Gli oppioidi (narcotici) sono potenti analgesici (antidolorifici) che possono essere efficaci e sicuri se assunti sotto stretto controllo medico. Ma hanno effetti collaterali e possono portare alla dipendenza, quindi il loro uso nel trattamento a lungo termine del dolore cronico è alquanto controverso.
GIPhotoStock / Getty ImagesCosa sono gli oppioidi?
Alcuni oppioidi derivano dalle piante, alcuni sono prodotti in laboratorio e altri, come le endorfine, si trovano naturalmente nel corpo.
Gli oppioidi sono molto efficaci nel trattamento del dolore intenso. Infatti, sono spesso usati per trattare il dolore acuto, come il dolore post-chirurgico, così come il dolore grave causato da malattie come il cancro.
Tipi
Esistono diversi tipi di oppioidi usati per trattare il dolore cronico e ci sono alcune differenze tra loro.
Le variazioni includono:
- La durata dell'azione può variare. e comprende formulazioni a lunga e breve durata d'azione.
- Possono essere usati come cerotto sulla pelle, per via endovenosa (IV in una vena), per via orale o come supposta rettale. Alcuni oppioidi possono essere utilizzati in più di un modo, ma altri sono limitati a un solo metodo di somministrazione.
- Gli oppioidi, come l'ossicodone e l'idromorfone, sono "narcotici semplici". Tylenol # 3 e Vicodin, vengono miscelati con altri antidolorifici come il paracetamolo.
Un'altra classe di oppioidi, definita agonista / antagonista, combina farmaci che riducono il dolore con farmaci che riducono il potenziale di dipendenza. Questi includono buprenorfina e butorfanolo.
Effetti collaterali e altre complicazioni
Molte persone con dolore cronico possono usare lo stesso dosaggio di oppioidi per anni senza sviluppare una tolleranza al farmaco o sviluppare una dipendenza fisica dal farmaco.
A volte i malati di dolore cronico che assumono oppioidi possono essere erroneamente etichettati come "tossicodipendenti", anche se non soddisfano i criteri effettivi per la dipendenza. A volte c'è un certo stigma associato all'assunzione di farmaci antidolorifici, che può essere frustrante per la persona con dolore cronico grave.
Tuttavia, la dipendenza e la dipendenza sono preoccupazioni legittime e possono interferire in modo serio con la vita di una persona.
Oltre alla tolleranza e alla dipendenza fisica, gli oppioidi hanno una serie di altri potenziali effetti collaterali.
Questi possono includere:
- Sonnolenza
- Confusione
- Nausea
- Stipsi
- Ritenzione urinaria
- Respirazione difficoltosa
- Disfunzione sessuale
- Bassa pressione sanguigna
- Sensazioni di prurito
Spesso, i medici inizieranno dosi di oppioidi molto basse e le aumenteranno lentamente fino a raggiungere un livello terapeutico.
Gli oppioidi tendono a colpire gli anziani ei bambini più degli adulti, quindi queste popolazioni devono essere monitorate con particolare attenzione.
Alcuni farmaci possono interagire negativamente con gli oppioidi, quindi è necessario un attento monitoraggio se prendi regolarmente anche altre prescrizioni. Assicurati di informare il tuo medico di eventuali altri farmaci che prendi, compresi quelli acquistati da banco, per evitare potenziali complicazioni.
L'alcol aumenta il rischio di confusione e sedazione se usato con oppioidi e la combinazione può portare a complicazioni pericolose per la vita.
Linee guida CDC per la prescrizione di oppioidi per il dolore cronico
A causa dell'aumento delle overdose legate all'uso di oppioidi per il dolore non correlato al cancro, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno pubblicato linee guida per l'uso sicuro degli oppioidi nelle persone con dolore cronico.
Le raccomandazioni includono:
- Gli oppioidi non dovrebbero essere usati come terapia "di prima linea" per il dolore cronico. Altri farmaci antidolorifici non oppioidi dovrebbero essere usati prima di ricorrere agli oppioidi. I farmaci antidolorifici non oppioidi includono farmaci antinfiammatori non steroidei come Advil (ibuprofene), antidepressivi triciclici e farmaci antiepilettici (anticonvulsivanti) come Neurontin (gabapentin). Quando sono necessari oppioidi, dovrebbero essere usati insieme a questi altri approcci terapeutici (per ridurre al minimo la dose di oppioidi necessaria).
- Gli obiettivi della terapia devono essere stabiliti. Deve essere stabilito che l'aggiunta della terapia con oppioidi migliorerà la funzione o la qualità della vita abbastanza da far valere il rischio di avere i possibili effetti collaterali.
- Deve avvenire una conversazione medico-paziente in cui il paziente comprenda chiaramente i rischi ei benefici dell'utilizzo di oppioidi per trattare il dolore.
- Devono essere usati per primi gli oppioidi a rilascio immediato (a differenza degli oppioidi a lunga durata d'azione).
- Deve essere prescritta la dose efficace più bassa del farmaco. (Ci sono tabelle che confrontano le dosi dei diversi narcotici se passerai da un farmaco all'altro.)
- Un breve ciclo di narcotici può essere prescritto per trattare il dolore acuto che si verifica in aggiunta al dolore cronico.
- È necessario un follow-up ravvicinato. All'inizio del trattamento, le visite cliniche dovrebbero avvenire una volta alla settimana o almeno più volte al mese. Quando questi farmaci vengono utilizzati a lungo termine, il loro uso dovrebbe essere valutato almeno ogni tre mesi e se il dolore non migliora, il farmaco deve essere interrotto.
- I medici devono utilizzare strategie per ridurre l'uso improprio dei farmaci. Ciò può includere l'uso di una combinazione agonista / antagonista se esiste il potenziale di abuso.
- I medici devono utilizzare i dati del programma di monitoraggio dei farmaci su prescrizione (PDMP) per assicurarsi che un altro medico non prescriva oppioidi allo stesso paziente.
- Il test antidroga delle urine dovrebbe essere utilizzato per assicurarsi che una persona stia usando i farmaci prescritti e non stia usando farmaci che potrebbero interferire con il trattamento.
- Se possibile, gli oppioidi non dovrebbero essere combinati con le benzodiazepine.
- Se si verifica dipendenza da oppioidi, i medici devono essere pronti a offrire un trattamento per l'abuso di sostanze.
Perché usare gli oppioidi?
Con così tante controversie sul loro uso in condizioni di dolore cronico, potresti chiederti perché i medici prescrivono gli oppioidi.
In poche parole, a volte i benefici degli oppioidi superano i rischi. Gli oppioidi sono molto efficaci nel ridurre il dolore intenso e molte persone che non hanno ottenuto sollievo da altri trattamenti trovano sollievo solo attraverso l'uso di oppioidi. Per molte persone con dolore cronico, gli oppioidi possono aiutare a ridare loro la qualità della vita. Gli effetti collaterali negativi e la dipendenza colpiscono alcune persone, ma questi problemi non riguardano tutti.
Prima di prescriverti oppioidi, il tuo medico dovrebbe fare una valutazione medica completa, inclusa una storia medica completa e un esame fisico. Alcuni medici possono iniziare con una sperimentazione con oppioidi, aumentando gradualmente la dose mentre ti osservano per potenziali complicazioni. E avrai appuntamenti di follow-up regolarmente programmati per monitorare le tue condizioni.