L'arterite a cellule giganti (nota anche come GCA, arterite cranica o arterite temporale) è un tipo di vasculite, che è un'infiammazione dei vasi sanguigni. I vasi più comunemente coinvolti nell'ACG sono le arterie della testa e del cuoio capelluto, specialmente vicino alle tempie. A volte sono coinvolte anche le arterie del collo, delle braccia, del torace e dell'addome.
iloveimages / Cultura / Getty ImagesSintomi dell'arterite a cellule giganti
Il sintomo più comune associato all'ACG è un nuovo mal di testa, tipicamente vicino alle tempie, ma può verificarsi ovunque sul cranio.
Altri effetti includono:
- Sintomi generalizzati: puoi provare affaticamento, perdita di appetito, perdita di peso, sensazioni simil-influenzali e febbri prolungate o ricorrenti.
- Coinvolgimento della bocca e della mascella: possono verificarsi dolore alla mascella o al viso, alla lingua o alla gola, ma non sono comuni.
- Vertigini: è anche possibile che si verifichino capogiri o problemi di equilibrio.
- Visione: GCA può influenzare l'afflusso di sangue all'occhio, causando visione offuscata, visione doppia o cecità.
Se si sviluppa una perdita della vista con GCA, può verificarsi improvvisamente e potrebbe non essere reversibile. Ecco perché è fondamentale che tu cerchi immediatamente un trattamento medico se hai sintomi di ACG. Il trattamento precoce può prevenire la perdita permanente della vista.
Le persone hanno la tendenza ad aspettare e vedere se i sintomi si attenuano. Nel caso di GCA, questo potrebbe rivelarsi un approccio deplorevole.
Diagnosi dell'arterite a cellule giganti
Non esiste un test diagnostico che possa confermare definitivamente la diagnosi di GCA, ma ci sono alcuni test che vengono utilizzati per aiutare nella diagnosi della condizione.
La velocità di sedimentazione (ESR), misurata con un esame del sangue, è tipicamente elevata con GCA. Ma una VES elevata è indicativa di un'infiammazione aspecifica e può essere presente con una varietà di condizioni infiammatorie.
L'ecografia dell'arteria temporale o la tomografia computerizzata (TC) possono mostrare gonfiore o infiammazione all'interno o vicino all'arteria temporale, ma questi test spesso non mostrano alcuna anomalia nell'ACG.
Una biopsia di un piccolo pezzo dell'arteria temporale può mostrare infiammazione o l'aspetto di cellule giganti se esaminata al microscopio.
Trattamento dell'arterite a cellule giganti
Il trattamento per l'arterite a cellule giganti dovrebbe iniziare non appena si sospetta la condizione e anche prima che ci sia conferma dai risultati della biopsia. A volte il trattamento può ridurre l'infiammazione e può far apparire normale il campione bioptico.
Spesso, la condizione viene trattata con prednisone, alla dose di un milligrammo (mg) / milligrammo (kg). In genere, il trattamento per GCA è compreso tra 40 e 60 milligrammi (mg) di prednisone al giorno. A volte il prednisone è combinato con farmaci anti-reumatici modificanti la malattia (DMARD) come il metotrexato o con tocilizumab.
Mentre il mal di testa e alcuni altri sintomi tendono a risolversi rapidamente con il trattamento, questa dose di corticosteroidi viene continuata per un mese, ridotta lentamente a cinque-10 mg al giorno per diversi mesi e interrotta dopo uno o due anni.
Quando la dose di corticosteroidi viene ridotta, i sintomi possono ripresentarsi e dovrebbero migliorare rapidamente con un aumento temporaneo della dose di corticosteroidi. Assicurati di consultare il tuo medico e non apportare modifiche alla tua dose da solo.
Una volta che hai una remissione senza steroidi, una recidiva di ACG è considerata improbabile e rara.
Prevalenza dell'arterite a cellule giganti e statistiche
L'ACG colpisce gli anziani, di solito di età superiore ai 50 anni. Circa il 50% dei pazienti con ACG presenta anche sintomi di polimialgia reumatica. I sintomi di queste due condizioni possono verificarsi contemporaneamente o separatamente. Le femmine sono più comunemente colpite da GCA rispetto agli uomini ei bianchi sperimentano la condizione a tassi più elevati rispetto ai non bianchi. È stato stimato che 200 su 100.000 persone di età superiore ai 50 anni sviluppano GCA.