Sebbene il fumo rimanga la causa predominante di cancro ai polmoni, responsabile dall'80% al 90% di tutti i casi di cancro ai polmoni, in alcuni casi ereditario può contribuire al cancro del polmone. È stato stimato che l'8% dei tumori polmonari è legato a una genetica predisposizione Il rischio di cancro ai polmoni può aumentare se un genitore o un fratello ha la malattia; anche così, non significa che avrai sicuramente la malattia se qualcun altro nella tua famiglia ce l'ha.
L'attuale corpo di ricerca suggerisce che la genetica ha maggiori probabilità di contribuire al cancro del polmone per coloro che sono:
- Giovane (sotto i 50 anni)
- Femmina
- Non fumatori
Gli scienziati hanno identificato alcune mutazioni genetiche (alterazioni del codice genetico) che possono aumentare il rischio di cancro ai polmoni. Ma questo non significa che tutte le mutazioni genetiche associate al cancro del polmone siano ereditate. Puoi ereditare mutazioni genetiche o acquisire questi cambiamenti in qualsiasi momento della tua vita a causa di fattori ambientali (come il fumo o l'inquinamento).
Illustrazione di JR Bee, Verywell
Fattori influenzanti
L'anamnesi familiare da sola non può prevedere se si avrà o meno il cancro ai polmoni. Il carcinoma polmonare familiare è un termine che può suggerire che un gene canceroso viene "trasmesso" dai genitori ai figli.
Oggi, i ricercatori considerano il cancro del polmone familiare come acombinazionedi fattori genetici e ambientali che aumentano il rischio di cancro ai polmoni tra i membri della famiglia.
Nel complesso, gli individui con un parente di primo grado (genitore, fratello o figlio) con cancro ai polmoni hanno un rischio di malattia di circa 1,5 volte maggiore rispetto a quelli senza una storia familiare. Questo vale sia per i fumatori che per i non fumatori.
Una storia di fumo quasi sempre contribuirà in modo più sostanziale al rischio di cancro ai polmoni rispetto a una predisposizione ereditaria alla malattia.
Le prove attuali suggeriscono che il rischio familiare di cancro ai polmoni è influenzato da molteplici fattori intersecanti, tra cui:
- Eredità
- Stili di vita simili (come il fumo e la dieta)
- Ambienti simili (come l'inquinamento atmosferico interno ed esterno)
Il fumo passivo all'interno della casa, ad esempio, può aumentare il rischio di cancro ai polmoni di una persona dal 20% al 30%. Allo stesso modo, l'esposizione al radon in casa, la seconda causa principale di cancro ai polmoni negli Stati Uniti, può anche essere considerata rischio familiare di una persona della malattia.
In quanto tale, una storia familiare di cancro ai polmoni non può predire tanto la probabilità della malattia quanto evidenzia la necessità di regolare i fattori di rischio modificabili e mantenere un maggiore allerta per eventuali segni o sintomi di cancro ai polmoni.
Evidenza di rischi genetici
Ci sono una serie di fattori che suggeriscono una piccola componente ereditaria quando si tratta di rischio di cancro ai polmoni.
Età più giovane
Negli Stati Uniti, l'età media in cui viene diagnosticato il cancro ai polmoni è di 70 anni. Tuttavia, ci sono persone a cui è stato diagnosticato un cancro ai polmoni ben prima di allora. In effetti, circa l'1,3% di tutti i casi di cancro ai polmoni si verifica nelle persone sotto i 35 anni.
Ciò che è interessante di questa popolazione più giovane è che pochi sono i fumatori, il che solleva interrogativi su quali altri fattori potrebbero contribuire al rischio. Le persone che sviluppano il cancro ai polmoni in giovane età hanno maggiori probabilità di avere cambiamenti genetici associati alla malattia.
Ma non è stato stabilito un legame ereditario a questi cambiamenti genetici.
Quasi tutti i tumori polmonari nei giovani adulti sono adenocarcinomi, un tipo di cancro strettamente legato a determinate mutazioni genetiche acquisite (non ereditarie).
Sesso
Uomini e donne hanno la stessa probabilità di sviluppare il cancro ai polmoni. Tuttavia, ci sono disparità tra i sessi.
Le donne non solo hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro ai polmoni in età precoce rispetto agli uomini, ma hanno anche maggiori probabilità di svilupparlo rispetto ai maschi con gli stessi fattori di rischio.
Secondo una recensione del 2019 inRicerca traslazionale sul cancro del polmone,le donne con una storia di fumo di 40 pack-year hanno un rischio tre volte maggiore di cancro ai polmoni rispetto agli uomini con lo stesso record di fumo.
Fattori genetici o ormonali possono svolgere un ruolo, forse aumentando la suscettibilità biologica di una donna agli agenti cancerogeni (agenti cancerogeni) nel fumo di tabacco.
Diversi studi hanno scoperto che le donne hanno concentrazioni più elevate di un enzima chiamato CYP1A1, che può temperare la risposta del corpo agli agenti cancerogeni nei polmoni e promuovere lo sviluppo del cancro. Alcuni polimorfismi genetici (variazioni) sono collegati alla disregolazione della produzione di CYP1A1 e possono spiegare perché le donne sono più vulnerabili agli agenti cancerogeni inalati.
Gara
Anche la razza e l'etnia sono fattori differenzianti nel rischio di cancro ai polmoni. I dati del Surveillance, Epidemiology, and End Results Program (SEER) in corso rilevano che gli afroamericani hanno un rischio molto maggiore di cancro ai polmoni rispetto a qualsiasi altro gruppo razziale o etnico.
I dati SEER hanno fornito i tassi di incidenza del cancro del polmone per vari gruppi (descritti nel numero di casi per 100.000 persone):
- Neri: 76,1 ogni 100.000
- Bianchi: 69,7 per 100.000
- Nativi americani: 48,4 per 100.000
- Asiatici / isolani del Pacifico: 38,4 per 100.000
- Ispanici: 37,3 per 100.000
Sebbene cose come il fumo e l'ambiente contribuiscano sicuramente a questi tassi, gli scienziati hanno anche notato che le mutazioni genetiche legate al cancro ai polmoni possono variare anche in base alla razza.
Studi futuri potrebbero identificare quanto significativamente queste mutazioni contribuiscono al rischio tra diverse razze ed etnie e se le mutazioni genetiche sono ereditate o acquisite.
Mutazioni geniche
Alcuni tipi di cancro ai polmoni sono più fortemente legati a mutazioni genetiche specifiche rispetto ad altri, ma non sono stati accertati come ereditari. In effetti, si crede che siano acquisiti. Queste mutazioni possono alterare la funzione e il ciclo di vita di una cellula, facendola replicare in modo anomalo e fuori controllo, portando all'insorgenza del cancro.
Gli scienziati hanno identificato alcune mutazioni genetiche associate alla cancerogenesi (lo sviluppo del cancro) nei polmoni. La stragrande maggioranza di queste mutazioni è collegata a tumori polmonari non a piccole cellule (NSCLC), in particolare adenocarcinoma polmonare, al contrario di tumori polmonari a piccole cellule (SCLC).
Avere una mutazione genetica associata al cancro ai polmoni non significa che avrai il cancro ai polmoni. A differenza delle mutazioni BRCA utilizzate per prevedere la probabilità di cancro al seno in soggetti ad alto rischio, non esiste alcuna mutazione genetica o test in grado di predire ilprobabilitàdi cancro ai polmoni.
EGFR
Le mutazioni del gene EGFR possono alterare la produzione di una proteina chiamata recettore del fattore di crescita epidermico che aiuta le cellule a rispondere in modo appropriato al loro ambiente. Ci sono non meno di 10 mutazioni di EGFR note per essere collegate al cancro del polmone; molti altri dovrebbero essere identificati.
La ricerca suggerisce che il 47% degli asiatici con NSCLC ha una mutazione dell'EGFR. Anche circa il 21% delle persone con NSCLC di origine mediorientale o africana è portatrice della mutazione; lo stesso vale per il 12% dei pazienti di origine europea.
Le mutazioni dell'EGFR sono anche più comuni nelle donne e nei non fumatori. Mentre le mutazioni dell'EGFR sono principalmente legate agli adenocarcinomi polmonari, alcune possono influenzare i carcinomi a cellule squamose rendendoli più aggressivi.
Le mutazioni di EGFR possono essere identificate sia nel tumore primario (originale) che nelle metastasi (tumori secondari che si sono diffusi a siti distanti). Queste mutazioni tendono a mutare rapidamente e spesso diventano resistenti ai farmaci usati per trattarle.
KRAS
Il gene KRAS è responsabile della produzione di una proteina di segnalazione chiamata K-Ras che istruisce le cellule su come dividersi, maturare e funzionare. La disregolazione di questa proteina può portare al cancro.
Circa il 15-20% delle persone con adenocarcinoma polmonare risulta positivo alle mutazioni KRAS. Questi si verificano spesso insieme alle mutazioni dell'EGFR.
Le mutazioni KRAS sono identificate principalmente nel tumore primario e meno comunemente nei tumori metastatici.
ALK
Il gene del linfoma chinasi anaplastico (ALK) è responsabile della produzione di un tipo di proteina tirosina chinasi che istruisce le cellule a dividersi e crescere. La mutazione, più precisamente denominata riarrangiamento di ALK, è collegata al NSCLC ed è più comunemente osservata negli asiatici rispetto a qualsiasi altro gruppo.
Il riarrangiamento di ALK è collegato a tra il 3% e il 5% dei casi di NSCLC (principalmente adenocarcinomi) ed è più comunemente osservato nei fumatori leggeri, nei non fumatori e nelle persone sotto i 70 anni.
BRCA2
È stato scoperto che le persone con una mutazione del gene BRCA2, una delle mutazioni associate al cancro al seno, sono anche a più alto rischio di sviluppare il cancro ai polmoni.
Questa mutazione si trova in circa il 2% delle persone di discendenza europea ed è ereditata con un pattern autosomico dominante (il che significa che solo un genitore deve contribuire alla mutazione per aumentare il rischio di una malattia).
I fumatori che hanno una mutazione BRCA2 hanno quasi il doppio delle probabilità di contrarre il cancro ai polmoni rispetto alla popolazione generale. Al contrario, i non fumatori con la mutazione BRCA hanno un rischio leggermente aumentato.
I fumatori portatori di questa mutazione il più delle volte sviluppano carcinoma a cellule squamose. I carcinomi a cellule squamose si sviluppano nelle vie aeree dei polmoni, al contrario degli adenocarcinomi che si sviluppano sui bordi esterni dei polmoni.
Screening e trattamento
Gli scienziati hanno ancora molto da imparare sulla genetica del cancro ai polmoni. Sebbene esistano chiare associazioni tra il cancro del polmone e le mutazioni di EGFR, KRAS, ALK e BRAF, si ritiene che queste mutazioni siano acquisite e si trovano solo nelle cellule tumorali, non in altre cellule del corpo. Quindi non possono essere identificati prima che si sviluppi il cancro ai polmoni (ma alcune mutazioni ereditarie come BRCA1 e BRCA2 possono essere identificate in anticipo).
Al momento, non ci sono raccomandazioni riguardanti lo screening genetico per il cancro ai polmoni. Le indagini di ricerca volte a identificare i geni ereditari che portano o predispongono al cancro del polmone non stanno ancora fornendo informazioni definitive.
Dove i test genetici possono aiutare è nella selezione di terapie mirate per il trattamento del cancro del polmone. Con questo tipo di approccio, il tessuto tumorale del polmone viene testato per le mutazioni genetiche e può essere utilizzato un trattamento del cancro che distrugge specificamente le cellule tumorali che hanno la mutazione genetica identificata.
Questi farmaci prendono di mira e uccidono le cellule tumorali con specifiche mutazioni trattabili, lasciando le cellule normali in gran parte intatte. Per questo motivo, le terapie mirate spesso causano meno effetti collaterali.
Tra i farmaci mirati utilizzati per il NSCLC con una mutazione dell'EGFR:
- Gilotrif (afatinib)
- Iressa (gefitinib)
- Tagrisso (osimertinib)
- Tarceva (erlotinib)
- Vizimpro (dacomitinib)
Tra i farmaci mirati utilizzati per il NSCLC con un riarrangiamento ALK:
- Alecensa (alectinib)
- Alunbrig (brigatinib)
- Lorbrena (lorlatinib)
- Xalkori (crizotinib)
- Zykadia (ceritinib)
Una parola da Verywell
Se sei ad alto rischio per la malattia, potresti beneficiare dello screening TC annuale per il cancro ai polmoni. Lo screening annuale è attualmente raccomandato per le persone di età compresa tra i 50 e gli 80 anni che fumano o hanno smesso negli ultimi 15 anni e hanno una storia di fumo di almeno 20 pacchetti.
A seconda di fattori di rischio aggiuntivi, come la storia familiare o l'esposizione al radon, tu e il tuo medico potreste scegliere di scegliere uno screening al di fuori di questi parametri. Ciò potrebbe contrarre il cancro ai polmoni precocemente mentre è ancora altamente curabile.