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Punti chiave
- La ricerca suggerisce che il collutorio e altri prodotti da banco possono inattivare alcuni ceppi di coronavirus.
- I prodotti Listerine sembrano essere i più efficaci, inattivando le cellule più virali nel più breve periodo di tempo.
- Lo studio apre le porte a studi clinici che esamineranno l'effetto che questi prodotti hanno sui ceppi umani di SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19.
Un recente studio del Penn State College of Medicine suggerisce che il collutorio e altri risciacqui orali possono inattivare i coronavirus umani.Tuttavia, SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, non era uno dei coronavirus testati.
Lo studio di settembre, pubblicato suGiornale di virologia medica, ha preso diversi risciacqui e prodotti per la pulizia da banco e li ha combinati con un ceppo di coronavirus surrogato. I prodotti utilizzati includevano:
- Soluzione all'1% di shampoo per bambini
- Neti pot
- Detergenti per il mal di bocca al perossido
- Collutori
Lo studio ha rilevato che molti di questi prodotti erano altamente efficaci nell'inattivare le cellule infettive del coronavirus. La soluzione di shampoo per bambini all'1% e i prodotti Listerine hanno avuto particolare successo, inattivando il 99,9% del virus.
I ricercatori hanno anche scoperto che la quantità di tempo che le cellule virali trascorrevano a contatto con questi prodotti, che variava da 30 secondi a due minuti, variava la loro efficacia nell'inattivazione del virus.I prodotti Listerine in particolare hanno inattivato il 99,9% del virus in soli 30 secondi, suggerendo che i prodotti sanitari comunemente disponibili possono contenere determinate proprietà con la capacità di distruggere o inattivare i virus, secondo lo studio.
Sebbene lo studio non abbia esaminato direttamente SARS-CoV-2, l'autore principale dello studio Craig Meyers, MS, PhD, professore nel dipartimento di microbiologia e immunologia alla Penn State, dice a Verywell che il coronavirus surrogato utilizzato nello studio è molto simile in struttura cellulare a SARS-CoV-2, il che significa che i risultati sono ancora promettenti. Uno studio di luglio in Germania ha eseguito test simili su SARS-CoV-2 e ha trovato risultati simili, suggerendo che entrambi i ceppi rispondono bene ai prodotti da banco.
Che cosa significa per te
La distanza sociale, l'uso di maschere e il lavaggio delle mani continuano a essere le migliori pratiche per proteggersi da COVID-19. Sono necessarie ulteriori ricerche sull'efficacia dei prodotti da banco prima di poter formulare raccomandazioni.
Collutorio come complemento alle precauzioni di sicurezza
Le goccioline respiratorie che entrano nel corpo attraverso il naso o la bocca sono ancora la principale forma di trasmissione di COVID-19, dice Meyers a Verywell. Quando le persone con COVID-19 tossiscono, starnutiscono, parlano o respirano, rilasciano goccioline infettive che facilitano rapidamente la diffusione del virus, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Ci sono alcune prove che suggeriscono che in determinate condizioni, in particolare in spazi ristretti con scarsa ventilazione dove le particelle possono rimanere nell'aria per ore, COVID-19 si diffonde attraverso la trasmissione aerea. Tuttavia, i dati mostrano ancora che entrare in stretto contatto con un individuo che emette goccioline respiratorie virali è ancora la fonte più comune di trasmissione.
La ricerca di Meyers potrebbe fornire un ulteriore livello di protezione contro tale diffusione, afferma.
"Non stiamo suggerendo in alcun modo di smettere di indossare la maschera o di allontanarti dalla società", dice Meyers. "Speriamo che questo sia un altro livello oltre a quello per prevenire la diffusione."
I risultati dello studio suggeriscono che i risciacqui potrebbero non servire come sostituto, ma piuttosto come complemento ad altre precauzioni di sicurezza. Meyers afferma che questo studio si inserisce in un precedente corpo di letteratura che esamina il ruolo che i comuni disinfettanti svolgono nel mitigare le infezioni che, come COVID-19, entrano nel corpo attraverso le cavità nasali e orali.
Sono necessarie ulteriori ricerche
Questi risultati potrebbero avere implicazioni promettenti per le persone che sono risultate positive al COVID-19 e sono state messe in quarantena vicino ai membri della famiglia o ad altri individui. Questi prodotti da banco potrebbero essere un mezzo per ridurre la carica virale che possono diffondere ad altri, dice Meyers.
Inoltre, nelle strutture di assistenza, dove le persone sono affollate, potrebbero essere utilizzati prodotti sanitari da banco per ridurre la quantità di diffusione.
"L'obiettivo [dello studio] è abbassare la trasmissione, non cercare una cura per la malattia", dice Meyers.
Sebbene i risultati dello studio fossero promettenti, Meyers afferma che gli studi clinici devono essere completati prima che gli esperti inizino a sostenere i prodotti da banco e inviare messaggi pubblici sui prodotti da acquistare.
Dopo la pubblicazione dello studio, alcuni hanno messo in dubbio la sua rilevanza pratica perché i ricercatori hanno esaminato un diverso ceppo di coronavirus e non includeva gli esseri umani.
Meyers spiega che è facile che ci sia una disconnessione tra la ricerca scientifica e il modo in cui viene tradotta al grande pubblico. Mentre per scienziati come Meyers, questo studio è chiaramente solo il primo passo di una serie di numerosi studi futuri, i titoli potrebbero indurre il pubblico a trarre conclusioni rapide senza comprendere appieno il contesto.
"Le persone leggeranno il titolo dell'articolo, ma non leggeranno l'articolo", dice. Dice che la comunità scientifica potrebbe fare un lavoro migliore nello spiegare le implicazioni dei loro risultati al grande pubblico.
Questo studio, dice Meyers, è solo una base di partenza per studi futuri. Gli esperimenti sull'uomo sono il passo successivo. Mentre lui ei suoi colleghi stanno raccogliendo le risorse per condurre una sperimentazione clinica, altre sono già in corso in tutto il paese.
"Abbiamo una base di dati che sembra molto convincente", afferma Meyers. "Ora dobbiamo passare alle sperimentazioni cliniche".