Se ti è stata diagnosticata un'aritmia cardiaca, il trattamento dipenderà dal tipo che hai e dalla sua gravità. Se non causa sintomi importanti e non corri il rischio di sviluppare un'aritmia peggiore o una complicanza, probabilmente non avrai bisogno di alcun trattamento.
Se i sintomi sono gravi e / o il medico teme che la tua aritmia possa trasformarsi in qualcosa di più sinistro, potrebbe consigliarti un trattamento appropriato alle tue esigenze.
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In generale, ci sono due ragioni per cui il tuo medico potrebbe volerti sottoporre a farmaci per un'aritmia cardiaca. In primo luogo, l'aritmia potrebbe causare sintomi, come palpitazioni o vertigini, e il trattamento può essere importante per alleviare quei sintomi. Oppure, in secondo luogo, l'aritmia potrebbe causare danni o minaccia di farlo.
Farmaci antiaritmici
I farmaci antiaritmici sono farmaci che modificano le proprietà elettriche del tessuto cardiaco e, così facendo, cambiano il modo in cui il segnale elettrico del tuo cuore si diffonde attraverso il tuo cuore. Poiché le tachicardie (aritmie che causano un battito cardiaco accelerato) sono solitamente correlate ad anomalie nel segnale elettrico, i farmaci che alterano il segnale elettrico del cuore possono spesso migliorare quelle aritmie. I farmaci antiaritmici sono spesso efficaci, o almeno parzialmente efficaci, nel trattamento della maggior parte delle varietà di tachicardie.
Sfortunatamente, i farmaci antiaritmici come gruppo tendono a causare un discreto numero di effetti collaterali di un tipo o dell'altro e, di conseguenza, possono essere difficili da assumere. Ogni farmaco antiaritmico ha il proprio profilo di tossicità unico e prima di prescrivere uno qualsiasi di questi farmaci, è fondamentale che il medico spieghi attentamente i possibili problemi che possono verificarsi con il farmaco selezionato.
Tuttavia, c'è uno sfortunato problema comune a quasi tutti i farmaci antiaritmici: a volte questi farmaci peggiorano l'aritmia invece che migliorarla. Questa caratteristica dei farmaci antiaritmici, chiamata proaritmia, risulta essere una proprietà intrinseca dei farmaci che modificano il segnale elettrico del cuore. In poche parole, quando si fa qualsiasi cosa per cambiare il modo in cui il segnale elettrico si diffonde nel cuore, è possibile che il cambiamento migliori la tachicardia o la peggiori.
I farmaci antiaritmici comunemente usati includono Cordarone o Pacerone (amiodarone), Betapace (sotalol), Rhythmol (propafenone) e Multaq (dronedarone). L'amiodarone è di gran lunga il farmaco antiaritmico più efficace ed è anche meno probabile che provochi proaritmia rispetto ad altri farmaci. Sfortunatamente, le tossicità osservate con l'amiodarone, come danni ai polmoni o al fegato, possono essere particolarmente sgradevoli e questo farmaco deve essere utilizzato, come tutti i farmaci antiaritmici, solo quando assolutamente necessario.
La conclusione è che i medici sono - e dovrebbero essere - riluttanti a prescrivere farmaci antiaritmici.
Questi farmaci devono essere utilizzati solo quando un'aritmia produce sintomi significativi o rappresenta una minaccia per la salute cardiovascolare.
Farmaci bloccanti nodali AV
I farmaci noti come farmaci per il blocco del nodo AV - beta bloccanti, calcio-antagonisti e digossina - agiscono rallentando il segnale elettrico del cuore mentre passa attraverso il nodo AV nel suo percorso dagli atri ai ventricoli. Ciò rende i farmaci per il blocco del nodo AV particolarmente utili nel trattamento delle tachicardie sopraventricolari (SVT). Alcune forme di SVT, in particolare la tachicardia da rientro nodale AV e le tachicardie causate dai tratti di bypass, richiedono che il nodo AV conduca il segnale elettrico in modo efficiente e se il nodo AV può essere costretto a condurre il segnale elettrico più lentamente, la SVT si ferma semplicemente.
Per la SVT nota come fibrillazione atriale, i farmaci per il blocco del nodo AV non arrestano l'aritmia, ma rallentano la frequenza cardiaca per aiutare ad eliminare i sintomi.
In effetti, il controllo della frequenza cardiaca con farmaci per il blocco del nodo AV è spesso il modo migliore per gestire la fibrillazione atriale.
Esempi di beta-bloccanti includono Sectral (acebutololo), Tenormin (atenololo), Zebeta (bisoprololo), Lopressor o Toprol-XL (metoprololo), Corgard (nadololo) e Inderal LA o InnoPran XL (propranololo). Questi possono causare effetti collaterali come depressione, rallentamento del battito cardiaco, affaticamento, sindrome di Raynaud, disfunzione sessuale e spasmi delle vie aeree.
Solo alcuni calcio-antagonisti sono utili per il trattamento delle aritmie, inclusi Cardizem o Tiazac (diltiazem) e Calan o Verelan (verapamil). I potenziali effetti collaterali includono mal di testa, costipazione, diarrea e pressione sanguigna bassa.
Anticoagulanti
A seconda del rischio individuale di sviluppare coaguli di sangue, che possono quindi portare a un ictus, il medico può prescrivere un anticoagulante (fluidificante del sangue). Questi farmaci impediscono la coagulazione del sangue e impediscono che i coaguli che hai già si ingrandiscano. Naturalmente, l'assunzione di un anticoagulante aumenta il rischio di sanguinamento, quindi una discussione personalizzata con i tuoi medici è fondamentale e potrebbe essere necessario rivedere le decisioni man mano che la tua salute cambia. Esistono molte opzioni orali per la terapia anticoagulante, come warfarin, apixaban, dabigatran, edoxaban e rivaroxaban. Quelli in terapia anticoagulante avranno bisogno di esami del sangue annuali per monitorare la funzionalità epatica e renale, o esami del sangue frequenti (almeno mensili) se si prende warfarin per essere sicuri che funzioni correttamente.
Farmaci che riducono il rischio di arresto cardiaco improvviso
Si pensa che alcuni farmaci riducano il rischio di arresto cardiaco improvviso, presumibilmente riducendo il rischio di tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare, le aritmie che producono l'arresto cardiaco. La ricerca mostra che i beta-bloccanti sembrano ridurre il rischio di arresto cardiaco improvviso bloccando l'effetto dell'adrenalina sul muscolo cardiaco, riducendo così le possibilità di sviluppare aritmie fatali. Quasi tutti i pazienti che sono sopravvissuti ad attacchi di cuore o che hanno insufficienza cardiaca dovrebbero assumere beta-bloccanti.
Altri farmaci che il medico potrebbe prescriverti se sei a rischio di arresto cardiaco improvviso includono gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), i bloccanti dei canali del calcio e il farmaco antiaritmico amiodarone.
Dispositivi impiantabili
Alcuni tipi di aritmie possono richiedere un dispositivo impiantabile per aiutare a regolare il ritmo cardiaco o fornire una scossa elettrica, se necessario.
Stimolatore cardiaco
Se il tuo battito cardiaco è troppo lento o troppo irregolare, il medico potrebbe consigliarti un pacemaker, un dispositivo a batteria che fa battere il cuore a un ritmo costante e regolare. È posizionato sotto la pelle vicino alla clavicola, dove viene quindi collegato con un filo al tuo cuore.
Il pacemaker genera impulsi elettrici che impediscono al tuo cuore di battere troppo lentamente.
Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD)
Se hai avuto un arresto cardiaco improvviso, ti è stata diagnosticata una tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare, o sei a rischio di sviluppare una di queste aritmie, il medico può raccomandare un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD). Questi dispositivi possono prevenire la morte improvvisa per arresto cardiaco, motivo principale per cui vengono utilizzati. Come un pacemaker, anche un ICD è alimentato a batteria e posizionato sotto la pelle vicino alla clavicola. I fili con gli elettrodi sulle punte sono attaccati al tuo cuore e l'ICD controlla continuamente il tuo cuore.
A differenza di un pacemaker, un ICD si attiva solo quando rileva un ritmo anormale, inviando uno shock o un trattamento di stimolazione al cuore per riportarlo alla normalità.
Poiché gli ICD non prevengono le aritmie, è probabile che tu debba assumere anche farmaci.
Procedure guidate da specialisti
qui ci sono procedure o interventi chirurgici speciali che possono essere utilizzati per trattare la tua aritmia. Ancora una volta, questi trattamenti dipendono dal tipo e dalla gravità della tua aritmia.
Ablazione
Alcune aritmie sono causate da anomalie localizzate nel sistema elettrico del cuore. In questi casi, una procedura di ablazione può essere in grado di interrompere l'anomalia elettrica. Un'ablazione può anche essere utilizzata come opzione di trattamento se non puoi tollerare i farmaci o se non funzionano. L'obiettivo di questa procedura di solito è eliminare completamente l'aritmia.
Mentre le procedure di ablazione possono essere eseguite in sala operatoria durante la chirurgia a cuore aperto, la forma di gran lunga più comune di ablazione viene eseguita durante una forma specializzata di cateterismo cardiaco chiamato studio elettrofisiologico (EPS).
Questi studi vengono eseguiti da elettrofisiologi cardiaci, cardiologi con una formazione specifica nel trattamento delle aritmie cardiache. Un EPS può essere eseguito come procedura diagnostica quando è importante individuare in modo molto preciso il meccanismo della tua aritmia e spesso per decidere se una procedura di ablazione potrebbe curare l'aritmia. Oggi, molti studi di elettrofisiologia combinano il test diagnostico con una procedura di ablazione.
Durante una procedura di ablazione, cateteri specializzati con elettrodi sulla punta vengono posizionati in varie posizioni all'interno del cuore e l'intero sistema elettrico cardiaco viene studiato e mappato. Se viene identificata un'area anormale responsabile della produzione dell'aritmia, la punta del catetere viene guidata in quell'area anormale e viene eseguita un'ablazione attraverso il catetere. L'ablazione viene eseguita trasmettendo una qualche forma di energia attraverso il catetere (energia termica, energia di congelamento o energia a radiofrequenza) al fine di danneggiare (ablare) il tessuto sulla punta del catetere. Questo crea un blocco nel percorso elettrico che causa la tua aritmia.
Negli ultimi anni, le procedure di ablazione sono diventate piuttosto avanzate e in genere impiegano sofisticati sistemi di mappatura computerizzati che utilizzano sia l'imaging 3D che la mappatura elettrica per individuare il sito appropriato per l'ablazione. Di solito ci vogliono alcune ore e hai bisogno di un giorno o due di tempo di recupero in ospedale.
L'ablazione funziona dal 60 all'80% delle volte per le persone con aritmie più problematiche come fibrillazione atriale, tachicardia atriale e tachicardia ventricolare.
Per le persone con tachicardie sopraventricolari, la percentuale di successo è compresa tra il 90% e il 95%.
Cardioversione
Per alcuni tipi di aritmie come la fibrillazione atriale e la fibrillazione ventricolare, la cardioversione può essere un'opzione di trattamento. In questa procedura, il tuo cuore subisce una scarica elettrica con piastre o cerotti sul petto da un defibrillatore. Lo shock può costringere il tuo cuore a tornare a un ritmo normale.
Procedura del labirinto
Se non stai rispondendo ad altri trattamenti per le aritmie o hai un intervento chirurgico al cuore per un altro motivo, il medico potrebbe consigliarti una procedura labirintica. Ciò comporta l'esecuzione di incisioni nella parte superiore del cuore (gli atri) che si cicatrizzano e impediscono agli impulsi elettrici di creare l'aritmia poiché gli impulsi non possono attraversare il tessuto cicatriziale.
Bypass coronarico
In caso di grave malattia coronarica che causa aritmia, il medico può raccomandare un bypass coronarico, che può migliorare l'afflusso di sangue al cuore.
Rimedi casalinghi e stile di vita
Apportare alcuni cambiamenti allo stile di vita può aiutare a mantenere il cuore sano e ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Segui una dieta sana per il cuore
Scegli una dieta ricca di una varietà di cereali integrali, frutta e verdura e povera di sale, colesterolo e grassi. Attenersi a latticini a basso contenuto di grassi e carni magre, pollame e pesce. Evita cibi e bevande lavorati quando possibile. Considera l'idea di programmare una seduta con un dietologo: l'assicurazione può persino coprire la visita.
Continua a muoverti
Un esercizio da moderato a intenso è consigliato a tutti gli adulti. Tuttavia, se non ti sei esercitato di recente, è meglio iniziare con un'attività leggera e aumentarla gradualmente. Parla con il tuo medico se hai già una condizione cardiaca per verificare se è sicuro per te fare esercizio.
Guarda il tuo peso
Essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale, tra le altre malattie. Mangiare una dieta sana e aumentare l'attività fisica può aiutarti a raggiungere e mantenere un peso sano. Se i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, parla con il tuo medico di farmaci o interventi chirurgici.
Rompere l'abitudine al fumo
Se sei un fumatore, lavora per smettere. La sostituzione della nicotina (cerotti, pastiglie, gomme da masticare), gruppi di sostegno o farmaci possono aiutare.
Mantenere la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo sani
Implementa i cambiamenti dello stile di vita di cui sopra e assicurati di prendere tutti i farmaci che ti sono stati prescritti per l'ipertensione e / o il colesterolo.
Gestisci il tuo stress
Lo stress emotivo e ambientale può contribuire alle malattie cardiache. Per ridurre al minimo ciò, cerca un trattamento efficace per qualsiasi depressione o ansia. Considera la terapia o la consulenza per apprendere i meccanismi di coping e / o prova alcune tecniche di riduzione dello stress come yoga, esercizi di respirazione, meditazione o rilassamento muscolare.
Alcol moderato
Il medico potrebbe non volere che tu beva alcolici poiché può innescare un'aritmia, ma se lo fai, assicurati di farlo con moderazione. Quantità moderate di alcol sono fino a un drink al giorno per le donne e fino a due drink al giorno per gli uomini.
Mantieni i tuoi appuntamenti
Anche se ti senti bene, assicurati di mantenere gli appuntamenti dal medico e tutte le altre cure di follow-up. Prendi i tuoi farmaci come indicato e informa il tuo medico se stai riscontrando sintomi o effetti collaterali fastidiosi.
Medicina complementare (CAM)
Esistono altri trattamenti che possono aiutare a curare le aritmie o lo stress che può peggiorarle. Questi includono:
Manovre vagali
Se hai una tachicardia sopraventricolare, semplici esercizi noti come manovre vagali possono aiutarti a rallentarla o addirittura a fermarla. Queste manovre agiscono influenzando il nervo vago, che controlla il battito cardiaco, e includono:
- Immergere il viso in acqua ghiacciata o applicare un asciugamano umido e ghiacciato sul viso per 15 secondi per attivare il riflesso dell'immersione
- Trattenere il respiro mentre si cerca di espirare con forza per 10-30 secondi (manovra di valsalva)
Parla con il tuo medico dell'uso delle manovre vagali poiché potrebbero non essere una buona opzione di trattamento per te.
Agopuntura
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, gli studi hanno dimostrato che l'agopuntura può essere un trattamento aggiuntivo sicuro e utile per alcune aritmie, in particolare la fibrillazione atriale dopo la conversione al ritmo sinusale.
Terapie per la riduzione dello stress
Poiché lo stress è un fattore che può aumentare il rischio di malattie cardiache, potresti cercare di ridurre la quantità di stress che senti. Ecco alcuni metodi per aiutare:
- Yoga
- Meditazione
- Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la visualizzazione