possibile contrarre l'HPV anche se si ha un solo partner, se il proprio partner è stato esposto al virus da altri partner.
Il più delle volte, le donne non sanno di avere l'HPV fino a quando non vengono rilevati cambiamenti nella cervice e gli uomini generalmente non sanno di avere il virus. Questo è solo uno dei motivi per cui lo screening è così importante.
Uso del preservativo
L'uso coerente e corretto dei preservativi può aiutare a prevenire l'infezione da HPV. Poiché l'HPV si diffonde attraverso il contatto pelle a pelle delle aree genitali, i preservativi possono ridurre le possibilità di diffusione dell'infezione aggiungendo una barriera di protezione. Detto questo, i preservativi non forniscono una protezione completa contro l'HPV, perché il contatto con il virus può comunque verificarsi anche con il loro utilizzo.
Smettere di fumare
Non fumare riduce il rischio di sviluppare il cancro cervicale, sebbene il fumo non sia correlato al fatto che si contrarrà o meno il virus HPV. Il fumo esaurisce la tua funzione immunitaria generale, che normalmente ti aiuta a combattere virus come l'HPV e il cancro.Le donne che fumano hanno circa il doppio delle probabilità di contrarre il cancro cervicale rispetto alle non fumatori.
Dieta
La ricerca mostra che una dieta sana ricca di frutta e verdura, il mantenimento di un peso sano e un'attività fisica regolare possono ridurre il rischio di cancro cervicale. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che uno stile di vita sano ottimizza la funzione del sistema immunitario e riduce l'impatto dei cambiamenti che promuovono il cancro nel corpo.
Inoltre, uno studio di ricerca dal Sud America ha suggerito che la curcumina, una spezia con proprietà antiossidanti, può mostrare risultati promettenti nell'inibizione del cancro cervicale in un contesto di ricerca. Gli antiossidanti sono sostanze presenti in natura che puoi ottenere da alcuni tipi di alimenti (frutta e verdura, in particolare) che possono aiutare a contrastare i radicali liberi all'interno del tuo corpo che sono stati associati allo sviluppo del cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i benefici.
È anche importante concentrarsi sull'assunzione di antiossidanti da cibi integrali anziché integratori, poiché gli studi clinici hanno scoperto che gli integratori antiossidanti spesso hanno un effetto minimo o nullo sul rischio di cancro o sulla mortalità e alcuni possono persino aumentare il rischio di cancro.
Uso dello IUD
Un dispositivo intrauterino (IUD) è un metodo di controllo delle nascite che viene inserito nell'utero da un medico. La posizione del dispositivo previene la gravidanza e gli IUD possono contenere anche farmaci spermicidi.
Un'analisi sistemica di 16 studi di ricerca che includevano 12.482 donne ha concluso che il cancro del collo dell'utero era un terzo meno comune nelle donne che avevano IUD. Non è completamente chiaro il motivo per cui si verifica questo effetto, ma si ritiene che sia correlato al risposta del sistema immunitario agli IUD.
Vaccinazione HPV
Esistono numerosi ceppi diversi del virus HPV e la vaccinazione è mirata a quelli che presentano il maggior rischio di cancro cervicale.
L'infezione da HPV 16 e 18 rappresenta circa il 70% di tutti i casi di cancro cervicale, nonché alti tassi di tumori dell'ano, del pene e della testa e del collo. Un altro 20% dei casi di cancro cervicale è correlato a HPV 31, 33, 34, 45, 52 e 58. Altri virus HPV associati al cancro cervicale includono HPV 35, 39, 51, 56, 59, 66 e 68.
I ceppi HPV a basso rischio HPV 6 e 11 non provocano tipicamente il cancro, ma possono portare allo sviluppo di verruche genitali.
Gardasil 9 è l'opzione di vaccinazione disponibile negli Stati Uniti; ce ne sono altri disponibili a livello internazionale. Protegge dall'HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58. Il vaccino viene somministrato come una serie di due o tre iniezioni nel corso di un periodo da sei a 12 mesi. Viene iniettato nel muscolo della coscia o della parte superiore del braccio e generalmente provoca lieve dolore e disagio.
Gardasil 9 è raccomandato a tutti fino a 26 anni e ad alcune persone fino a 45 anni, per prevenire nuove infezioni e la diffusione dell'HPV. Puoi fare la vaccinazione se sei sessualmente attivo e in questa fascia di età.
In passato sono stati utilizzati altri due vaccini: Gardasil e Cervarix. Il vaccino Gardasil originale forniva protezione per HPV 6, 11, 16 e 18; Cervarix offriva solo protezione contro HPV 16 e 18, ma come notato, questi ceppi rappresentano circa il 70% delle infezioni.
Sebbene si pensasse che la vaccinazione contro l'HPV potesse ridurre il rischio di cancro cervicale, uno studio del 2020 ha fornito prove a sostegno di tale ipotesi. Alle donne e alle ragazze svedesi è stato somministrato un vaccino quadrivalente (un vaccino HPV che proteggeva contro quattro dei ceppi sopra) ed è stata monitorata l'incidenza del cancro cervicale.
Tra coloro che hanno ricevuto il vaccino prima dei 17 anni, l'incidenza del cancro cervicale è stata dell'88% inferiore rispetto a coloro che non sono stati vaccinati. Tra le donne vaccinate successivamente (tra i 17 ei 30 anni, anche se già sessualmente attive), l'incidenza della malattia è stata inferiore del 53%.
La vaccinazione HPV può ridurre notevolmente il rischio di sviluppare il cancro cervicale.
Check-up e screening
Se avverti prurito, sanguinamento o fastidio nell'area vaginale, assicurati di segnalare questi problemi al tuo medico. Questi possono essere i primi segni di HPV, cancro cervicale o un'altra malattia o malattia a trasmissione sessuale.
Ovviamente, sottoporsi a controlli regolari con il medico di base e / o il ginecologo è importante anche se non si hanno tali sintomi. Il fatto che il cancro del collo dell'utero sia attualmente il quarto tumore più comune nelle donne è un motivo sufficiente per consultare regolarmente il medico in generale.
Selezione
Un Pap test è un test di screening in grado di rilevare la maggior parte dei cambiamenti cervicali associati allo sviluppo del cancro, consentendo un trattamento precoce quando le percentuali di successo sono più alte. Un test HPV primario è un test che verifica specificamente i tipi di HPV ad alto rischio associati al cancro cervicale.
Il medico preleverà un campione di tessuto durante un esame pelvico, usando una piccola spazzola che raschia la cervice.Il test è leggermente scomodo ma non richiede anestesia. Questo test può essere eseguito insieme a un test HPV oppure un test HPV può essere eseguito da solo (chiamato test HPV primario). È possibile che si verifichi un lieve sanguinamento per alcuni minuti fino a poche ore, ma non si dovrebbe avere sanguinamento o dolore persistenti.
Il campione Pap viene esaminato al microscopio per identificare irregolarità nella dimensione, forma e organizzazione delle cellule della cervice. Le anomalie che non sono cancerose sono spesso descritte come displasia cervicale. Il tuo test HPV verrà segnalato come positivo o negativo e, in caso di positivo, il ceppo specifico può essere annotato. Dopo i test, l'invio dei risultati al medico potrebbe richiedere fino a una settimana.
Secondo le linee guida del 2020, si consiglia un test HPV da solo o una combinazione di un test HPV e un Pap test ogni cinque anni a partire dall'età di 25 anni e continuare fino all'età di 65 anni (a condizione che non si presentino anomalie risultati). Se vivi in un'area in cui il test HPV non è disponibile, un Pap test ogni tre anni è un'alternativa. Possono essere raccomandati esami più frequenti o precoci se si dispone di un test di screening anormale o si ha una condizione medica che ti espone a un rischio maggiore.
Le donne dovrebbero sottoporsi a un test HPV o un test HPV più un Pap test ogni cinque anni dai 25 ai 65 anni.
Donne di età inferiore ai 25 anni
L'età allo screening iniziale è stata aumentata da 21 a 25 anni nelle linee guida del 2020. Questo perché le infezioni da HPV acquisite nelle giovani donne hanno maggiori probabilità di risolversi senza causare anomalie cervicali e lo screening di quelle sotto i 25 anni può portare a trattamenti ed effetti collaterali non necessari. Inoltre, molte persone sono ora protette dal vaccino.
Detto questo, se hai meno di 25 anni e sei sessualmente attivo, è una buona idea programmare un esame con un ginecologo, un medico di famiglia o un pediatra. Oltre ad aiutarti a decidere se hai bisogno di uno screening precoce, possono aiutarti a pianificare la gravidanza o il controllo delle nascite e, se necessario, fare una valutazione per altre malattie sessualmente trasmissibili.
Follow-up di risultati anormali
Se il test HPV è positivo o se il Pap test mostra segni di displasia, il medico può raccomandare ulteriori test, come un esame colposcopico o almeno un follow-up più frequente. A volte saranno necessari trattamenti per rimuovere le cellule anormali. Per coloro che sono stati trattati per displasia significativa, lo screening sarà raccomandato non più di ogni tre anni per almeno 25 anni.
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Una parola da Verywell
Può sembrare fastidioso dover sottoporsi a regolari esami pelvici e screening per il cancro cervicale, ma può essere utile riformulare queste visite a volte imbarazzanti sotto una luce diversa. Con uno screening e un follow-up appropriati, il cancro cervicale è uno dei tumori più facilmente prevenibili. E con una donna su tre che dovrebbe sviluppare il cancro durante la vita, un po 'di prevenzione può far risparmiare un sacco di angoscia.