Il disturbo bipolare, precedentemente noto come depressione maniacale, è un gruppo di disturbi mentali che causano fluttuazioni estreme dell'umore, da alti anormalmente elevati noti come episodi di mania o ipomania a bassi emotivi noti come episodi depressivi. Il disturbo bipolare è più che semplici sbalzi d'umore; è un'interruzione ricorrente, e talvolta grave, del normale stato d'animo che mina la capacità di una persona di funzionare, mantenere relazioni, lavorare e formulare giudizi sani.
La diagnosi di disturbo bipolare si basa sui criteri comportamentali delineati nelManuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, 5a edizione(DSM-5), uno strumento che i professionisti della salute mentale utilizzano per diagnosticare le condizioni di salute mentale.
Il trattamento del disturbo bipolare comporta tipicamente una combinazione di psicoterapia, farmacoterapia (farmaci) e procedure come la terapia elettroconvulsiva (ECT) per le persone con episodi maniacali o depressivi gravi e persistenti.
Quanto è comune il disturbo bipolare?
Ad un certo punto della loro vita, al 2,4% delle persone in tutto il mondo e al 4,4% delle persone negli Stati Uniti verrà diagnosticato un disturbo bipolare. Sebbene la causa del disturbo bipolare non sia chiara, un parente di primo grado con la condizione è un fattore di rischio riconosciuto. Tuttavia, la maggior parte delle persone con un parente con disturbo bipolare non svilupperà la condizione.
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Cos'è il disturbo bipolare?
Il disturbo bipolare è definito dalla sua natura episodica: le persone con questa condizione sperimentano spesso periodi intermittenti di mania o ipomania e depressione, potenzialmente con assenza di sintomi intermedi. Questi periodi distinti sono chiamati episodi dell'umore. Gli episodi di umore differiscono notevolmente dagli stati d'animo e dai comportamenti tipici. Non esiste uno schema prestabilito di episodi. Anche la durata e la gravità di ogni episodio variano da persona a persona.
I diversi tipi di episodi di umore vissuti da persone con disturbo bipolare includono:
- Gli episodi maniacali sono definiti da periodi distinti di umore anormalmente e persistentemente elevato o irritabile che durano per almeno una settimana Gli episodi maniacali possono causare gravi menomazioni sociali o professionali quando sono gravi. L'età media per le persone con disturbo bipolare per sperimentare il loro primo episodio maniacale è di 18 anni, ma un primo episodio maniacale può verificarsi in qualsiasi momento dalla prima infanzia alla tarda età adulta
- Gli episodi ipomaniacali sono anche definiti da periodi distinti di stati d'animo elevati o irritabili in modo anormale e persistente, ma gli episodi ipomaniacali durano per almeno quattro giorni consecutivi e si presentano alla maggior parte delle ore del giorno quasi ogni giorno. Ipo significa "sotto" ed è usato nell'ipomania perché questo stato d'animo è sotto, o meno maniacale, della mania. A differenza della mania, questi episodi non sono abbastanza gravi da portare al ricovero in ospedale o compromettere in modo significativo il funzionamento sociale o lavorativo
- Gli episodi depressivi maggiori sono periodi di bassi emotivi ed energetici che persistono per almeno due settimane. I sintomi tipici includono un misto di sentimenti intensi e gravi di disperazione, disperazione, tristezza e inutilità o senso di colpa; cambiamenti dell'appetito, disturbi del sonno, comportamenti agitati, incluso il ritmo o lo strizzare le mani; pensieri frequenti di morte o suicidio; e difficoltà nel prendere decisioni e concentrarsi
- Gli episodi misti (o stati affettivi misti) sono periodi in cui si verificano contemporaneamente mania e depressione. Ad esempio, qualcuno può sperimentare l'estrema agitazione e irrequietezza associate alla mania e al pensiero suicida più attribuito alla depressione allo stesso tempo durante un episodio misto
Cos'è un disturbo dell'umore?
Il disturbo bipolare è un tipo di disturbo dell'umore che colpisce principalmente lo stato emotivo di una persona. Le persone con un disturbo dell'umore possono sperimentare lunghi periodi di estrema felicità, tristezza o entrambi. I disturbi dell'umore possono causare cambiamenti nel comportamento e influenzare la capacità di una persona di funzionare nella vita quotidiana, come al lavoro oa scuola. Il disturbo depressivo maggiore è un altro disturbo dell'umore comune.
La frequenza, la durata e il tipo di episodi sono ciò che definisce il tipo di disturbo bipolare che una persona ha. Esistono tre tipi di disturbo bipolare: bipolare I, bipolare II e ciclotimia.
Disturbo bipolare di tipo I.
Il disturbo bipolare di tipo I è caratterizzato dall'avere avuto almeno un episodio maniacale durato almeno sette giorni o così grave da richiedere il ricovero in ospedale. Gli episodi depressivi possono verificarsi anche nel disturbo bipolare di tipo I, ma non sono necessari per la diagnosi della condizione. Periodi di umore normale spesso si verificano tra stati maniacali e depressivi.
Disturbo bipolare II
Nel disturbo bipolare II, gli episodi depressivi si spostano avanti e indietro con episodi ipomaniacali, ma non si verifica mai un episodio maniacale completo tipico del disturbo bipolare I. Mentre l'ipomania è meno grave rispetto alla mania, può ancora impedire alle persone di funzionare bene nella loro vita quotidiana.
Ciclotimia
La ciclotimia, o disturbo ciclotimico, è una condizione rara caratterizzata da uno stato dell'umore cronicamente instabile. Le persone con questo disturbo hanno attacchi ciclici di depressione e ipomania con sintomi meno gravi rispetto a bipolare I e bipolare II. Possono sentirsi bene e stabili tra alti e bassi. La ciclotimia può, tuttavia, ancora influenzare la capacità di una persona di funzionare nella sua vita quotidiana.
È stato segnalato che la ciclotimia si verifica a tassi dallo 0,4% all'1% nella popolazione generale, sebbene i ricercatori ritengano che sia spesso sottodiagnosticata o erroneamente a causa dei suoi sintomi sovrapposti con altri disturbi di salute mentale, incluso il disturbo borderline di personalità.
Sintomi
Episodi maniacali e ipomaniacali
Gli episodi maniacali e ipomaniacali condividono in gran parte gli stessi sintomi, anche se differiscono per gravità. I sintomi includono:
- Autostima esagerata o grandiosità (sentirsi insolitamente importanti, potenti o di talento)
- Diminuzione del bisogno di dormire
- Parlare più del solito e parlare ad alta voce e velocemente
- Facilmente distratto
- Svolgere molte attività contemporaneamente, programmare più eventi in un giorno di quanti ne possano essere realizzati
- Comportamento rischioso (ad es. Mangiare e bere eccessivamente, spendere e regalare molti soldi)
- Pensieri di corsa incontrollabili o idee o argomenti che cambiano rapidamente
Episodi depressivi maggiori
Un episodio depressivo è un periodo durante il quale una persona manifesta almeno cinque dei seguenti sintomi (incluso uno dei primi due):
- Intensa tristezza o disperazione, inclusi sentimenti di impotenza, disperazione o inutilità
- Perdita di interesse per le attività una volta apprezzate
- Sentirsi inutili o colpevoli
- Problemi di sonno, dormire troppo o troppo poco
- Sensazione di irrequietezza o agitazione o rallentamento della parola o dei movimenti
- Aumento o diminuzione dell'appetito
- Perdita di energia, stanchezza
- Difficoltà a concentrarsi, ricordare o prendere decisioni
- Pensieri frequenti di morte o suicidio
La gravità, la durata e la natura disabilitante degli episodi depressivi variano da episodio a episodio e da persona a persona. I ricercatori dicono che alcune persone hanno solo uno o due episodi durante la loro vita, molti hanno frequenti recidive e altri ancora sperimenteranno sintomi depressivi meno gravi ma cronici.
Sintomi nei bambini e negli adolescenti
Il National Institute of Mental Health afferma che i sintomi del disturbo bipolare possono presentarsi in modo diverso nei bambini e negli adolescenti. Ad esempio, gli adolescenti che soffrono di mania possono mostrare intensa felicità o stupidità per lunghi periodi di tempo; ha problemi a dormire e non si sente stanco; o hanno un carattere molto irascibile.Durante un episodio depressivo, i bambini e gli adolescenti possono provare dolori di stomaco, mal di testa, ore di sonno prolungate, cambiamenti di appetito, poca energia e interesse per le attività e tristezza non provocata.
Catatonia e psicosi
Anche la catatonia (incapacità di muoversi normalmente) e la psicosi (comparsa di allucinazioni o deliri) sono potenziali sintomi del disturbo bipolare. La catatonia è stata segnalata in più del 10% dei pazienti con malattie psichiatriche acute.
La psicosi è una caratteristica comune, con più della metà delle persone con disturbo bipolare che sperimentano almeno un sintomo di psicosi nel corso della loro malattia.
Il disturbo bipolare si verifica comunemente insieme ad altre condizioni psichiatriche, rendendo difficile la diagnosi e il trattamento. Queste condizioni includono disturbo ossessivo compulsivo, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbi alimentari come anoressia e bulimia, disturbi da abuso di sostanze e disturbo borderline di personalità. I disturbi d'ansia sono particolarmente comuni nelle persone con disturbo bipolare.
Alcune condizioni mediche, come la malattia della tiroide, possono anche imitare gli sbalzi d'umore e altri sintomi del disturbo bipolare.
Se sei preoccupato per il comportamento di qualcuno o ritieni che sia un potenziale pericolo per se stesso o per gli altri, intervieni contattando il suo medico. In caso di emergenza, chiama il 911 e contatta la polizia.
Diagnosi
Come molte altre condizioni di salute mentale, non ci sono test di laboratorio o di imaging per diagnosticare il disturbo bipolare. Un professionista della salute mentale utilizzerà i criteri più recenti nel DSM-5per fare una diagnosi formale. Alla persona verranno chiesti i sintomi sulla base delle osservazioni di sé e quelle fatte da colleghi, amici e familiari. Ogni tipo di disturbo bipolare ha una propria serie specifica di criteri diagnostici.
Disturbo bipolare di tipo I.
Secondo il DSM-5, per una diagnosi di disturbo bipolare di tipo I devono essere soddisfatti due criteri:
- Ha avuto almeno un episodio maniacale, che può essere stato preceduto e può essere seguito da episodi ipomaniacali o depressivi maggiori
- Il verificarsi degli episodi maniacali e depressivi maggiori non è spiegato meglio dal disturbo schizoaffettivo o da altri disturbi psicotici
Possono verificarsi episodi depressivi maggiori e ipomaniacali, ma non sono necessari per la diagnosi del disturbo bipolare di tipo I. I medici specificheranno anche le caratteristiche degne di nota dell'esperienza della persona con il disturbo bipolare, tra cui:
- Angoscia ansiosa
- Caratteristiche miste
- Ciclismo rapido
- Tratti malinconici
- Caratteristiche atipiche
- Caratteristiche psicotiche congruenti con l'umore
- Caratteristiche psicotiche incongruenti all'umore
- Catatonia
- Esordio peripartum
- Modello stagionale
Disturbo bipolare II
La diagnosi del disturbo bipolare II si basa sul fatto che qualcuno soddisfi i seguenti quattro criteri definiti dal DSM-5:
- Ha avuto almeno un episodio ipomaniacale e almeno un episodio depressivo maggiore
- Non ha mai avuto un episodio maniacale
- Il verificarsi degli episodi ipomaniacali e degli episodi depressivi maggiori non è spiegato meglio dal disturbo schizoaffettivo e da altri disturbi psicotici
- I sintomi della depressione o l'imprevedibilità causata dalla frequente alternanza tra periodi di depressione e ipomania causano disagio clinicamente significativo o compromissione nel funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti
Il medico specificherà se l'episodio attuale o più recente è stato ipomaniacale o depressivo. Noteranno anche:
- Angoscia ansiosa
- Caratteristiche miste
- Catatonia
- Caratteristiche psicotiche congruenti con l'umore
- Caratteristiche psicotiche incongruenti all'umore
- Esordio peripartum
- Pattern stagionale (si applica solo al pattern degli episodi depressivi maggiori)
- Ciclismo rapido
Ciclotimia
I criteri diagnostici per la ciclotimia elencati nel DSM-5 includono:
- Hai avuto molti periodi di ipomania e periodi di depressione per almeno due anni o un anno nei bambini e negli adolescenti
- Gli stati d'animo stabili dovrebbero durare meno di due mesi alla volta
- I sintomi non soddisfano i criteri per il disturbo bipolare o un'altra condizione di salute mentale
- I sintomi non sono causati da un'altra condizione medica o dall'abuso di sostanze
- I sintomi influenzano in modo significativo la vita quotidiana
I medici possono anche eseguire test per escludere altre cause di sbalzi d'umore, che possono essere il risultato di malattie fisiche piuttosto che malattie mentali, tra cui ipotiroidismo, ictus, sclerosi multipla e disturbi dell'umore indotti da sostanze, incluso l'alcolismo.
Cause
La causa esatta del disturbo bipolare rimane sconosciuta. I ricercatori, tuttavia, hanno identificato diversi geni e fattori scatenanti ambientali che svolgono un ruolo nella suscettibilità di uno a sviluppare il disturbo bipolare. Uno studio suggerisce che possono essere coinvolti percorsi biologici che includono regolazione ormonale, canali del calcio, sistemi di secondo messaggero e segnalazione del glutammato.
Gli esperti ritengono che le persone con disturbo bipolare abbiano un problema di fondo nei circuiti cerebrali (come vengono trasmessi i segnali nervosi) e nell'equilibrio dei neurotrasmettitori (sostanze chimiche che forniscono i segnali nervosi). Tre principali neurotrasmettitori associati al disturbo bipolare sono la serotonina (associata alla regolazione dell'umore e dell'ansia), la dopamina (coinvolta nella motivazione e nella ricompensa) e la norepinefrina (rilasciata nella risposta di lotta o fuga).
Genetica
Il disturbo bipolare è altamente ereditario e la storia familiare è un forte fattore di rischio. Studi sui gemelli hanno rilevato che dal 31% al 90% dei gemelli identici avranno entrambi un disturbo bipolare. Poiché i gemelli identici condividono il 100% del loro DNA, il fatto che i numeri variano notevolmente suggerisce che anche fattori ambientali svolgere un ruolo e che il trasporto di geni associati al disturbo bipolare non significa necessariamente che qualcuno svilupperà questa condizione.
Fattori ambientali
I fattori psicosociali possono innescare e peggiorare i sintomi depressivi o maniacali nelle persone con una predisposizione al disturbo bipolare. La mancanza di supporto sociale, la disfunzione familiare e gli eventi negativi della vita influenzano o predicono il decorso del disturbo bipolare. I traumi e gli abusi della prima infanzia sono associati a un decorso della malattia più grave.
Una persona con condizioni di salute mentale croniche come il disturbo bipolare dovrebbe collaborare con il proprio medico per identificare i fattori scatenanti e i modelli individuali di ricaduta e recidiva.
Trattamento
Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale cronica e richiede una gestione a lungo termine. Le opzioni di trattamento appropriate variano da persona a persona a seconda della gravità dei sintomi.
Psicoterapia
La psicoterapia utilizza una varietà di tecniche per dotare meglio una persona con disturbo bipolare delle capacità e dei meccanismi di coping necessari per riconoscere e gestire meglio la propria malattia.
I tipi comuni di terapia usati per trattare il disturbo bipolare includono la terapia cognitivo comportamentale, la terapia del ritmo interpersonale e sociale e la psicoeducazione. La psicoterapia è comunemente associata ad altre opzioni di trattamento come farmaci e procedure nel trattamento del disturbo bipolare.
Farmaco
Le terapie farmacologiche sono considerate fondamentali per il trattamento del disturbo bipolare. I farmaci tipici per il disturbo bipolare possono includere antidepressivi, stabilizzatori dell'umore (anticonvulsivanti, litio), antipsicotici atipici e altri agenti.
Gli antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono usati per il trattamento della depressione nella malattia bipolare, ma sono spesso evitati o usati con cautela in quanto possono potenzialmente innescare mania o peggiorare il ciclo dell'umore. Gli stabilizzatori dell'umore sono utilizzato per gestire la mania e può ridurre il rischio di suicidio. Possono anche essere prescritti farmaci mirati per i sintomi di ansia e disturbi del sonno.
Gli effetti collaterali variano a seconda del farmaco, con aumento di peso, disregolazione metabolica, sedazione e acatisia (irrequietezza) sono i più comuni. Le persone che assumono determinati farmaci bipolari possono anche manifestare diarrea e nausea e avere una maggiore rischio di problemi ormonali e metabolici.
Procedure
Se la psicoterapia e i farmaci non riescono ad alleviare i sintomi, possono essere raccomandate procedure, tra cui:
- La terapia elettroconvulsivante (ECT) è una procedura cerebrale per casi resistenti al trattamento o nei casi in cui è richiesta una risposta rapida. L'ECT è uno dei trattamenti più efficaci per i disturbi dell'umore refrattari. Uno studio ha scoperto che l'ECT è un trattamento efficace e sicuro per il disturbo bipolare resistente ai farmaci, mostrando un miglioramento in circa due terzi dei partecipanti.
- La stimolazione magnetica transcranica (TMS) è una terapia più recente e non invasiva che utilizza il potere dell'energia magnetica per stimolare le cellule nervose associate alla depressione. Ci sono studi che dimostrano che è efficace in alcuni casi di depressione. Non ha i rischi e gli effetti collaterali dell'ECT, ma tende a non avere lo stesso successo.
- La terapia per infusione di ketamina ha guadagnato interesse negli ultimi dieci anni per il trattamento della depressione, inclusa la depressione bipolare. Alcuni studi hanno mostrato una risposta rapida, in particolare intorno all'ideazione suicidaria.
I casi gravi di mania o depressione possono richiedere il ricovero in ospedale o l'ammissione a programmi di trattamento diurno. I programmi ambulatoriali sono disponibili anche per i casi meno gravi e possono essere utilizzati come parte di un piano di trattamento più completo.
Affrontare
Le persone con disturbo bipolare possono migliorare la loro qualità di vita riducendo i fattori di stress e fattori scatenanti ambientali, tra cui:
- Richiesta di sostegno familiare e sociale, compresi i gruppi di sostegno
- Esercizi intensi, come fare jogging, nuotare o correre
- Strategie di autogestione come tenere diari sui farmaci, impostare promemoria e imparare a riconoscere l'insorgenza di sintomi maniacali e depressivi
- Grafici dell'umore, che significa registrare stati d'animo, emozioni e fattori scatenanti
- Partecipare alla preghiera e alle attività basate sulla fede
- Attività di riduzione dello stress, inclusa la meditazione consapevole
Se tu o una persona cara avete bisogno di aiuto con il disturbo bipolare o con i segni e sintomi associati, contatta la linea diretta nazionale SAMHSA per il trattamento e i riferimenti del gruppo di supporto al numero 1-800-662-HELP.