L'azulfidina (sulfasalazina) è un farmaco antinfiammatorio orale, prescritto per il trattamento di condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide (RA) e la colite ulcerosa.
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La sulfasalazina appartiene a una classe di farmaci denominati sulfamidici. Contiene salicilato e antibiotico sulfa.
La sulfasalazina tratta il processo patologico, non solo i sintomi dell'AR, e quindi è classificata come farmaco anti-reumatico modificante la malattia (DMARD).
Indicazioni per l'uso di sulfasalazina
La sulfasalazina è prescritta per il trattamento dell'AR, dell'artrite giovanile, dell'artrite psoriasica, della spondilite anchilosante e della colite ulcerosa.
Questo farmaco aiuta a ridurre il dolore, il gonfiore e la rigidità associati all'artrite. È più efficace per il trattamento dei sintomi da lievi a moderati. La sulfasalazina può anche prevenire il danno articolare e ridurre il rischio di ridotta funzionalità articolare. In genere, il miglioramento dei sintomi è evidente entro 12 settimane dall'inizio del trattamento.
Informazioni sul dosaggio e disponibilità
La sulfasalazina è disponibile in compresse da 500 milligrammi (mg). Si consiglia di prenderlo con il cibo e un bicchiere pieno d'acqua.
Il trattamento per l'artrite reumatoide inizia tipicamente con una dose bassa, che viene poi aumentata. Per la prima settimana, il medico può prescrivere una o due compresse di sulfasalazina al giorno. La dose sarà probabilmente aumentata gradualmente a due compresse due volte al giorno. La dose massima è di sei compresse al giorno.
Sono disponibili compresse con rivestimento enterico che possono aiutare a prevenire disturbi allo stomaco.
Effetti collaterali comuni
Gli effetti collaterali più comuni della sulfasalazina sono nausea o disturbi addominali. I problemi addominali di solito si risolvono nel tempo, soprattutto quando il farmaco viene iniziato a basse dosi.
Effetti collaterali meno comuni possono includere eruzione cutanea, mal di testa, ulcere alla bocca, prurito, problemi con la funzionalità epatica e sensibilità al sole.
Possibili reazioni avverse gravi
Sebbene le reazioni avverse gravi non siano considerate comuni, tendono ad aumentare quando la dose giornaliera di sulfasalazina è pari o superiore a 4 grammi.
Le reazioni avverse associate ai sulfamidici (farmaci sulfa) che possono verificarsi con la sulfasalazina includono disturbi del sangue, reazioni di ipersensibilità, reazioni del sistema nervoso centrale, reazioni renali e scolorimento delle urine e della pelle.
Gravi reazioni avverse colpiscono circa un terzo dei pazienti trattati con sulfasalazina.
Le reazioni gravi includono:
- Anoressia
- Forte mal di testa
- Grave sofferenza gastrica
- Vomito
- Basso numero di spermatozoi
Il basso numero di spermatozoi può essere reversibile con la sospensione del farmaco.
Le reazioni avverse che interessano non più di 1 paziente su 30 che assumono sulfasalazina includono prurito, orticaria, febbre, anemia corporea di Heinz, anemia emolitica e cianosi (basso tenore di ossigeno e colorazione bluastra).
Controindicazioni (chi non dovrebbe assumere il farmaco)
La sulfasalazina non è un'opzione di trattamento appropriata per i pazienti con ostruzione intestinale o urinaria, porfiria o in pazienti con ipersensibilità nota alla sulfasalazina, ai sulfamidici o ai salicilati.
Avvertenze e precauzioni
Per ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali o reazioni avverse. è necessario essere a conoscenza delle seguenti avvertenze e precauzioni durante l'assunzione di sulfasalazina.
- Prima di iniziare la sulfasalazina, i pazienti devono essere sottoposti a screening per la carenza dell'enzima G6PD. Quei pazienti che sono carenti dovrebbero evitare la sulfasalazina a causa di un aumentato rischio di anemia pericolosa per la vita.
- Devono essere eseguiti esami del sangue regolari per monitorare l'emocromo, la funzionalità renale e la funzionalità epatica.
- Se stai pianificando una gravidanza, dovresti discutere l'uso della sulfasalazina con il tuo medico.
- Le donne che allattano al seno non devono assumere sulfasalazina.
- L'integrazione di acido folico può essere necessaria se è in trattamento con sulfasalazina.
- La sulfasalazina può interagire con Coumadin (warfarin), ciclosporina e digossina.
- Il farmaco può aumentare il rischio di danno epatico nei pazienti che assumono isoniazide per la tubercolosi.
- La sulfasalazina può anche aumentare il rischio di un basso livello di zucchero nel sangue tra i pazienti che assumono determinati farmaci per il diabete.