Il sanguinamento nel cervello, chiamato anche emorragia cerebrale, è una grave emergenza medica. Un'emorragia cerebrale può verificarsi a seguito di un trauma cranico, un tumore al cervello o un'emorragia da un vaso sanguigno nel cervello.
Descritta anche come emorragie intracraniche o intracerebrali, a seconda di dove si verificano, un'emorragia cerebrale può provocare gravi complicazioni, tra cui debolezza del corpo, perdita di coscienza, convulsioni e persino la morte.
Immagini REB / Getty ImagesSebbene le emorragie cerebrali possano essere diagnosticate rapidamente con i test di imaging, la chiave è ottenere cure mediche il più rapidamente possibile.
Il trattamento è in genere volto a ridurre il sanguinamento e l'edema cerebrale (gonfiore del cervello). Può essere necessario un intervento chirurgico se la causa è un tumore al cervello o un aneurisma (gonfiore dei vasi sanguigni).
Sintomi di sanguinamento cerebrale
Le emorragie cerebrali possono colpire bambini o adulti. Un'emorragia cerebrale può causare sintomi che peggiorano rapidamente nel corso di ore o giorni.
I sintomi di un'emorragia cerebrale possono includere:
- Mal di testa
- Dolore al collo o alla schiena
- Rigidità del collo
- Cambiamenti visivi
- Fotofobia
- Debolezza su un lato del viso o del corpo
- Biascicamento
- Letargia
- Nausea e vomito
- Confusione
- Cambiamenti comportamentali
- Convulsioni
- Crollare
- Perdita di coscienza
In genere, gli effetti di un'emorragia cerebrale sono gravi, ma possono essere aspecifici, quindi potresti non riconoscere che sono associati a un problema cerebrale.
La letargia (la mancanza di energia) è una seria preoccupazione quando si tratta di emorragie cerebrali. Questo perché potresti dormire per ore mentre l'emorragia continua senza sosta. Questo può portare a ernia cerebrale, arresto respiratorio e conseguente morte.
Se tu o qualcun altro avete fattori di rischio per un'emorragia cerebrale o state dimostrando i sintomi di un'emorragia cerebrale, è necessario consultare urgentemente un medico. Gli effetti a lungo termine e le complicanze di un'emorragia intracranica possono essere ridotti con un trattamento urgente.
Complicazioni
Un'emorragia cerebrale può causare danni permanenti alle regioni del cervello colpite. Ciò potrebbe causare paralisi permanente di una parte del corpo, disabilità cognitive (difficoltà a pensare), convulsioni ricorrenti e incapacità di prendersi cura di se stessi in modo indipendente.
Un sanguinamento grave può causare lo sviluppo di edema (gonfiore). A volte, la combinazione di sanguinamento ed edema può causare compressione cerebrale, che può danneggiare ulteriormente il cervello. In alcuni casi, verrà identificato uno spostamento della linea mediana del cervello. Questa è una situazione pericolosa in cui il cervello viene effettivamente spostato su un lato, il che provoca anche la compressione sul cervello.
Cause
Tutti i vasi sanguigni possono sanguinare, ma il sanguinamento di un vaso sanguigno nel cervello non è comune. Se si verifica, di solito c'è un fattore precipitante. Alcuni vasi sanguigni nel cervello hanno maggiori probabilità di sanguinare rispetto ad altri.
Le cause e i tipi di sanguinamento nel cervello includono:
- Trauma cranico: qualsiasi tipo di trauma cranico, come può essere causato da una caduta, un incidente d'auto, un infortunio sportivo o un'aggressione, può causare emorragie cerebrali. L'area più comune di sanguinamento dopo un trauma cranico è l'area tra il cranio e la membrana circostante (meningi), descritta come un ematoma subdurale. Inoltre, il trauma cranico può anche aumentare il rischio di un ictus.
- Conversione emorragica: un ictus è un danno cerebrale causato dall'interruzione del flusso sanguigno nel cervello. Un ictus ischemico, caratterizzato da un flusso sanguigno inadeguato al cervello, a volte può innescare un ictus emorragico se è grave e abbastanza prolungato. Il processo, chiamato conversione emorragica, di solito si sviluppa dopo che il blocco di un vaso sanguigno lo fa scoppiare.
- Aneurisma rotto: un aneurisma cerebrale è un'espulsione di un'arteria. Può scoppiare a causa di ipertensione maligna o semplicemente a causa dell'indebolimento del vaso sanguigno. Questo può portare a un'emorragia subaracnoidea, un tipo di sanguinamento che si verifica sotto le meningi. Un'emorragia subaracnoidea causa tipicamente un forte mal di testa e perdita di coscienza, che porta alla morte nel 20-50% dei casi.
- Tumore al cervello: un tumore al cervello può far sanguinare l'area vicino al tumore. Ciò si verifica quando il tumore (e la pressione intracranica ad esso associata) provoca l'assottigliamento, la rottura e il sanguinamento di minuscoli vasi vicini.
- Emorragia spontanea: è raro che si verifichi sanguinamento spontaneo nel cervello. Quando lo fa, l'emorragia colpisce spesso la corteccia cerebrale o la capsula interna, causando gli stessi sintomi di un ictus. Una condizione denominata angiopatia amiloide può essere scatenata dall'uso di fluidificanti del sangue o da una malattia emorragica.
Fattori di rischio
Esistono diversi fattori di rischio per le emorragie cerebrali, tra cui:
- Ipertensione maligna (grave pressione sanguigna alta)
- Uso di droghe ricreative, come metanfetamina o abuso di cocaina
- Disturbi emorragici
- Farmaci che interferiscono con la coagulazione del sangue, come Plavix (clopidogrel)
Questi fattori di rischio possono in particolare aumentare le probabilità di avere un'emorragia cerebrale dopo un trauma cranico.
Le persone sopra i 75 anni sono più suscettibili alle emorragie cerebrali a causa di cambiamenti legati all'invecchiamento, come una maggiore fragilità dei vasi sanguigni e una ridotta coagulazione del sangue.
Diagnosi
Le emorragie cerebrali vengono generalmente diagnosticate con la tomografia computerizzata (TC) del cervello. Questi test di imaging sono generalmente più sensibili alle emorragie acute in situazioni di emergenza rispetto alla risonanza magnetica (MRI). Detto questo, la risonanza magnetica è in grado di rilevare emorragie intracraniche più piccole rispetto alla TC.
Oltre a identificare la posizione del sangue nel cervello, i test di imaging sono anche in grado di determinare la dimensione di un'emorragia e se si è formato un coagulo di sangue.
Sulla base di test di imaging, i tecnici di laboratorio possono determinare quando è iniziato un ematoma subdurale, la cui tempistica è classificata in tre categorie:
- Ematoma subdurale acuto: da 1 a 2 giorni prima
- Ematoma subdurale subacuto: da 3 a 14 giorni prima
- Ematoma subdurale cronico: più di due settimane prima
Imaging di follow-up
Spesso, con le emorragie cerebrali, sono necessarie scansioni TC di follow-up per determinare se:
- Il sanguinamento continua o si è fermato
- L'edema sta peggiorando, stabilizzando o migliorando
- Il coagulo sanguigno continua a crescere, stabilizzarsi o ridursi
Ulteriori test
Potrebbero essere necessari altri test per valutare la causa e l'effetto di un'emorragia cerebrale, a seconda delle circostanze.
- Angiogramma cerebrale: in alcuni casi, quando i sintomi sono molto coerenti con un'emorragia subaracnoidea, un test di imaging potrebbe non mostrare sanguinamento. Un angiogramma può identificare un aneurisma cerebrale anche quando il sangue non viene identificato su una TC cerebrale o una risonanza magnetica. Questo può aiutare nella pianificazione del trattamento.
- Puntura lombare (LP): chiamata anche puntura spinale, può rilevare le cellule del sangue o le cellule tumorali nel liquido cerebrospinale (CSF) che circonda il cervello e il midollo spinale. Un LP può essere pericoloso se si ha una grande emorragia, un edema grave o il rischio di uno spostamento della linea mediana perché può innescare il sanguinamento e persino precipitare uno spostamento della linea mediana. Tuttavia, in determinate circostanze, un LP può essere utile per valutare sanguinamento cerebrale.
- Elettroencefalogramma (EEG): un EEG è un test delle onde cerebrali in grado di rilevare convulsioni e predisposizione ad esse. Può anche aiutare a valutare l'attività cerebrale quando un'emorragia cerebrale ha causato diminuzione della coscienza o coma. Questo è un modo prezioso per determinare gli effetti dei farmaci e dell'edema.
Trattamento
Esistono diverse strategie di trattamento per la gestione di un'emorragia cerebrale e la prevenzione delle complicanze. Il trattamento dipende dalle dimensioni, dalla posizione, dalla causa e dagli effetti dell'emorragia cerebrale.
La chirurgia viene spesso eseguita, di solito in modo urgente. Anche l'intervento medico è tipicamente necessario e può continuare per settimane dopo una procedura.
In alcuni casi, tuttavia, non viene utilizzato alcun trattamento (ad esempio, con un piccolo ematoma subdurale). Ma un attento monitoraggio medico può aiutare a determinare se le tue condizioni peggiorano, nel qual caso potrebbe essere necessario un trattamento.
Spesso, la riabilitazione è necessaria dopo il recupero da un'emorragia cerebrale.
Intervento chirurgico
Prima dell'intervento chirurgico, gli steroidi per via endovenosa (IV) vengono spesso utilizzati per ridurre il gonfiore nel cervello causato da sanguinamento o da un tumore. Ogni tipo di emorragia cerebrale può essere trattato chirurgicamente e il trattamento per ogni tipo è diverso.
I tipi di sanguinamento cerebrale e i loro trattamenti chirurgici includono:
- Ematoma subdurale: potrebbe essere necessario rimuovere chirurgicamente un ematoma subdurale di grandi dimensioni. Il recupero può essere molto buono, soprattutto se prima dell'intervento chirurgico non si è verificato un danno neurologico grave o prolungato.
- Tumore al cervello: potrebbe essere necessario rimuovere un tumore e l'emorragia circostante. Tuttavia, quando ci sono molti tumori nel cervello, la chirurgia potrebbe non essere un'opzione e le radiazioni possono essere prese in considerazione.
- Aneurisma cerebrale: potrebbe essere necessario riparare un aneurisma. Questa è una procedura neurochirurgica complicata che può essere eseguita con una tecnica minimamente invasiva in alcune situazioni.
- Edema: un'emicranectomia decompressiva comporta la rimozione temporanea di una porzione del cranio per alleviare la pressione causata da un edema eccessivo. Una volta che il gonfiore si attenua, la sezione del cranio che è stata rimossa viene rimessa a posto.
Intervento medico
Oltre agli interventi chirurgici, spesso è necessaria la gestione medica. Potresti aver bisogno di liquidi EV con concentrazioni di sodio strettamente controllate per prevenire edema aggiuntivo.
Gli steroidi sono spesso necessari per ridurre l'infiammazione e l'edema. Anche i farmaci antiepilettici (DAE) possono essere necessari per controllare le convulsioni.
Riabilitazione
Dopo il trattamento immediato di un'emorragia cerebrale, potrebbe essere necessaria una terapia fisica o una logopedia. Spesso, le persone che si stanno riprendendo da un'emorragia cerebrale hanno bisogno di assistenza per la cura di sé e potrebbero aver bisogno di imparare di nuovo cose come mangiare, parlare o camminare.
Il recupero può richiedere molto tempo. Potrebbe volerci fino a un anno per riacquistare le tue capacità e molte persone sperimentano solo un recupero parziale. La riabilitazione dopo un'emorragia cerebrale è simile alla riabilitazione utilizzata dopo un ictus.
Dopo esserti ripreso da un'emorragia cerebrale, non dovresti aspettarti che l'emorragia si ripresenti.
Una parola da Verywell
Esistono diversi tipi di sanguinamento cerebrale e, sebbene siano pericolosi, il recupero è possibile. Se riscontri o incontri qualcuno che sta vivendo segni di un'emorragia cerebrale, cerca immediatamente aiuto. Ottenere un trattamento di emergenza è il modo migliore per ottimizzare il risultato.