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La pneumologia è l'area di specialità della medicina che si concentra specificamente sul sistema polmonare. Il sistema polmonare, a volte chiamato anche sistema respiratorio, è costituito da polmoni, trachea, bronchi, bronchioli, vasi sanguigni associati e tutti gli altri componenti coinvolti e direttamente correlati alla respirazione e al processo di respirazione (scambio di gas).
Storia della pneumologia
La pneumologia è sempre stata una parte importante dell'assistenza medica, ma non è diventata un campo della medicina distinto e separato fino agli anni '50, quando il lavoro del Dr. Richard Riley ha attratto altri medici nel campo.
Sebbene non esauriente, la seguente è una sequenza temporale che delinea l'emergenza e alcuni dei principali sviluppi in pneumologia.
129–216 EV: il medico greco Galeno, attraverso le sue dissezioni animali, scopre che la respirazione è necessaria per mantenere la circolazione sanguigna.
Circa 1543: Vesalio scopre come eseguire una tracheotomia come mezzo per dare respirazione artificiale attraverso i suoi esperimenti e dissezioni di cadaveri umani.
1667: Robert Hook dimostra l'ipotesi di Galen che la respirazione è necessaria per mantenere il battito del cuore e la circolazione sanguigna, attraverso un esperimento che coinvolge un cane.
1774: Un anno di grandi scoperte nel campo della pneumologia in cui due scienziati separati, Joseph Priestly e Willhelm Scheele scoprono entrambi l'ossigeno, e un altro scienziato di nome Antoine Lavoisier scopre il ruolo dell'ossigeno nel processo di respirazione.
Fine del 1800: vengono inventati i ventilatori meccanici e il primo polmone di ferro. La somministrazione di ossigeno continuo viene utilizzata per la prima volta per trattare la polmonite.
1904: viene fondata l'American Thoracic Society, con un'enfasi sullo studio e la prevenzione della tubercolosi.
Anni '40: Charles C. Macklin e Madge Thurlow Macklin scoprono cosa porta al pneumotorace e al barotrauma dei polmoni.
Anni '50: si fanno grandi progressi nella battaglia contro la poliomielite quando Bjorn Ibsen scopre il ruolo dell'insufficienza respiratoria nel processo patologico e raccomanda la ventilazione a pressione positiva.
Richard Riley, MD arriva alla Johns Hopkins e il suo lavoro in pneumologia attrae altri medici tra cui Leon Farhi, Mary Ellen Avery, Reuben Cherniack, John Clements, Moran Campbell, Peter Macklem, Jack Howell, John Cotes e Solbert Permutt. Emergono le prime unità di terapia intensiva.
Anni '60: vengono scoperti i pericoli della tossicità da ossigeno. Nel 1963 viene eseguito il primo trapianto di polmone.
1975: Il primo bambino viene trattato utilizzando l'ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO).
Anni '90-oggi: vengono compiuti ulteriori progressi nella comprensione dei pericoli della ventilazione meccanica e di come può portare a un guasto del sistema multiorgano. Sono in corso ricerche e progressi nella prevenzione e nella gestione della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
Continuano a essere compiuti progressi nella gestione delle malattie respiratorie come l'asma e nella mitigazione delle complicanze della ventilazione, come la polmonite acquisita dal ventilatore.
Pneumologi
Un pneumologo è un medico specializzato il cui obiettivo è la diagnosi, la gestione e il trattamento delle malattie che coinvolgono il sistema respiratorio.
Poiché il sistema respiratorio è strettamente correlato alla cardiologia (l'area della medicina che si concentra sul cuore e sul sistema circolatorio), alcuni pneumologi possono anche essere esperti nella gestione delle condizioni cardiache direttamente correlate alla malattia polmonare.
I pneumologi sono spesso specialisti in terapia intensiva e trattano pazienti molto malati in ambienti di terapia intensiva che richiedono ventilazione meccanica per respirare.
Formazione
L'istruzione di un pneumologo è simile a quella di altri medici in quanto dopo aver ottenuto un diploma universitario di quattro anni devono fare domanda, essere accettati e frequentare la scuola di medicina. La pneumologia è una sottospecialità della medicina interna, quindi dopo la laurea in medicina fai un programma di residenza triennale in medicina interna.
La residenza è seguita dalla formazione della tua borsa di studio, (circa altri tre anni), che è tipicamente in pneumologia e medicina di terapia intensiva. Oppure, se vuoi lavorare con i bambini, puoi fare una borsa di studio in pneumologia pediatrica dopo aver completato una specializzazione in pediatria. Dopo aver soddisfatto questi requisiti, alcuni pneumologi scelgono di ottenere la certificazione del consiglio sostenendo un esame speciale.
Doveri tipici del lavoro
I pneumologi possono lavorare in cliniche, pronto soccorso o unità di terapia intensiva (ICU). A seconda dell'impostazione, il pneumologo può svolgere alcune delle seguenti funzioni come parte della loro pratica:
- Diagnosi di malattie polmonari come asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o ipertensione polmonare
- Analisi di una varietà di test medici, inclusi gas nel sangue, test di funzionalità polmonare, broncoscopie, radiografie polmonari e altri test di imaging come la risonanza magnetica (MRI) e le scansioni di tomografia computerizzata (TC)
- Esecuzione di alcuni test diagnostici, come la broncoscopia, che prevede l'inserimento di una minuscola telecamera nella trachea
- Seguire e gestire il decorso della malattia nelle persone con asma, BPCO o altre malattie respiratorie
- Prescrivere farmaci, come inalatori o steroidi per aiutare a gestire le malattie respiratorie
- Prescrivere interventi, come la somministrazione di ossigeno per la gestione delle malattie respiratorie
- Esecuzione di procedure, come l'ottenimento di biopsie dei polmoni o l'inserimento di tubi toracici
- Gestione di pazienti critici che necessitano di ventilazione meccanica
Chi ha bisogno di un pneumologo?
I pneumologi non sono gli unici medici addestrati a gestire i problemi respiratori e non tutte le persone che hanno problemi respiratori ne avranno bisogno. Ad esempio, molte persone con asma vengono curate da medici generici o da medici formati in medicina interna, pediatria o trattamento delle allergie.
Tuttavia, l'asma grave resistente al trattamento, le condizioni croniche gravi o rare (come l'ipertensione polmonare per esempio) o la diagnosi difficile possono tutti giustificare la competenza specialistica di un pneumologo.
Condizioni correlate
Oltre a gestire pazienti che necessitano di ventilazione meccanica o hanno difficoltà respiratorie dovute a lesioni o traumi, il campo della pneumologia è specializzato nella gestione di molte malattie e condizioni dei polmoni tra cui:
- Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
- Asma
- Bronchiectasie
- Bronchite (grave o cronica)
- Infezioni al torace
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- Fibrosi cistica
- Enfisema
- Malattia polmonare interstiziale
- Cancro ai polmoni e masse non cancerose che crescono nei polmoni
- Problemi polmonari legati a disturbi neuromuscolari, come la distrofia muscolare o l'atrofia muscolare spinale
- Versamento pleurico
- Polmonite
- Edema polmonare
- Embolia polmonare (coaguli nei polmoni)
- Fibrosi polmonare
- Ipertensione polmonare
- Sarcoidosi
- Disturbi respiratori nel sonno (apnea notturna)
- Tensione pneumotoracica
- Tubercolosi
- Polmoni sottosviluppati nei neonati prematuri
- Disturbi vascolari che colpiscono i polmoni