La pseudoipertensione è un fenomeno raro, tipicamente osservato nei pazienti anziani, in cui la misurazione della pressione sanguigna ottenuta con uno sfigmomanometro (bracciale per la pressione sanguigna) è molto più alta della pressione sanguigna effettiva. Ai pazienti con pseudoipertensione viene erroneamente diagnosticata l'ipertensione quando la loro pressione sanguigna è effettivamente normale.
Rafe Swan / Cultura / Getty ImagesDiagnosi
La pseudoipertensione è causata dall'ispessimento delle pareti delle arterie che può verificarsi con l'invecchiamento. Questo ispessimento rende le arterie molto rigide e difficili da comprimere. Poiché la misurazione della pressione sanguigna dipende dalla misurazione della forza necessaria per comprimere un'arteria, avere arterie spesse e difficili da comprimere aumenta erroneamente la lettura dello sfigmomanometro.
I medici di solito sospettano la pseudoipertensione nei casi in cui:
- La lettura della pressione sanguigna è molto alta nel tempo, ma il paziente non ha segni di danni agli organi o altre complicazioni.
- Il tentativo di trattare la pressione sanguigna alta misurata provoca sintomi di pressione sanguigna bassa (vertigini, confusione, diminuzione della produzione di urina).
Mentre un misuratore di pressione sanguigna da dito o altri dispositivi simili possono fornire alcuni dati utili in caso di sospetta pseudoipertensione, l'unico modo per confermare la diagnosi è misurare direttamente la pressione sanguigna intraarteriosa, cioè la pressione all'interno del vaso sanguigno. Questo viene fatto inserendo un ago direttamente in una piccola arteria.
In precedenza, al posto della misurazione intraarteriosa diretta veniva utilizzata una tecnica non invasiva chiamata manovra di Osler. Tuttavia, i dati hanno dimostrato che questa tecnica produce scarsi risultati e il suo uso oggi è considerato inappropriato.